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11 Gen [16:56]

Dakar – 6ª tappa
Doppietta Mini con De Mevius e Ferreira

Michele Montesano

Concluso il giorno di pausa, per consentire agli equipaggi di riprendere fiato, la Dakar quest’oggi è entrata nella sua seconda, e decisiva, settimana di gara. Le ostilità sono riprese con la tappa più lunga dell’intera edizione: ben 829 chilometri, di cui 606 cronometrati, con i protagonisti che si sono spostati da Ha’il ad Al Duwadimi. Nel bene e nel male, il team X-Raid è stato il protagonista della sesta tappa della 47ª edizione della Dakar. Le Mini JCW hanno infatti ottenuto una perentoria doppietta sul traguardo di Al Duwadimi con Guillaume De Mevius che ha preceduto, di un minuto e mezzo, il suo compagno di squadra Joao Ferreira.

Tuttavia la Dakar, e la squadra diretta da Sven Quandt. ha perso un altro protagonista. Nel corso del chilometro 16, della tappa odierna, Guerlain Chicherit si è ribaltato (nella foto sotto). Uscito indenne dall’abitacolo della Mini JCW X-Raid, assieme al navigatore Alex Winocq, il pilota francese ha però lamentato dolori al collo. Chicherit è quindi stato trasportato in elicottero all’ospedale di Ha’il per accertamenti medici. Dopo aver sfiorato la vittoria nella prima tappa, il team X-Raid ha quindi iniziato la sesta prova nel mondo peggiore.



Fortunatamente a cambiare l’esito finale della giornata ci ha pensato De Mevius che, navigato da Mathieu Baumel, è stato protagonista di una prestazione perfetta. Costantemente nelle posizioni di vertice nella prima frazione di gara, il belga ha poi sferrato l’attacco decisivo negli ultimi chilometri danzando sulle dune del deserto saudita. De Mevius e Baumel hanno quindi regalato a Mini un successo di tappa nella Dakar che mancava dal 2021. La festa in casa X-Raid è proseguita anche grazie a Ferreira che, supportato da Felipe Palmeiro alle note, è riuscito a piazzare la sua Mini JCW al secondo posto.

Così come già visto nelle ultime tappe, Nasser Al-Attiyah anche oggi ha cercato di dare tutto se stesso per recuperare terreno in classifica generale. Il qatariota del team Dacia è stato tra i più rapidi rosicchiando quasi cinque minuti al leader Henk Lategan. Terzo al traguardo di Al Duwadimi, Al-Attiyah molto probabilmente ha alzato il piede nell’ultimo tratto per cercare di ottenere una posizione di partenza più vantaggiosa in vista della tappa di domani, in cui auto e moto affronteranno percorsi differenti.



Complice l’ordine di partenza, Guy Botterill è stato il più rapido nella prima sezione cronometrata. Il sudafricano (nella foto sopra) è arrivato nel tratto di trasferimento con un vantaggio di quasi un minuto e mezzo su De Mevius e oltre cinque minuti su Yazeed Al Rajhi, terzo fino a quel momento nonostante una foratura. Proprio nel trasferimento, il saudita ha beneficiato del supporto del compagno di squadra Saood Variawa. Il sudafricano ha infatti ceduto una sua ruota di scorta ad Al Rajhi permettendogli di affrontare la seconda sezione in sicurezza.

Nel secondo tratto Botteril non è, però, riuscito a tenere il ritmo scivolando al quarto posto davanti ad Al Rajhi. Quest’ultimo, così come fatto da Al-Attiyah, ha preferito sacrificare la tappa odierna per avere un’ordine di partenza più congeniale nella prova di domani. Ciò nonostante, Al Rajhi è riuscito a limare tre minuti al leader Lategan. Il sudafricano della Toyota ha preferito non correre rischi chiudendo la sesta tappa settimo alle spalle di Rokas Baciuska.



A completare la top 10 un terzetto di pick-up Ford. Mathias Ekström, ottavo, è stato il più veloce tra i piloti al volante del Raptor T1 (nella foto sopra). L’ufficiale Ford M-Sport mantiene, inoltre, salda la terza posizione in classifica generale. Ennesima prestazione di rilievo da parte di Martin Prokop che ha chiuso in nona piazza precedendo Nani Roma, quest’ultimo fuori dalla lotta per la vittoria assoluta. Fuori dai primi dieci Seth Quintero. Il vincitore della quinta tappa, complice l’ordine di partenza, non è risulto ad andare oltre il dodicesimo crono.

Sabato 11 gennaio 2025, 6ª tappa (top 10)

1 - De Mevius-Baumel (Mini JCW) - X-Raid - 4h34'49"
2 - Ferreira-Palmeiro (Mini JCW) - X-Raid - 1'34"
3 - Al-Attiyah- Boulanger (Dacia Sandrider) - Dacia - 2'01"
4 - Botterill-Murphy (Toyota Hilux) - Toyota SA - 3'25"
5 - Al Rajhi-Gottschalk (Toyota Hilux) - Overdrive - 3'35"
6 - Baciuska-Mena (Toyota Hilux) - Overdrive - 5'31"
7 - Lategan-Cummings (Toyota Hilux) - Toyota SA - 6'36"
8 - Ekström-Bergkvist (Ford Raptor) - Ford - 8'09"
9 - Prokop-Chytka (Ford Raptor) - Jipocar - 10'00"
10 - Roma-Haro (Ford Raptor) - Ford - 10'06"

La classifica auto generale (top 10)

1 - Lategan-Cummings (Toyota Hilux) - Toyota SA - 32h51'36"
2 - Al Rajhi-Gottschalk (Toyota Hilux) - Overdrive - 7'16"
3 - Ekström-Bergkvist (Ford Raptor) - Ford - 22'27"
4 - Al-Attiyah- Boulanger (Dacia Sandrider) - Dacia - 30'25"
5 - Guthrie-Walch (Ford Raptor) - Ford - 50'16"
6 - Serradori-Minaudier (Century CR7) - Century - 56'28"
7 - Yacopini-Oliveras (Toyota Hilux) - Overdrive - 1h14'18"
8 - Quintero-Zenz (Toyota Hilux) - Toyota - 1h36'37"
9 - Ferreira-Palmeiro (Mini JCW) - X-Raid - 1h47'13"
10 - Baragwanath-Cremer (Century CR7) - Century - 2h05'30"