IMSA

Ferrari all’assalto di Daytona
DragonSpeed-Risi in GTDPro, AF in GTD

Michele Montesano Oltre alla Ferrari tutta tricolore del Cetilar Racing, saranno diverse le 296 GT3 che tenteranno la conqui...

Leggi »
Rally

Loriaux lascia Hyundai
Al via la riorganizzazione del team

Michele Montesano Come un fulmine a ciel sereno, Christian Loriaux ha lasciato con effetto immediato Hyundai. A meno di un m...

Leggi »
IMSA

Wehrlein al via della 24 Ore di Daytona
con la Porsche 963 LMDh del JDC-Miller

Michele Montesano Il campione in carica della Formula E Pascal Wehrlein farà il suo debutto nel mondo dell’Endurance prenden...

Leggi »
formula 1

Hadjar con la Racing Bulls
Sarà il compagno di Tsunoda

Un sogno che si realizza. Isack Hadjar nel 2025 sarà tra i 20 piloti del campionato Mondiale di F1, scelto dalla Racing Bulls...

Leggi »
dtm

Arriva Ford con HRT, Feller in Porsche
Glock torna con la McLaren di Dörr

Michele Montesano Sarà una stagione ricca di sorprese quella che si appresta a vivere il DTM. Tra debutti di Case automobili...

Leggi »
Rally

M-Sport annuncia McErlean, sarà al via
dell’intera stagione con la Ford Puma

Michele Montesano Largo ai giovani. Dopo aver confermato la presenza di Gregoire Munster, che il prossimo anno assumerà il r...

Leggi »
8 Gen [17:14]

Dakar – 3ª tappa
Moraes 1°, Al Rajhi prende il comando

Michele Montesano

Quella del 2024 si preannuncia una delle Dakar più equilibrate e incerte degli ultimi anni. Se nella giornata di ieri c’era stato un dominio da parte del team Audi, nella tappa odierna Toyota non ha fatto attendere la sua risposta. Il riscatto del costruttore nipponico è arrivato per mano di Lucas Moraes che ha firmato la terza prova andata in scena da Al Duwadimi ad Al Salamiya. Non solo, il terzo posto conquistato da Yazeed Al Rajhi, al volante della Toyota privata del team Overdrive Racing, ha permesso all’idolo locale di salire in vetta alla classifica generale.

Per via della sua conformazione montuosa, alternata da sabbia e fondo roccioso, la terza tappa si è rivelata un terreno di caccia ideale per le Toyota Hilux. Già nei primi chilometri Guerlain Chicherit, Romain Dumas e Guillame De Mevius si sono alternati al vertice della classifica di giornata. I tre alfieri della Toyota, nel prosieguo della prova, hanno dovuto fare i conti con uno scatenato Nasser Al-Attiyah (nella foto sotto) desideroso di conquistare la sua prima tappa della 46ª edizione della Dakar. Balzato al comando delle operazioni, il qatariota ha però dovuto alzare il piede dall’acceleratore a soli trentaquattro chilometri dalla bandiera a scacchi. Il suo Prodrive Hunter è infatti stato rallentato da una foratura alla posteriore sinistra scivolando in quarta posizione.



Ad approfittarne è stato proprio Moraes che, oltre a conquistare la sua prima affermazione di tappa nella Dakar, è risalito al quarto posto in classifica generale. Il brasiliano, ottimo terzo assoluto al suo debutto nella passata edizione, è riuscito a contenere gli attacchi di Mathias Ekström fin sotto il traguardo di Al Salamiya. Nonostante l’efficacia dell’Audi RS Q e-tron sul terreno saudita, lo svedese si è dovuto accontentare per appena nove secondi della piazza d’onore. Gradino più basso del podio, a poco più di un minuto dal vincitore, per il locale Al Rajhi. Approfittando del sesto posto di Carlos Sainz, il pilota del team Overdrive è riuscito a scalzare lo spagnolo dell’Audi e salire al comando delle operazioni.

Uno sconsolato Al-Attiyah non ha potuto che chiudere la tappa ai margini del podio. Seppur subito competitivo con il suo nuovo mezzo, la sfortuna sinora ha perseguitato il qatariota che ha però consolidato la quinta pozione in classifica generale. Non è andata meglio a Sebastien Loeb attardato da tre forature costategli oltre ventitré minuti. Il nove volte iridato WRC è così precipitato ai margini della top 10 in classifica provvisiona. Protagonista di un ottimo avvio di giornata, Dumas ha chiuso la prova portando in quinta piazza il Toyota Hilux gestito dal Rebellion Racing.



Dopo l’incredibile prestazione siglata nelle prime due tappe della Dakar, Sainz (nella foto sopra) quest’oggi ha preferito gestire le operazioni chiudendo al sesto posto. Seppur scivolato al secondo posto nella graduatoria generale, lo spagnolo dell’Audi si trova a meno di mezzo minuto dal leader Al Rajhi. A seguire il sempre consistente Mathieu Serradori, miglior pilota del team Century Racing, e l’Audi di ‘Mister Dakar’ Stéphane Peterhansel.

A completare le prime dieci posizioni il portacolori del Toyota Gazoo Racing Baltics Benediktas Vanagas, il quale ha avuto la meglio sulla Mini del team X-Raid condotta da Vaidotas Zala. Giornata da dimenticare per Seth Quintero diciassettesimo a quasi ventitré minuti dal vincitore, nonché compagno di squadra, Moraes. Quarantunesimi di tappa i nostri Eugenio Amos e Paolo Ceci con il Toyota Hilux del team Overdrive. 

Lunedì 8 gennaio 2024, 3ª tappa (top 10)

1 - Moraes-Monleon (Toyota Hilux) - Toyota - 4h14'51"
2 - Ekström-Bergkvist (Audi E2) - Audi - 0'09"
3 - Al Rajhi-Gottschalk (Toyota Hilux) - Overdrive - 1'09"
4 - Al-Attiyah-Baumel (Prodrive Hunter) - Nasser - 1'33"
5 - Dumas-Delfino (Toyota Hilux) - Rebellion - 2'01"
6 - Sainz-Cruz (Audi E2) - Audi - 3'29"
7 - Serradori-Minaudier (Century CR6-T) - Century - 5'21"
8 - Peterhansel-Boulanger (Audi E2) - Audi - 7'49"
9 - Vanagas-Sikk (Toyota Hilux) - Toyota - 11'26"
10 - Zala-Fiuza (Mini Cooper) - X-raid - 14'10"

La classifica auto generale (top 10)

1 - Al Rajhi-Gottschalk (Toyota Hilux) - Overdrive - 13h07'29"
2 - Sainz-Cruz (Audi E2) - Audi - 29"
3 - Ekström-Bergkvist (Audi E2) - Audi - 8'26"
4 - Moraes-Monleon (Toyota Hilux) - Toyota - 9'17"
5 - Al-Attiyah-Baumel (Prodrive Hunter) - Nasser - 10'49"
6 - Peterhansel-Boulanger (Audi E2) - Audi - 18'05"
7 - Serradori-Minaudier (Century CR6-T) - Century - 18'32"
8 - Dumas-Delfino (Toyota Hilux) - Rebellion - 19'58"
9 - Loeb-Lurquin (Prodrive Hunter) - BRX - 24'58"
10 - Zala-Fiuza (Mini Cooper) - X-raid - 26'12"