6 Gen [15:22]
Dakar - 2° tappa
Alonso, primi problemi
Jacopo Rubino
La Dakar mostra già tutta la sua difficoltà al "rookie" Fernando Alonso. Dopo l'11esimo posto all'esordio di ieri, nella seconda tappa del raid in Arabia Saudita (367 chilometri da Al Wajh a Neom) lo spagnolo della Toyota ha accumulato un ritardo di oltre due ore. Dopo circa 160 chilometri in cui aveva viaggiato ad un'ottima andatura, il due volte iridato di Formula 1 ha rimediato un danno alla sospensione anteriore destra nell'impatto contro una roccia: insieme al navigatore Marc Coma ha tentato di riparare in loco la sua Hilux, ma alla fine ha dovuto attendere l'arrivo dell'assistenza. Dopo appena due giorni, per Alonso diventa quasi impossibile sperare in un piazzamento finale di rilievo: l'obiettivo, da adesso ancor di più, sarà di completare la prima Dakar in carriera e di accumulare esperienza.
La frazione è stata invece vinta da un altro alfiere della squadra ufficiale Toyota, il veterano Giniel De Villiers, che in classifica generale si trova però solo sesto, visto il tempo perso ieri. Il sudafricano ha superato nelle fasi conclusive l'eroe di casa Yazeed Al Rajhi, a lungo al comando con la Hilux del team satellite Overdrive, poi solo settimo al traguardo.
Chiudendo secondo, a poco meno di 4' da De Villiers, l'argentino Orlando Terranova è diventato invece leader assoluto con la Mini di casa X-Raid. A seguire, oggi, Khalid Al Qassimi con la "vecchia" Peugeot 3008 DKR, Mathieu Serradori con il buggy Century, poi i "big" Nasser Al-Attiyah (Toyota) e Carlos Sainz (Mini), rispettivamente terzo e secondo nella generale. È scivolato quinto il lituano Vaidotas Zala, trionfatore a sorpresa della tappa di apertura, che ha accumulato 19 minuti di distacco.
Problemi allo sterzo anche per Stephane Peterhansel, al momento ottavo assoluto: da capire se la leggenda della Dakar sarà in grado di recuperare per rientrare nella lotta che conta.
Fra i camion successo di giornata per il bielorusso Siarhei Viazovich su Maz, davanti ai Kamaz di Dmitry Sotnikov e Andrey Karginov. Nelle moto vittoria di Ross Branch e fra i quad di Ignacio Casale.
La classifica auto della 2° tappa (top 10)
1 - De Villiers/Bravo (Toyota) - Gazoo - 3h37'20
2 - Terranova/Graue (Mini) - X-Raid - 3'57
3 - Al Qassimi/Panseri (Peugeot) - Abu Dhabi - 5'42
4 - Serradori/Lurquin (Century) - SRT - 9'39
5 - Al-Attiyah/Baumel (Toyota) - Gazoo - 11'46
6 - Sainz/Cruz (Mini) - X-Raid - 13'05
7 - Al Rajhi/Zhiltsov (Toyota) - Overdrive - 13'31
8 - Vanagas/Palmeiro (Toyota) - Pitlane - 16'08
9 - Seaidan/Alexy (Mini) - Race World - 16'44
10 - Pelichet/Larroque (Optimus) - Raidlynx - 16'47
La classifica auto generale (top 10)
1 - Terranova/Graue (Mini) - X-Raid - 7h07'36
2 - Sainz/Cruz (Mini) - X-Raid - 4'43
3 - Al-Attiyah/Baumel (Toyota) - Gazoo - 6'07
4 - Serradori/Lurquin (Century) - SRT - 7'22
5 - Zala/Jurgelenas (Mini) - Agrorodeo - 8'11
6 - De Villiers/Bravo (Toyota) - Gazoo - 12'04
7 - Al Qassimi/Panseri (Peugeot) - Abu Dhabi - 12'35
8 - Peterhansel/Fiuza (Mini) - X-Raid - 13'17
9 - Al Rajhi/Zhiltsov (Toyota) - Overdrive - 16'05
10 - Ten Brinke/Colsoul (Toyota) - Gazoo - 21'23