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K OUT
to di non essere riusciti a configurare la
macchina al meglio nel terzo turno di pro-
ve libere, e questo lo ha costretto ad ave-
re a che fare con problemi di bilanciamen-
to, mentre quello che è successo a Fernan-
do è invece la conferma che dobbiamo
migliorare la macchina (sic). Ovviamente
però, tutto passa in secondo piano, perché
ora i nostri pensieri sono tutti per Jules».
Un concetto ribadito da Alonso, che si è
rammaricato di non aver potuto prendere
parte ad una gara nella quale «avrei pre-
so qualche rischio per puntare al podio» e
ha indicato l'obiettivo dell'ultimo scorcio
di stagione ferrarista: «Nelle ultime quat-
tro gare dovremo prendere più punti pos-
sibili perché stiamo ancora lottando per il
terzo posto nel campionato costruttori. In
questo senso sarà un vantaggio poter usa-
re il motore che oggi non ha praticamen-
te compiuto chilometri, e non dover ricor-
rere ad una nuova power-unit che avreb-
be significato dover partire dalla pit-lane
nella prossima gara».
«Dopo pochi giri dietro la safety-car – ha
aggiunto Raikkonen – le condizioni erano
atroci e la visibilità terribile, ma riuscivo
a maneggiare bene la vettura. Appena la
pioggia è scesa ho provato a usare le gom-
me intermedie, ma la temperatura si è
subito alzata in quelle anteriori e ho dovu-
to quindi rallentare. Cercheremo di
migliorare la situazione per la prossima
gara, ma ora le uniche buone notizie che
contano sono quelle che speriamo arrivi-
no da Jules».
