Italiaracing.net Magazine - page 51

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Nicoletta Russo confessa di essersi commossa: “Una lacrimuccia mi ha rigato il viso”,
posta sul suo profilo fb la bravissima addetta stampa della Hyundai Motorsport. Succe-
de a Trier, sul finire del pomeriggio di giovedì: quando le porte della maxi-struttura del-
la squadra basata in Germania finalmente si aprono e ne esce la i20 di Thierry Neuville
rimessa a nuovo dopo le capriole del mattino, e a rendere omaggio ai tecnici e ai mecca-
nici coordinati da Michel Nandan è una foltissima rappresentanza degli uomini in tuta
della Volkswagen. Con un caldo, lungo e spontaneo battimani. Avversari, certo, non nemi-
ci. Come dovrebbe essere sempre, come ancora capita nel bel mondo dei rally. Qualche
volta anche in Italia, ma sempre più raramente. E solo quando a prevalere non è la logi-
ca del mors tua, vita mea...
TUTHILL PORTA LA PORSCHE
AL VENTISETTESIMO POSTO
Miglior risultato parziale, il diciannovesimo tempo ottenuto nel secondo passaggio sulla
Peterberg; peggiore, il quarantottesimo nel primo sulla Gramschaft. Fra i due estremi,
una lunga sequenza di piazzamenti intorno al trentesimo. Morale: Richard Tuthill ha chiu-
so al ventisettesimo posto assoluto con la Porsche 997 uscita dal suo atelier di Banbury.
A una dozzina di minuti da Sthéphane Levebvre e dietro pure ad altre cinque R3, ma
comunque davanti a quasi tutte le Lancer e le Impreza e a tutte le Fiesta R2. Non male,
per uno che non ha mai avuto fama di essere un fenomeno e che il mondiale non lo fre-
quentava da una vita. Resta da vedere se i tempi e il risultato del pilota-preparatore ingle-
se basteranno a convincere a puntare sulle gitì un numero di gentleman-driver a dare un
senso all'ultima categoria varata dalla Fia.
LUCI E OMBRE
PER I PILOTI ITALIANI
Luci e ombre, più queste che quelle. Il fine settimana tedesco non ha dispensato tante
gioie ai due italiani al via. Non a Simone Tempestini che con la Citreon DS3 R3 ha chiu-
so al ventiseiesimo posto assoluto con un ventiquattresimo tempo nella Panzerplatte a
dare una lucidatina alla sesta moneta di classe. Non a Lorenzo Bertelli che, rientrato il
secondo giorno, non è riuscito a risalire oltre la cinquantesima posizione della generale.
Con solo un sedicesimo tempo raccattato domenica mattina dalle parti di Dhrontal a
squarciare le tenebre.
QUANDO IL FAIR PLAY
REGALA EMOZIONI VERE
I meccanici Hyundai
al lavoro sulla i20 di Neuville
1...,41,42,43,44,45,46,47,48,49,50 52,53,54,55,56,57,58,59,60,61,...106
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