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Alpine-Mercedes, si attende
per il 30 settembre l'ufficialità

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Rally del Cile – Finale
Rovanperä vince, Neuville vede il titolo

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Montmelò - Gara 3
Prima vittoria di Beeton

Mai come questo weekend in un circuito europeo è risuonato con così insistenza l'inno dell'Australia. A Montmelò, Jam...

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Montmelò - Gara 2
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26 Ott [16:04]

Val d'Orcia – Anteprima
In 86 contro Taddei

Radicofani – La faccia è truce, ma qualcuno ha l'impressione che sia un ghigno soddisfatto quello del Ghino di Tacco che sorveglia la pedana. Davanti a lui questa sera sfileranno in ottantasette e non saranno pochi. Non di questi tempi, non dopo il clamoroso flop dell'appuntamento nel profondo sud del Trofeo Rally Terra. Ma a fare riflettere è soprattutto la sessantina di loro che si sono iscritti alla sesta edizione di Raceday Ronde Terra, la felice serie pensata, proposta e riproposta da Alberto e Nicolò Pirelli. E vorrà pur dire qualcosa il fatto che a versare trecentodieci euro siano stati cinque e passa volte tanti di quelli che s'erano ingaggiati a disputare il campionato dei terraioli gestito dalla Csai e da AciSport.

Ma non c'è troppo da illudersi che a porsi qualche domanda sia chi avrebbe il dovere di farlo: come le comari cantate da De Andrè, gli inquilini del palazzo non brillano certo in iniziativa. E riguardo alle contromisure non vanno molto oltre l'invettiva (o la rappresaglia che è anche peggio...).

Protagonisti e comprimari del fine settimana toscano non ci fanno caso, per loro, giustamente, lo scopo è divertirsi a far traversi e a tenere giù il piede su una prova, quella di Radicofani, alla quale il Sanremo che fu ha lasciato imperiture stigmate mondiali.

Ai soliti noti capeggiati da Alessandro Taddei che con la Xsara cerca di un'altra affermazione su un tratto che ha già mostrato di saper interpretare alla grande, una new entry di peso: Riccardo Scandola con la Fabia che suo fratello Umberto ha usato nella corsa vittoriosa al titolo tricolore.

g. r.