Michele Montesano
Dopo i successi di Audi e Toyota all’appello, tra i costruttori vincitori di tappa della 46ª edizione della Dakar, mancava ancora Prodrive. Tale assenza è stata colmata oggi da Sebastien Loeb, il quale ha firmato la prova che ha portato la carovana da Al Salamiya ad Al-Hofuf. Il nove volte iridato WRC, navigato da Fabian Lurquin, ha sfruttato l’ultimo tratto, dei 299 chilometri cronometrati e 332 di trasferimento, per dare la zampata vincente e battere la concorrenza capitanata da Yazeed Al Rajhi, quest'ultimo confermatosi in testa alla classifica generale.
Che la tappa di oggi fosse congeniale al buggy Prodrive Hunter lo si era intuito già dai primi chilometri. Infatti il vincitore delle ultime due Dakar Nasser Al-Attiyah è partito immediatamente alla carica. Dopo aver sfiorato la vittoria nella giornata di ieri, poi sfumata a seguito di una foratura accusata sul finale, il qatariota ha dominato costantemente la scena siglando tutti gli intertempi. Sembrava ormai tutto pronto per il primo successo con i colori Prodrive, quando Al-Attiyah, nel corso degli ultimi trentasei chilometri, si è fatto sfilare dapprima da Al Rajhi (nella foto sotto) e poi dal compagno di squadra Loeb.
Proprio il francese ha fatto la differenza nell’ultima sezione della prova. Dopo aver prestato attenzione nel tratto sterrato e roccioso, seguendo attentamente i due piloti più esperti, Loeb si è poi scatenato sulle dune risultando il più veloce. L’arrivo in volata ha visto l’extraterrestre dei rally avere la meglio di oltre un minuto sul pilota locale Al Rajhi, che è riuscito a consolidare il suo primato in classifica generale, a sua volta inseguito da Al-Attiyah.
Quarto, a più di cinque minuti dal vincitore, Carlos Sainz. Pur chiudendo fuori dalla zona podio, il madrileno non ha di certo intenzione di mollare la presa. Ancora una volta il più veloce tra gli alfieri Audi, Sainz è rimasto in lizza per la vittoria di tappa fino a sessanta chilometri dal traguardo. Poi un calo di performance della sua RS Q e-tron gli ha fatto perdere il contatto dai primi terminando davanti al compagno di squadra Stéphane Peterhansel.
Ennesima prestazione da incorniciare per Mathieu Serradori (nella foto sopra), sesto assoluto al traguardo di Al-Hofuf. Nonostante il suo Century CR7-T sia dotato solamente della trazione posteriore, il francese continua a lottare ad armi pari contro i più potenti mezzi a quattro ruote motrici. A seguire Guillame De Mevius, portacolori del team Toyota Overdrive Racing, e la Mini X-Raid di Vaidotas Zala. Prima apparizione in top 10 di questa Dakar per Simon Vitse, al volante del buggy MD Optimus, incalzato dal Ford Raptor di Martin Prokop.
Quarta tappa decisamente sottotono per la squadra ufficiale Toyota. Undicesimo Lucas Moraes, che è riuscito a mantenere la quarta posizione in classifica generale, mentre per trovare l’Hilux di Giniel de Villiers bisogna scorrere fino al diciannovesimo posto. Dakar amara per Seth Quintero. L’americano si è fermato dopo appena trentasei chilometri a causa di un problema meccanico riscontrato sul suo pick-up Toyota. Dopo oltre due ore e mezza di attesa, per ricevere l’assistenza tecnica, Quintero è poi riuscito a ripartire ma non a concludere la prova.
Martedì 9 gennaio 2024, 4ª tappa (top 10)
1 - Loeb-Lurquin (Prodrive Hunter) - BRX - 2h36'02"
2 - Al Rajhi-Gottschalk (Toyota Hilux) - Overdrive - 1'08"
3 - Al-Attiyah-Baumel (Prodrive Hunter) - Nasser - 1'22"
4 - Sainz-Cruz (Audi E2) - Audi - 5'08"
5 - Peterhansel-Boulanger (Audi E2) - Audi - 5'59"
6 - Serradori-Minaudier (Century CR6-T) - Century - 6'56"
7 - De Mevius-Panseri (Toyota Hilux) - Overdrive - 7'21"
8 - Zala-Fiuza (Mini Cooper) - X-raid - 7'48"
9 - Vitse-Lefebvre (MD Optimus) - MD Rallye - 7'52"
10 - Prokop-Chytka (Ford Raptor) - Orlen - 8'05"
La classifica auto generale (top 10)
1 - Al Rajhi-Gottschalk (Toyota Hilux) - Overdrive - 15h44'39"
2 - Sainz-Cruz (Audi E2) - Audi - 4'29"
3 - Al-Attiyah-Baumel (Prodrive Hunter) - Nasser - 11'03"
4 - Moraes-Monleon (Toyota Hilux) - Toyota - 19'31"
5 - Ekström-Bergkvist (Audi E2) - Audi - 19'42"
6 - Loeb-Lurquin (Prodrive Hunter) - BRX - 23'50"
7 - Serradori-Minaudier (Century CR6-T) - Century - 24'20"
8 - Peterhansel-Boulanger (Audi E2) - Audi - 26'55"
9 - Zala-Fiuza (Mini Cooper) - X-raid - 32'52"
10 - De Mevius-Panseri (Toyota Hilux) - Overdrive - 40'43"