5 Gen [0:11]
Dakar - Stage 3
Tripletta della Peugeot
Massimo Costa
Primo scossone alla classifica con le Peugeot che hanno dominato piazzando tre 3008 nelle prime tre posizioni. Alla terza tappa, 364 km di speciale (divisa in due tronconi) per un totale di percorso da San Miguel de Tucuman a San Salvador de Jujuy di 780 km, si è toccata quota 3.500 metri, sempre in terra argentina.
Stephane Peterhansel, in ombra nelle prime due giornate, si deve essere ricordato di essere il vincitore dell'edizione 2016 ed ha dato battaglia agli illustri compagni nel team Peugeot mettendosi dietro Carlos Sainz, a 1'54", e il vincitore di martedì Sebastien Loeb, a 3'08". Il francese ex pluri campione nel mondiale rally, ha però mantenuto la vetta della classifica generale anche se con appena 42" di vantaggio su Sainz mentre Peterhansel è salito al terzo posto (martedì si trovava settimo) a 4'18".
Bene la Mini con Hirvonen che ha piazzato un bel quarto tempo di tappa. Giornata felice per la marca inglese che ha visto in top 10 anche Terranova (sesto) e Al Rajhi (settimo) mentre con la Mini All4 Przygonski ha concluso nono. Hirvonen con questa prestazione ha scalato la generale ed ora è quarto da ottavo che era.
Giornata disastrosa invece, per la Toyota. Dopo aver risposto per le rime a Sainz e alla Peugeot non accettando le critiche piovutegli addosso per una maggior apertura del restrittore della flangia del turbo rispetto alle vetture francesi, sulle Hulix è piombata la disgrazia. Al-Attiyah, secondo in classifica dopo la seconda tappa, ha commesso un errore perdendo una ruota e oltre due ore e di fatto uscendo da ogni discorso per la vittoria finale. Anche Roma e De Villiers sono incappati in guai, ma entrambi sono riusciti a contenere le "perdite" in termini di tempo.
Per quanto riguarda le moto, Joan Barreda Bort della Honda ha travolto tutti i rivali infliggendo ben 12'29" al secondo classificato, Sam Sunderland su KTM. Per lo spagnolo si tratta della quindicesima vittoria ottenuta alla Dakar. Di rilievo la terza posizione di Pierre Alexandre Renet (Husqvarna), terzo a 15'30", non male per essere appena alla sua seconda Dakar e al primo risultato di prestigio. Giornata negativa per Botturi che ha rimediato una penalità di 20' concludendo ventisettesimo. Barreda è ora al comando della classifica generale con 10'20" su Sunderland e 13'42" su Goncalves. Price, vincitore martedì, ha perso la leadership per una giornata non troppo avvincente avendo concluso nono a 21'51" da Barreda.
La classifica della 3. tappa
1 - Peterhansel-Cottret (Peugeot 3008) - 4.18'17"
2 - Sainz-Cruz (Peugeot 3008) - 1'54"
3 - Loeb-Elena (Peugeot 3008) - 3'08"
4 - Hirvonen-Perin (Mini Cooper) - 3'57"
5 - Despres-Castera (Peugeot 3008) - 7'48"
6 - Terranova-Schulz (Mini Cooper) - 11'26"
7 - Al Rajhi-Gottschalk (Mini Cooper) - 13'13"
8 - Roma-Haro Bravo (Toyota Hilux) - 13'16"
9 - Przygonski-Colsoul (Mini All4) - 19'58"
10 - Chabot-Pillot (Toyota Hilux) - 23'52"
La classifica generale dopo 3 tappe
1 - Loeb-Elena (Peugeot 3008) - 6.54'56"
2 - Sainz-Cruz (Peugeot 3008) - 42"
3 - Peterhansel-Cottret (Peugeot 3008) - 4'18"
4 - Hirvonen-Perin (Mini Cooper) - 9'38"
5 - Roma-Haro Bravo (Toyota Hilux) - 13'04"
6 - Al Rajhi-Gottschalk (Mini Cooper) - 15'17"
7 - Despres-Castera (Peugeot 3008) - 15'25"
8 - Terranova-Schulz (Mini Cooper) - 21'29"
9 - Przygonski-Colsoul (Mini All4) - 27'37"
10 - De Villiers-Zitzewitz (Toyota Hilux) - 35'20"