49
Dopo il Portogallo e la Polonia, la Germania. Stéphane Levebre pianta un'altra bandierina sulla map-
pa iridata e ipoteca il campionato. Doveva e voleva riscattare il passo falso finlandese, il ragazzo fran-
cese, e l'ha fatto alla grande. “In realtà – precisa – l'obiettivo iniziale era tornare a muovere la classi-
fica almeno con un piazzamento. Poi ci siamo trovati in testa e a quel punto non potevamo perdere
l'occasione di sfruttare la situazione”. A spianargli la strada ci ha pensato Eric Camilli, volando fuori
quando era primo; a contrastarlo ci ha provato Christian Riedemann. Inutilmente.
D-MACK CUP
SANDERN PARN SI ACCONTENTA
Non sempre si può vincere. E per quanto improbabile sia che l'eco della voce di Shel Shapiro con annes-
so colpo di tacco sia arrivata anche in Estonia, anche Sander Parn lo sa. Primo in tutte le precedenti
tappe della Dmack Cup, il ventiduenne non si danna più di tanto per inseguire Tom Cave e chiude con
tre minuti e passa di ritardo sul britannico. Rastrellando comunque abbastanza punti da conservare
la leadership nella serie con un vantaggio rassicurante. A completare il podio, un giovanissimo figlio
d'arte, Ghislain De Mevius, terzo malgrado i tre minuti buttati via con una capriola fuori programma
alla Panzerplatte.
JUNIOR WRC
LEFEBVRE CENTRA IL TRIS
Lorenzo Bertelli