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MONDIALE RALLY
GERMANIA
Nessuno è profeta in patria. E la clamorosa battuta d'arresto della Volkswagen lo confer-
ma. Imbattuta da un anno, la panzer-division tedesca subisce un'altra sconfitta nella gara
di casa. E la cosa brucia. Il fatto che a vincere il mondiale piloti potrà essere soltanto uno
dei tre in servizio permanente effettivo con le Polo, non consola Jost Capito e i suoi: sul-
l'asfalto (e sul cemento) intorno a Trier, volevano vincere e invece hanno dovuto accon-
tentarsi del terzo posto raccattato da Andreas Mikkelsen con una gara giudiziosa e nulla
più. Insufficiente a chiudere anche aritmeticamente la corsa al mondiale costruttori. Non
può essere tempo di processi e nessuno finisce sul banco degli accusati, non ufficialmen-
te. Ma assai più del doppio errore che ha messo kappaò Sébastien Ogier, il busso che ha
stoppato nella quartultima prova Jari-Matti Latvala è difficile da mandar giù. Non è la
prima volta che il finlandese commette un errore nel momento meno opportuno e ades-
so nel clan tedesco temono che non sia neppure l'ultima...
Ma quello che deve aver fatto infuriare più di tutto la tolda di comando della Casa tede-
sca, è che i due errori che hanno messo fine alla gara dei due piloti cone le Polo, siano il
remake della disgraziata gara del 2013 quando prima Ogier e poi Latvala avevano getta-
to alle ortiche una gara da leader con due errori fotocopia a quelli commessi quest’anno.
Ecco come il sito ufficiale wrc.com
ha immortalato le due uscite di strada
di Sébastien Ogier e Jari-Matti Latvala
PER LA VOLKSWAGEN
È UN REMAKE DEL 2013