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RALLY
IL PAGELLONE DI FINE ANNO
Sébastien Ogier
9,5
La sua non è l'annata perfetta, ma gli somiglia assai. Nove volte primo e sette volte
autore delmiglior temponellaPower Stage, il francese conquista il suoprimo titolo
iridatoetrascinalaVolkswagenallaconquistadelmondialecostruttori.Tantaroba.
Valter Pierangioli
9
Poche o tante che siano, alla vigilia del Puglia e Lucania, l'aritmetica gli concede
ancora qualche chances di accaparrarsi la coroncina dei terraioli. Invece, davanti
aunelenco iscrittimiserrimo, il vignaiolosenese rinunciaapartire. Perchéun titolo
varrà anche qualcosa, ma la dignità non ha prezzo.
François-Xavier Demaison 9
E' tutto vero: la Volkswagen gli ha messo a disposizione un budget considerevole
e un asso come Ogier e gli ha dato la possibilità di testare la Polo in ogni situazione.
Ma è anche vero che Efics, al debutto come responsabile di un progetto, ha fatto
vedere di saperci fare parecchio. Piùdi tanti che, chissà perché, se la tirano da feno-
meni.
Sébastien Loeb
8,5
Si accomiata dalla serie iridata con una capriola fuori programma sull'asfalto di
casa suaenonèbello.Manellealtre tre sortite l'Extraterrestre raccoglieduevittorie
e un secondo posto per un totale di sessantotto punti che equivalgono a unamedia
di diciassette punti a ogni presenza. Inferiore solo a quella di Ogier.
Thierry Neuville
8,5
Torna dal Monte-Carlo a mani vuote e quelli che sanno sempre tutto scuotono la
testa. Ma non sempre il buon giorno si vede dal mattino e il resto della stagione si
incarica di dimostrare quanto il ragazzo ci sappia fare: undici volte su tredici all'ar-
rivo, va a podio in sette occasioni e ripaga così la fiducia accordatagli da Malcolm
Wilson. Con interessi da strozzinaggio.
Jost Capito
8,5
La Polo non l'ha disegnata lui e non è lui che l'ha pilotata sulle strade del mondiale.
Ma il teamprincipal della Volkswagen ha il merito di evitare ogni tensione interna
e, soprattutto, l'onestà intellettuale necessaria a riconoscere che la maggior parte
del merito va attribuita al nuovo fenomeno francese.
Malcolm Wilson
8
Le sue armate non fanno sfracelli e nella classifica finale del mondiale costruttori
sia Volkswagen, sia Citroen sono davanti alla Ford. Ma senza di lui e la sua M-
Sport il Grande Ovale Blu non sarebbe stato neppure in campo. E Neuville non ce
l'avrebbe forse fatta a mostrare tutto il suo valore.
Giovanni Bernacchini 8
Quei fenomeni che si occupanodellacomunicazionedella federazione italianasono
troppo miopi per vedere oltre l'orticello tricolore e lo ignorano. Eppure, una volta
ancora, è soprattutto il copilota milanese a ricordare al mondo che il Bel Paese è
sempre terra di santi, poeti e... navigatori.
Guido Rancati
1...,50,51,52,53,54,55,56,57,58,59 61,62,63,64,65,66,67,68,69,70,...92
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