Costa Smeralda – Finale
Meeke ok, Andreucci campione

Rien ne va plus, les jeux sont faits. Kris Meeke esce indenne anche dall’ultima delle sette prove speciali in programma ed è subito chiaro che neppure volando Jan Kopecky potrebbe recuperare il distacco accumulato.
Primo il nordirlandese, allora. Bravo ieri e bravo pure oggi su strade bagnate quanto basta per non penalizzarlo. Alle sue spalle, Jan Kopecky e Paolo Andreucci che senza prendere veri rischi completa un podio non casualmente tutto Pirelli. E con il bronzo festeggia la conquista del suo quinto titolo italiano, il secondo consecutivo vinto con la Peugeot che va ad aggiungersi a quello vinto nel 2001 con la Ford e ai due – uno nel 2003 e l’altro nel 2006, vinti con la Fiat.

La Casa torinese a questo punto può solo sperare nel tricolore costruttori. Anche se pare piuttosto chiaro che per recuperare i dodici punti che la separano dalla vetta, la squadra torinese dovrà fare miracoli sull’asfalto comasco. Quelli che non le sono riusciti né a Sanremo, né in Costa Smeralda dove Renato Travaglia e Giandomenico Basso sono finiti ai piedi del podio. Lontanissimi da Meeke e mai in condizioni di essere protagonisti.

c. cen.

La classifica Finale

1. Meeke-Nagle (Peugeot 207 S2000) in 1.28'34"9
2. Kopecky-Star (Skoda Fabia S2000) a 1’07"7
3. Andreucci-Andreussi (Peugeot 207 S2000) a 2’23"1
4. Basso-Dotta (Abarth Grande Punto S2000) a 2’55"1
5. Travaglia-Granai (Abarth Grande Punto S2000) a 3’06"6
6. Manfrinato-Zanella (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 4’12"8
7. Ricci-Pfister (Subaru Impreza N14) a 4’52"2
8. Dettori-Pisano (Ford Fiesta S2000) a 5’45"9
9. Signor-Barone (Skoda Fabia S2000) a 6’24"4
10. Sandrin-De Col (Renault Clio S1600) a 12’25”2

Le classifiche di campionato

Piloti
1. Andreucci (Peugeot) 58; 2. Rossetti (Abarth) 45; 3. Kopecky (Skoda) e Basso (Abarth) 40; 5. Travaglia (Abarth e Peugeot) 26.

Costruttori
1. Peugeot 93; 2. Abarth 81; 3. Skoda 47; 4. Ford 17.