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FORMULA 1
CHRIS HORNER
«CRESCI IN FR
Il team principal della Red Bull spiega i motivi che hanno spinto il team a scegliere
Daniel Ricciardo per affiancare Vettel a partire dal 2004. Oltre al talento hanno pesato
le esperienze che l’australiano ha fatto in passato con la squadra austriaca, e che
dovrebbero – anzi: dovranno… - consentirgli di abituarsi in fretta al nuovo ruolo
Chris Horner, i grandi cam-
biamenti che attendono la F.1
nel 2014 renderanno ancora
più difficile per Daniel Ric-
ciardo il passaggio alla Red
Bull?
«Certo i nuovi regolamenti saran-
no una complicazione – ma i pette-
golezzi sul fatto che Daniel non riu-
scirebbe a trovarsi a suo agio con la
nuova vettura sono assolutamente
falsi. Si tratta di una sfida tutta
nuova per lui, ma tutti i piloti par-
tiranno da zero. Daniel è un ragaz-
zo intelligente e ha vinto campio-
nati in altre categorie, ingaggiarlo è
un rischio calcolato perché ha tutte
le qualità per brillare in futuro».
E’ vero che ha firmato un con-
tratto di tre anni?
«Non parlo mai di contratti, però
mettiamola così: è più di un anno e
sono meno di dieci».
I soldi sono stati un fattore
nella scelta di Daniel? Per
Kimi Raikkonen avreste sicu-
ramente dovuto spendere di
più.
«No, i soldi non sono mai stati un
criterio, volevamo solo la giusta
coppia di piloti. E’ vero, la F.1 nel
2014 sarà parecchio costosa, ma il
denaro non ci ha mai condiziona-
to».
