11 Gen [10:59]
Audi lascia la Dakar al
termine dell’edizione 2024
Michele Montesano
Nessun fulmine a ciel sereno, la notizia era già nell’aria da mesi ma ora c’è l’ufficialità. Audi, al termine della 46ª edizione della Dakar, staccherà la spina al progetto RS Q e-tron. A dare l’annuncio è stato direttamente Rolf Michl, capo della divisione Audi Sport, in un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo AS.
Quello della Dakar segue quanto avvenuto già per i programmi GT e TCR, chiusi al termine della passata stagione, o addirittura quello LMDh abortito quando era ancora in fase di sviluppo. La Casa tedesca ha infatti deciso di dedicare tutte le sue risorse per focalizzarsi sull’ingresso in Formula 1 che avverrà nel 2026, sia come motorista che con l’acquisizione delle quote di maggioranza del team Sauber. A tal proposito Michl ha dichiarato che già alcuni tecnici sono confluiti dal programma Dakar verso il reparto F1.
Tuttavia Audi non ha preso sottogamba l’ultima danza sulle dune dell’Arabia Saudita. Le RS Q e-tron, che attualmente stanno solcando il deserto con ottimi risultati, sono state ulteriormente riviste e aggiornate rispetto la passata stagione. Oltre a una consistente riduzione del peso e una nuova distribuzione dei carichi, sulle vetture dei Quattro Anelli sono state apportate modifiche anche a livello di ammortizzatori e incrementata la potenza complessiva.
Dopo la chiusura del programma Dakar, non è escluso che Audi possa vendere i suoi prototipi a team privati per la prossima edizione del rally raid più famoso del mondo. Anche se, essendo dei prototipi a tutti gli effetti, le RS Q e-tron richiedono personale altamente specializzato per la loro gestione. Tale decisione, da parte di Ingolstadt, rimette sul mercato piloti del calibro di Carlos Sainz, Stéphane Peterhansel e Mattias Ekström che, in vista del 2025, potranno far gola a diverse squadre ufficiali, vedi Ford, Toyota e Dacia.