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FRENATA ELETTRONICA
PER IL POSTERIORE
Con un ERS "maggiorato", crescerà anche l'influenza che questo
avrà sulla dinamica delle monoposto, soprattutto in frenata quan-
do interverrà il recupero dell'energia. Per questo la FIA ha auto-
rizzato il controllo elettronico dei freni posteriori, che si sta però
mostrando di difficile taratura e abbastanza prono a malfunziona-
menti, con conseguenti bloccaggi e testacoda.
CHI ROMPE È PERDUTO
ULTIMA FILA PER I CAMBI
Il nuovo regolamento dà ancora più importanza all'affidabilità,
cosa che nella stagione di debutto dei nuovi propulsori preoccupa
non poco i team. Ogni pilota avrà a disposizione cinque power unit
per tutto l'anno, ma per facilitare le squadre queste sono state sud-
divise in sei parti che possono essere sostituite separatamente:
motore termico (ICE), recupero di energia cinetico (MGU-K),
recupero di energia dal turbo (MGU-H), batterie (ES), turbocom-
pressore (TC) ed elettronica di controllo (CE). Quando verrà mon-
tato in vettura il sesto esemplare di una qualunque di queste par-
ti scatterà una penalità in griglia pesanti, che si ripeteranno con il
settimo e così via. Se malauguratamente dovesse essere sostituita
l'intera power unit, il pilota dovrà partire dal fondo della griglia.
CAMBIO A OTTO MARCE
DURATA PER SEI GARE
Tutti nuovi anche i cambi, che per la prima volta avranno otto rap-
porti. Questi saranno però fissi per tutto l'anno, senza poter esse-
re adattati di circuito in circuito. I team si troveranno quindi a
dover correre a Monaco con i rapporti di Monza, ma per rendere
il tutto meno drammatico, la FIA ha concesso un "jolly" per ride-
finire la scelta una volta nel corso della stagione. Un cambio dovrà
durare sei gare, altro cambiamento che preoccupa i team visto che
nei test non sono mancati i problemi, causati soprattutto dal gran-
de quantitativo di coppia prodotto dal turbo.
BANDITO IL
PIEDE PESANTE
Benzina e cammina è un bel libro di Luca Delli Carri che raccon-
ta l'epopea dell'automobilismo eroico, quando al pilota veniva
semplicemente fatto il pieno di carburante e poi toccava a lui
spremere il massimo dalla vettura giro dopo giro. Il 2014 non
sarà esattamente così, perché il quantitativo di carburante a
disposizione dei piloti passa dai circa 160 chili dell'anno scorso
ai 100 chilogrammi del 2104, per cui limitare i consumi sarà una
priorità assoluta. Se i campioni del Circus saranno liberi di spin-
gere al massimo in qualifica, ben più alto sarà il ritmo che
dovranno tenere in gara. Le squadre hanno sviluppato mappa-
ture particolarmente al risparmio, ma dai test in Bahrain si è
visto che è cambiato anche lo stile di guida dei piloti, che in acce-
lerazione fanno grande uso dello "shortshifting", evitando cioè
di tirare le marce basse, visto che la coppia garantita dal turbo
garantisce comunque accelerazioni soddisfacenti. Nonostante la
riduzione del carburante imbarcato, le macchine saranno più
pesanti a causa della complessità del turbo, dell'ERS e dei rela-
tivi cablaggi nonché dei vari sistemi di raffreddamento. Per que-
sto la FIA ha innalzato il peso minimo delle vetture da 642 a 691
chili.
FINALMENTE
SPAZIO AI TESTER
Piloti di sviluppo e tester, spesso giovani provenienti dalle catego-
rie propedeutiche, potranno finalmente guidare nel corso degli wee-
kend F.1. Lo potranno fare nella sessione di prove libere del vener-
dì mattina, della durata di 90 minuti. Per incentivare i team a fare
uso di questa possibilità, la Federazione permetterà loro di rimette-
re in vettura i titolari già nel corso della stessa sessione se lo riter-
ranno necessario. Oltre a questo si aggiungeranno otto giornate di
test nel corso della stagione, le prime due programmate dopo il GP
del Bahrain. Lo young driver test è stato invece cancellato.
C’È LA PATENTE A PUNTI
NASCE IL POLE TROPHY
Vietato sgarrare quest'anno in F. 1. In caso di infrazioni di una cer-
ta gravità, il collegio dei commissari sportivi potrà assegnare a ogni
pilota dei punti di richiamo, che resteranno sulla sua licenza per
un anno. Una volta raggiunta la soglia di 12 punti, il pilota in que-
stione dovrà saltare una gara, dopodiché i suoi punti verranno
azzerati e potrà tornare in pista. Sono previste penalità in griglia,
invece, in caso di rilascio avventato delle vetture dopo il pit-stop.
Oltre a questo il regolamento sportivo prevede la nascita del Pole
Trophy, assegnato al pilota che durante la stagione realizzerà più
pole position, e l'ormai discutibile raddoppio dei punti per la gara
di Abu Dhabi. Avrebbero potuto essere addirittura le ultime tre
gare a vedere il punteggio raddoppiato, ma lo F.1 Strategy Group
ha bocciato la proposta.