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GP2
L’INTERVISTA
Antonio Caruccio
Adrian Campos è uno dei personaggi di
spicco del mondo del motorsport. Prima
pilota, anche di F.1, poi manager e team
principal. Una carriera di assoluta devozio-
ne ad un progetto di crescita di piloti che
ha visto come primo esponente Fernando
Alonso. Campos nel 2014 segna il suo rien-
tro in GP2, palcoscenico che aveva lasciato
per concentrarsi sul progetto Formula 1,
purtroppo mai partito e finito in mani
diverse (HRT). In parallelo c’è l’amplia-
mento del programma WTCC oltre alla
Formula 3 Open e l’indiscusso talento nello
scoprire nuovi giovani piloti.
Il suo team ha annunciato il rientro
inGP2. Come èmaturata questa scel-
ta?
“Sono delle opportunità che la vita ti con-
cede. Bruno Michel, organizzatore del
campionato, mi ha dato la possibilità di
tornare al massimo livello offrendomi di
nuovo uno spazio in GP2. Devo ringrazia-
re Alejandro Agag (titolare di quella che
era la Addax, ndr) che mi ha aiutato molto
a rendere possibile il nostro rientro e sono
felice di essere dove eravamo qualche
anno fa, quando avevo venduto il team
proprio ad Agag per concentrarmi sulla
Formula 1 Made in Spain. Lasciare la GP2
fu un errore che, se potessi tornare indie-
tro, non rifarei”.
Oltre alla serie cadetta siete impe-
gnati in altre categorie. Come riusci-
rete a gestire tutto?
“Ho molte persone di grande professiona-
lità che mi aiutano, ognuna con il proprio
compito ed in questomodo diversifichiamo
gli incarichi. Da una parte seguiamo il pro-
getto a ruote scoperte, dall’altro quello
Turismo. Di quest’ultimo si occupa Joan
Orus, mentre io seguo la GP2 e mio figlio si
occupa della Formula 3”.
Come valuta la stagione di esordio
nel WTCC?
“Lo scorso anno sono mancati un po’ di
risultati, ma sappiamo il motivo per cui
questo è avvenuto e per il 2014 siamo pron-
ti a dare battaglia. Abbiamo due Chevrolet
per la categoria TC1 con cui siamo pronti a
confrontarci contro le case ufficiali come
Citroen, Honda e Lada. Tutto dipenderà dal
potenziale della macchina, ma sono con-
vinto che potremmo toglierci delle soddi-
sfazioni. Ho molta fiducia nei nostri piloti,
soprattutto Hugo Valente che mi piace
molto”.
Avete inoltre continuato nella F3
Open. Lo scorso anno però avete fati-
cato un po’. Come mai?
“Due anni fa con Facu Regalia avevamo
vinto tante gare, finendo secondi in cam-
pionato. Nel 2013 ci siamo ritrovati a dover
gestire dei piloti inesperti e per questo lot-
tare per le posizioni di vertice diventa dif-
ficile. Nel 2014 però, siamo pronti e sappia-
mo che torneremo a vincere”.
Come mai avete deciso la F.3 Open,
ora Euroformula, come campionato
in cui cimentarvi?
“Tutti i piloti nel campionato organizzato
da GT Sport hanno lo stesso materiale. Per
tutti c’è un fornitore di motore, di freni e di
gomme. Questo fa sì che le macchine siano
tutte uguali e anche le gare si corrono in
piste da Gran Premio e questo è importan-
tissimo nello sviluppo di un pilota nella
Formula 3”.
Lei è stato il primo manager di Fer-
nando Alonso. Come lo ha scoperto?
“Fernando era un pilota meritevole, è pas-
sato per la nostra squadra di F.Nissan in un
momento in cui potevamo aiutarlo e lo
abbiamo fatto. Sono molto orgoglioso di
essere stato parte della sua crescita e for-
mazione che lo ha visto approdare in F.1”.
E come vede invece l’accoppiata con
Raikkonen per quest’anno in Ferra-
ri?
“Sono un grande punto interrogativo. Sono
i migliori piloti che la Formula 1 ha sulla
piazza e averli insieme per Ferrari è un bel
colpo. Bisogna gestirli bene, sarà difficile,
ma se ci riusciranno saranno stati bravi
perché hanno una coppia vincente”.
Il team Campos nei recenti test Euroformula svolti a Jerez
