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FORMULA 1
GP GIAPPONE
SUPERSO
Dalla settima fila, Hulkenberg ha rimontato fino a chiudere ottavo e manda un messaggio
alla Force India. Perez sarà anche più spettacolare, ma il più concreto resta lui
Filippo Zanier
Duemacchine nei punti, per un bottino tota-
le che fa cinque e permette al team di resi-
stere davanti alla McLaren tra i costruttori,
anche se per una sola lunghezza. Il bilancio
della Force India alla fine del weekend è di
quelli che fanno sorridere Vijay Mallya, spe-
cialmente dopo aver constatato come sem-
brava essersi messo il fine settimana alla fine
delle qualifiche: in sesta e settima fila, con
Sergio Perez e Nico Hulkenberg rispettiva-
mente, le VJM07 si erano infatti conferma-
te le peggiori tra le vetture spinte dalla power
unitMercedes, insidiate da vicino dalle Toro
Rosso e addirittura dalle Sauber. C’era da
farsi venire un bel mal di testa pensando a
una gara difficile, che però si è trasformata
quando sul circuito di Suzuka ha iniziato a
scendere la pioggia. Improvvisamente, ave-
re come piloti due tra i migliori "manici" del
Circus ha preso più peso rispetto alla com-
petitività del mezzo, e Hulkenberg e Perez
hanno fatto la differenza senza farsi prega-
re. Tra i due, però, la prova più convincente
è stata quella del tedesco, che ancora una
volta ha mostrato una marcia in più rispet-
to a "Checo". Certo, il messicano resterà nel-
la storia per aver regalato al team indiano il
suo secondo podio in F.1 lo scorso aprile in
Bahrein, ma se nonostante questo alla fine
la classifica recita "più trenta punti" a favo-
re di Hulkenberg, non è un caso.
Anche in Giappone il tedesco ha disputato
una gara nel suo stile, pochi fronzoli e tutta
concretezza, cui ha saputo dare una svolta
quando ha deciso di fermarsi ai box per il
primo cambio gomme un giro dopo i rivali.
In quell'unica tornata a pista libera Hulken-
berg ha fatto la differenza, staccando un
tempo che gli ha permesso di ritornare in
pista di un soffio davanti a Daniil Kvyat e
Perez dopo il proprio cambio gomme. Da lì
in poi, mentre il compagno di team naviga-
va ai limiti della zona punti, Nico ha conti-
nuato nella sua rimonta, approfittando pri-
ma dei guai elettronici di Kevin Magnussen
per recuperare un'ulteriore posizione, e poi
passando in pista Kimi Raikkonen al 14° giro
per l'ottava piazza che ha poi mantenuto fino
all'interruzione con bandiera rossa per l'in-
cidente patito da Jules Bianchi. Meno scin-
tillante la gara di Perez: rimasto dietro a
Kvyat per l'intera gara, Sergio è riuscito a
liberarsi del russo solo quando questi è rien-
trato ai box per il secondo pit-stop. Il deci-
mo posto porta comunque un punto utile
alla causa del team, ma da questo punto di
vista l'apporto del compagno continua ad
essere nettamente superiore. Basteranno le
ultime quattro gare della stagione per inver-
tire la tendenza?
