4 Gen [14:02]
Dakar - 2° tappa
Al-Attiyah alla riscossa
Jacopo Rubino
Nasser Al-Attiyah aveva ragione ad essere tranquillo della sua strategia. Ieri nella prima tappa della Dakar 2021 ha giocato in difesa, ma oggi il qatariota si è imposto nella speciale da Bisha a Wadi Ad-Dawasir, che ha visto la carovana avventurarsi sulle dune del deserto arabo. "Siamo andati al massimo e tutto ha funzionato benissimo. Le gomme erano fantastiche, così come la macchina e il ritmo. Non c'è stato alcun errore, sono piuttosto felice", ha commentato il vincitore delle edizioni 2011-2015-2019. Nella classifica generale il portacolori Toyota si mette così all'inseguimento di Stephane Peterhansel e Carlos Sainz, i due rivali Mini, riformando il terzetto più accreditato per la vittoria finale.
Al-Attiyah ha preso il comando di tappa dal chilometro 315 (su 457 totali), superando Peterhansel che alla fine è stato battuto di 2'35. Il francese ha però scavalcato Sainz in vetta all'assoluta, con un vantaggio di 6'37 sul compagno nel team X-Raid. Lo spagnolo ha pagato dazio per il ruolo di apripista, accumulando un distacco di oltre 9 minuti su Al-Attiyah.
Bene l'erore di casa Yazeed Al Rajhi, quarto di giornata con la Toyota del team Overdrive, di un soffio davanti a Manuel Serradori con il prototipo Century. Stava viaggiando forte anche l'altro saudita Yasir Seaidan, addirittura terzo provvisorio ma poi precipitato indietro nella fase conclusiva: è arrivato solo 21esimo, ancora più indietro Martin Prokop, ieri terzo a sorpresa.
Bene Sebastien Loeb, sesto con il nuovo buggy Prodrive del team Bahrain. L'alsaziano ha così recuperato posizioni in graduatoria, dove è settimo, ma pesa il grande ritardo accumulato ieri per le tre forature. La corsa, però, è ancora lunga. In top 10 generale rimane anche il compagno Nani Roma, alle spalle di Bernard Ten Brinke.
Sfortunatissimo il lituano Vaidotas Zala, in evidenza all'inizio della prima tappa: non ha nemmeno preso il via per problemi tecnici nella fase di trasferimento precedente allo start.
Lunedì 4 gennaio 2020, 2° tappa (top 10)
1 - Al-Attiyah/Baumel (Toyota) - 4h03'14
2 - Peterhansel/Boulanger (Mini) - 2'35
3 - Sainz/Cruz (Mini) - 9'17
4 - Al Rajhi/Von Zitzewitz (Toyota) - 10'24
5 - Serradori/Lurquin (Century) - 10'27
6 - Loeb/Elena (Hunter) - 16'53
7 - Baragwanath/Perry (Century) - 17'21
8 - Przygonski/Gottschalk (Toyota) - 17'49
9 - Vasilyev/Tsyro (Mini) - 20'38
10 - Ten Brinke/Colsoul (Toyota) - 21'38
La classifica auto generale (top 10)
1 - Peterhansel/Boulanger (Mini) - 7h17'18
2 - Sainz/Cruz (Mini) - 6'37
3 - Al-Attiyah/Baumel (Toyota) - 9'14
4 - Serradori/Lurquin (Century) - 14'21
5 - Przygonski/Gottschalk (Toyota) - 24'27
6 - Al Rajhi/Von Zitzewitz (Toyota) - 27'32
7 - Loeb/Elena (Hunter) - 36'40
8 - Baragwanath/Perry (Century) - 37'51
9 - Ten Brinke/Colsoul (Toyota) - 41'49
10 - Roma/Winocq (Hunter) - 41'55