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FORMULA 1
GP GIAPPONE
BLA
Un weekend disastroso, fra il black-out elettrico alla
vettura di Alonso e la gara mediocre e faticata di
Raikkonen, culminato con l'incidente a Bianchi,
ovvero all'uomo su cui Maranello punta per il futuro.
La stagione di Maranello non accenna
a rasserenarsi, e persino l'arrivo di Vettel nel 2015
per ora è passato in secondo piano
Stefano Semeraro
La giornata più nera, in un anno nerissi-
mo. Alla Ferrari si aspettavano un finale
di stagione difficile, forse molto difficile,
ma non un weekend così, innervosito dal-
l'annuncio della Red Bull, che ha subito
aperto un fronte sul destino di Fernando
Alonso a partire dal prossimo anno, poi
reso drammatico dall'incidente a Jules
Bianchi, il giovane di punta della FDA, il
campione in fieri che avrebbe dovuto un
giorno prendere il posto di Alonso e Raik-
konen. A inizio gara la pioggia per Alonso
era sembrata una chance, una possibilità
di creare qualcosa, di estrarre un risulta-
to a sorpresa dalla sua poco competitiva
F14T, invece sotto l'acquazzone la Rossa
si è letteralmente spenta dopo un paio di
giri. Motore e display in black-out, fuori
servizio anche la radio, e a Nando non è
rimasto da fare altro che ritirarsi mesta-
mente sotto il diluvio. Un corto circuito
dovuto proprio alla pioggia? Forse.
Comunque l'ennesimo flop di una stagio-
ne iniziata male e continuata peggio. E ad
amareggiare ulteriormente la trasferta
giapponese è arrivata anche l'ennesima
scialba prestazione di Kimi Raikkonen,
dodicesimo alla fine dopo ben cinque pit-
stop, e anche doppiato.
«Sfortunatamente il nostro weekend è
stato caratterizzato da problemi di affida-
bilità, sabato è toccato a Kimi, domenica
a Fernando – ha spiegato Marco Mattiac-
ci – nel caso di Kimi abbiamo pagato il fat-
