formula 1

Red Bull sempre peggio, ora rischia
di diventare terza nel costruttori

Una settimana fa, dopo il GP di Olanda, avevamo scritto “che sberla” riguardo la prestazione della Red Bull e di Max Verstapp...

Leggi »
FIA Formula 2

Fornaroli sale di categoria
Nel 2025 correrà con Virtuosi

Fresco campione della Formula 3, Leonardo Fornaroli è in pole position nel mercato piloti della Formula 2. Il piacentino infa...

Leggi »
FIA Formula 3

Non l'hanno visto arrivare
Fornaroli nell'olimpo dei grandi

Massimo Costa - Dutch Photo Un italiano che conquista un campionato internazionale di alto livello non lo si vedeva dal 2013...

Leggi »
Rally

Rally del Galles
Paddon vince e vede il titolo, Mabellini 2°

Michele Montesano Corsi e ricorsi storici. Nel 2007, proprio in Galles, iniziava l’avventura internazionale nei rally di Hay...

Leggi »
World Endurance

Austin – Gara
AF Corse porta al successo la Ferrari

Michele Montesano Da Monza ad Austin passando per Maranello. Dopo il trionfo del GP d'Italia in Formula 1, il Cavallino ...

Leggi »
formula 1

Penalità assurda per Magnussen
E ora rischia di saltare Baku

I commissari sportivi della Formula 1 hanno qualche conto in sospeso con Kevin Magnussen. Sono prevenuti nei suoi confronti? ...

Leggi »
2 Gen [16:19]

Dakar - 1° tappa
Al-Attiyah vola, Audi ko

Mattia Tremolada

Nasser Al-Attiyah ha messo subito le cose in chiaro e, dopo aver svettato nel breve prologo di sabato, si è imposto anche nella prima vera tappa della Dakar 2022. Il pilota del Qatar è risultato imprendibile per tutti, dettando il passo fin dall’inizio, unendo un ritmo forsennato ad una navigazione perfetta. Tanti infatti sono stati i piloti che si sono persi, cedendo moltissimo tempo al portacolori di Toyota, che ha subito preso il largo nella classifica generale.

L’unico pilota a mantenere il suo ritmo è stato Sebastien Loeb, che nonostante abbia subito un paio di forature nella prima metà della tappa ad anello, scattata e terminata a Ha’il dopo 333 km di prova speciale, ha chiuso a solamente 12’ dal capoclassifica. Dispersi tutti gli altri big, con le Audi che dopo la bella prestazione di Carlos Sainz nel prologo sono andate incontro ad una vera e propria Caporetto.



Stephane Peterhansel ha infatti danneggiato la sospensione posteriore sinistra della sua Audi RS Q e-tron e ha dovuto aspettare il camion dell’assistenza prima di poterla riparare. È riuscito a ripartire ma si trova ormai a 5h30’ di ritardo da Al-Attiyah. Attorno al chilometro 250 si sono invece persi sia Sainz sia Mattias Ekstrom, velocissimo fino a quel momento. Il pilota svedese è riuscito a trovare la strada dopo circa 90 minuti, mentre Sainz ha perso 2 ore. Le speranze di vittoria delle nuove Audi elettriche si sono quindi infrante già nel corso della prima vera giornata di gara.

Nello stesso punto di Ekstrom e Sainz si sono persi anche Yazeed Al Rajhi, nono al traguardo, le Hunter di Orlando Terranova e Nani Roma, le velocissime Century di Mathieu Serradori e Brian Baragwanath e la Toyota di Bernard Ten Brinke. Nelle posizioni alte della classifica si sono così portati l’ex WRC Martin Prokop, su un pick-up Ford, Lucio Alvarez, Toyota, e Vladimir Vasilyev su una Mini 4x4 con carrozzeria BMW X5. Settimo l’ex vincitore Giniel de Villiers e decimo Cyril Depres con la vecchia Peugeot 3008 ufficiale schierata da PH Sport.

Domenica 2 gennaio 2022, 1° tappa (top 10)

1 - Al-Attiyah/Baumel (Toyota) - 3h19’57”
2 - Loeb/Lurquin (Hunter) - 12’07”
3 - Prokop/Chytka (Ford) - 21’21”
4 - Alvarez/Monleon (Toyota) - 26’31”
5 - Vasilyev/Uperenko (BMW) - 27’52”
6 - Hapern/Graue (Mini) - 28’16”
7 - De Villiers/Murphy (Toyota) - 32’43”
8 - Przygonski/Gottschalk (Mini) - 40’50”
9 - Al Rajhi/Orr (Toyota) - 42’53”
10 - Depres-Perry (Peugeot) - 48’21”

La classifica auto generale (top 10)

1 - Al-Attiyah/Baumel (Toyota) - 3h30’53”
2 - Loeb/Lurquin (Hunter) - 12’44”
3 - Prokop/Chytka (Ford) - 22’39”
4 - Alvarez/Monleon (Toyota) - 27’42”
5 - Vasilyev/Uperenko (BMW) - 28’58”
6 - Halpern/Graue (Mini) - 29’37”
7 - De Villiers/Murphy (Toyota) - 33’33”
8 - Przygonski/Gottschalk (Mini) - 41’51”
9 - Al Rajhi/Orr (Toyota) - 43’40”
10 - Depres-Perry (Peugeot) - 48’53”