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FORMULA 1
ANTEPRIMA MELBOURNE
IL CASO VALSECCHI
E QUELLO DI DA COSTA
Il caso più clamoroso è stato senza dubbio quello di Davide Valsecchi.
L’italiano, campione uscente della GP2, si è ritrovato ad essere terzo
pilota pagante della Lotus, ha svolto diversi test privati con la vettura
del biennio precedente per lo sviluppo delle gomme Pirelli oltre che
essere presente a tutti gli appuntamenti del mondiale, ma quando si è
dovuto decidere chi chiamare per sostituire negli ultimi due GP 2013
il convalescente Kimi Raikkonen, il suo nome è stato accantonato qua-
si subito. Gli è infatti stato preferito Heikki Kovalainen, che lo scorso
anno aveva girato qualche venerdì, nel primo turno libero dei GP, con
Caterham , e che ha dimostrato di essere parecchio arrugginito, fallen-
do nel tentativo di aiutare Romain Grosjean a rubare alla Ferrari il ter-
zo posto nel mondiale costruttori.
In casa Red Bull, il destinato alla Toro Rosso Antonio Felix Da Costa
(già terzo pilota del team diretto da Horner assieme a Sebastien Bue-
mi) è stato con grande sorpresa “bruciato” a favore di un giovane del
vivaio di casa, altrettanto meritevole, come Daniil Kvyat, vincitore del-
la GP3. Il portoghese è stato dirottato nel DTM, pilota ufficiale BMW
restando nell’orbita Red Bull F.1. Nelle gare in cui Buemi, terzo pilota,
sarà impegnato nel mondiale WEC, Da Costa occuperà tale ruolo. Bue-
mi e Da Costa si occuperanno inoltre dello sviluppo del simulatore.
FERRARI PUNTA
SULL’ESPERIENZA
In Ferrari si punta all’esperienza, oltre che al favore dello sponsor del
Banco di Santander, con gli iberici Marc Genè e Pedro De La Rosa, che
già dieci anni fa ricoprivano questo ruolo rispettivamente in Williams
e McLaren. Terzo uomo, Davide Rigon che è ormai un importante pun-
to di riferimento per Maranello. Nel team di Woking invece, c’è Gary
Paffett che svolge dei test aerodinamici, mentre Oliver Turvey lavora
al simulatore. Il tutto in attesa che Stoffel Vandoorne possa seguire le
orme di Kevin Magnussen, e diventare presto pilota titolare. La Lotus,
dopo aver deluso Valsecchi, ha ingaggiato Charles Pic (reduce da due
anni in F.1 con Marussia e Caterham), che ha scalzato dalla graduato-
ria di successione Marco Sorensen, parte del programma giovani del
team inglese da un paio d’anni, ma ancora nel progetto ed impegnato
in World Series Renault. Al loro fianco l’esperto Nicolas Prost, diviso
tra simulatore e test aerodinamici che correrà nel WEC. In Williams
invece si alterneranno nei test ed in alcune prove libere del venerdì
Susie Wolff, moglie del proprietario ed azionista Toto, oltre che al gio-
vane Felipe Nasr, erede naturale di Felipe Massa per assicurare al mer-
cato brasiliano un degno successore. La Force India ha perso dallo scor-
so anno Jules Bianchi, divento pilota ufficiale in Marussia, e dopo aver
visto James Rossiter abbandonare il ruolo al simulatore per privilegia-
re la sua carriera in Giappone, ha chiamato il campione della Formu-
la 3 europea 2012 Daniel Juncadella. In Sauber c’è la seconda donna
di questo speciale schieramento dopo la Wolff, vale a dire la svizzera
Simona De Silversto, affiancata da Giedo Van Der Garde e dal russo
Sergey Sirotkin. Caterham ha raccolto gli ultimi investimenti di Robin
Frijns che vuole disperatamente dimostrare di meritare un volante in
Formula 1. Al suo fianco anche l’eterna promessa americana Alexan-
der Rossi. Tre squadre invece si affidano solo ai piloti titolari: è il caso
della Mercedes, che non ha rinnovato la fiducia a Sam Bird, la Toro
Rosso, che può godere comunque dei servigi dei piloti Red Bull, e la
Marussia, che ha preferito invece investire in una filiera nelle catego-
rie minori, da cui però ancora nessuno è approdato in Formula 1.
Davide Rigon
