18 Mag [11:41]
Adriatico – PS 3
Travaglia all'attacco, Perico out
Jesi – Sole, sole, sole. La primavera si ripropone anche nelle Marche e le strade bianche dell’Adriatico sono ovviamente polverose. E ricoperte di ghiaia. Un bel problema, per quelli che un regolamento poco sensato costringe ad aprire le danze. Un vantaggio per chi invece parte dietro. Per dire, per Renato Travaglia che mixa la posizione di partenza alla sua ben nota abilità è firma le prime due piesse vere della gara. Insidiando la leadership di Umberto Scandola. Dietro ai due, Giandomenico Basso, Stefano Albertini e il sorprendente diciottenne sudafricano Henk Lategan che usa assai bene la Fabia appena rilevata da Baumschlager. Scivolato dietro Mauro Trentin per un testa-coda nel secondo tratto del mattino, all’appello mancano fra gli altri Max Rendina, Giovanni Manfrinato, Giacome Cunial e, soprattutto, Alessandro Perico che ha staccato una ruota nella Castel Sant’Angelo.
g.r.
La classifica dopo la PS 3
1. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000) in 23''45"7
2. Travaglia-Ciucci (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 4"8
3. Basso-Pollet (Peugeot 207 S2000) a 16"5
4. Albertini-Scattolin (Peugeot 207 S2000) a 17"0
5. Lategan-White (Skoda Fabia S2000) a 19"4
6. Ricci-Pfister (Subaru Impreza) a 25"4
7. Campedelli-Fappani (Peugeot 207 S2000) a 31"4
8. Tonso-Stefanelli (Ford Fiesta S2000) a 36"8
9. Costenaro-Bardini (Peugeot 207 S2000) a 38"4
10. Trentin-De Marco (Peugeot 207 S2000) a 40"2