8 Gen [15:09]
Dakar - 4° tappa
Peterhansel va all'attacco
Jacopo Rubino
Stephane Peterhansel è stato il grande protagonista nella quarta giornata della Dakar 2020: il veterano francese, 13 volte vincitore della gara fra moto e auto, si è aggiudicato il suo primo successo di tappa in questa edizione inaugurale in Arabia Saudita. Il portacolori del team X-Raid, al volante della Mini buggy, è andato subito all'attacco e ha chiuso la frazione da Neom ad Al-Ula con 2'26 di vantaggio su Nasser Al-Attiyah. Peterhansel, dopo 286 km di 672, aveva quasi gettato al vento tutto il margine accumulato prendendo una direzione sbagliata. Poi ha di nuovo allungato, battagliando contro il qatariota e il compagno di squadra Carlos Sainz.
Essendo apripista spagnolo ha dovuto giocare in difesa, chiudendo terzo, così da restare leader generale con 3'03 su Al-Attiyah. L'alfiere Toyota sarebbe stato praticamente incollato al rivale, ma dopo la speciale di ieri ha rimediato una penalità di 3 minuti per aver ostacolato lo stesso Sainz, ignorando i segnali sonori per il sorpasso. Peterhansel è intanto salito alle loro spalle in graduatoria, lontano dalla testa di 11'42.
Il pilota di casa Yazeed Al Rajhi, quarto al traguardo, in classifica ha superato di un soffio Orlando Terranova che oggi non è andato oltre la nona piazza. L'argentino è arrivato alle spalle di Mathieu Serradori (Century), Giniel De Villiers (Toyota), Bernhard Ten Brinke (Toyota) e Jakub PrzygonskI (Mini).
Decimo posto per Fernando Alonso, meno incisivo rispetto a ieri, ma l'ex F1 ha fatto un buon passo avanti nell'assoluta: da 32esimo è diventato 20esimo, anche se per entrare in top 10 dovrà recuperare praticamente un'ora e mezza nei confronti di Yasir Seaidan. Non facile. Disastro invece per un altro iberico, il grande Nani Roma, fermo al km 354 per problemi tecnici del suo Borgward, già in difficoltà nelle tappe precedenti.
Fra i camion doppietta Kamaz: Anton Shibalov, ha terminato primo davanti a Andrey Karginov, ora in cima alla generale scavalcando il bielorusso Siarhei Viazovich. Nelle moto tappa conquistata in volata Sam Sunderland, ai danni del cileno José Ignacio Cornejo, ma il britannico è stato penalizzato. Fra i quad terza vittoria in quattro giorni per Ignacio Casale.
La classifica auto della 4° tappa (top 10)
1 - Peterhansel/Fiuza (Mini) - X-Raid - 4h04'34
2 - Al-Attiyah/Baumel (Toyota) - Gazoo - 2'26
3 - Sainz/Cruz (Mini) - X-Raid - 7'18
4 - Al Rajhi/Zhiltsov (Toyota) - Overdrive - 11'30
5 - Serradori/Lurquin (Century) - SRT - 13'17
6 - De Villiers/Bravo (Toyota) - Gazoo - 18'16
7 - Ten Brinke/Colsoul (Toyota) - Gazoo - 18'35
8 - Przygonski/Gottschalk (Mini) - X-Raid - 19'23
9 - Terranova/Graue (Mini) - X-Raid - 22'22
10 - Alonso/Coma (Toyota) - Gazoo - 26'21
La classifica auto generale (top 10)
1 - Sainz/Cruz (Mini) - X-Raid - 15h12'12
2 - Al-Attiyah/Baumel (Toyota) - Gazoo - 3'03
3 - Peterhansel/Fiuza (Mini) - X-Raid - 11'42
4 - Al Rajhi/Zhiltsov (Toyota) - Overdrive - 23'10
5 - Terranova/Graue (Mini) - X-Raid - 23'13
6 - Serradori/Lurquin (Century) - SRT - 26'55
7 - De Villiers/Bravo (Toyota) - Gazoo - 34'40
8 - Ten Brinke/Colsoul (Toyota) - Gazoo - 44'40
9 - Prokop/Chytka (Ford) - MP Sports - 1h09'41
10 - Seaidan/Alexy (Mini) - Race World - 1h30'25