Italiaracing.net Magazine - page 9

9
Marco Cortesi
Fuori dal letto di un ospedale, il ritorno alla vita
normale e alle corse. Una strada difficile da
intraprendere e ancor più da portare a termine.
La strada di Ernie Irvan, che ora si gode una
tranquilla pensione dopo avere assaggiato, per-
so e riconquistato un posto d’alto livello nell’al-
lora NASCAR Winston Cup. Per Irvan, come
per molti piloti cronicamente a corto di budget,
lo spirito da combattente era sempre stato uno
dei capisaldi. Nato nel 1959, aveva sin da subito
stupito nel karting prima di mettersi in mostra
in Stock Car a livello locale. Purtroppo, sfonda-
re si era rivelato quasi impossibile sia per moti-
vi finanziari che… geografici. Anni prima del
boom dei Jeff Gordon e Jimmie Johnson, per
un californiano non era così facile mettersi in
mostra restando lontano dal cuore pulsante
delle corse statunitensi. Soluzione più ovvia,
fare armi e bagagli: con tutta la sua roba nel
cassone di un pick-up e 700 dollari in tasca, nel
1992 si era trasferito in North Carolina, non
prima di fare una capatina a Las Vegas e por-
tarsi a casa qualche altro spicciolo. Diventato
meccanico, camionista, uomo di fatica, Irvan
aveva fatto anche il saldatore al Charlotte
Motor Speedway, sistemando i seggiolini da cui
i tifosi l’avrebbero visto vincere - così si augu-
rava. L’ingresso nelle corse che contano, ironia
della sorte, aveva visto protagonista un altro
californiano, il team owner Marc Reno, che nel
1987 gli diede la chance di debuttate in Win-
ston Cup. Missione compiuta, per ora. La pri-
ma vittoria arrivò nel 1990 a Bristol, e altre sei
seguirono con il team Morgan McClure. L’ulti-
mo gradino da scalare era quello di un top-
team e l’occasione arrivò nella maniera più
drammatica: la morte di Davey Allison in un
incidente di elicottero nei pressi di Talladega.
Scelto come sostituto per portare in pista la
celebre livrea Texaco, il primo anno per Irvan
arrivarono tre vittorie, il sesto posto in classi-
fica, e tante speranze per l’avvenire. E le pro-
messe sembrarono mantenute sin da subito: in
testa al campionato 1994 per tutta la sua prima
parte, si trovò dopo 20 corse secondo alle spalle
di Dale Earnhardt quando team e piloti si pre-
paravano per il round al Michigan Internatio-
nal Speedway.
Dieci per cento. Queste le chance di superare la
notte per i medici che lo accolsero al Joseph
Mercy Hospital di Ypsilanti. Già perché quello
di Irvan fu uno dei tanti nomi che finirono sulla
lista in un anno maledetto. Nelle prime libere
del round di Brooklyn, la sua Ford Thunderbird
aveva cambiato violentemente direzione per
una foratura catapultandolo ad oltre 270 orari
nel muretto di cemento. Frattura del cranio,
ematomi cerebrali, danni ai polmoni. Quasi un
anno per svegliarsi, iniziare la riabilitazione e
tornare in forma prima di sedersi nuovamente
dietro al volante. Risultato, una seconda fila,
buona per cominciare. Il ritorno in grande stile
arrivò il primo ottobre a North Wilkesboro tra
le preoccupazioni degli altri piloti: Irvan ci
vedeva doppio ed era costretto a bendarsi un
occhio, a mo’ di pirata. Preso il comando al 125°
giro, chiuse al settimo posto. Anche se secondo
molti non era più quello di una volta, nel 1996
conquistò altre due vittorie prima di chiudere
il grande ciclo della sfortuna con un’afferma-
zione proprio in Michigan. Purtroppo, la sfiga
non ha bisogno di bende sugli occhi. Il 20 ago-
sto 1999, cinque anni esatti dopo l’incidente
che l’aveva quasi ucciso, un altro incidente lo
vide protagonista proprio a Brooklyn in Busch
Series. Riportato di nuovo in ospedale con un
trauma cranico ed una contusione polmonare,
non gli restò che gettare la spugna. Con 15 vit-
torie, 22 pole ed oltre 11 milioni di dollari vinti
era ora di fermarsi. Nel 2014, suo figlio Jared,
quindicenne, correrà nella Pro All Star Series
South.
RNO E RITORNO
In questi giorni drammatici per Schumacher, vi raccontiamo
l’incredibile storia del pilota americano che dal nulla era divenuto
una star della Nascar finché un drammatico incidente…
1,2,3,4,5,6,7,8 10,11,12,13,14,15,16,17,18,19,...90
Powered by FlippingBook