IMSA

Ferrari all’assalto di Daytona
DragonSpeed-Risi in GTDPro, AF in GTD

Michele Montesano Oltre alla Ferrari tutta tricolore del Cetilar Racing, saranno diverse le 296 GT3 che tenteranno la conqui...

Leggi »
Rally

Loriaux lascia Hyundai
Al via la riorganizzazione del team

Michele Montesano Come un fulmine a ciel sereno, Christian Loriaux ha lasciato con effetto immediato Hyundai. A meno di un m...

Leggi »
IMSA

Wehrlein al via della 24 Ore di Daytona
con la Porsche 963 LMDh del JDC-Miller

Michele Montesano Il campione in carica della Formula E Pascal Wehrlein farà il suo debutto nel mondo dell’Endurance prenden...

Leggi »
formula 1

Hadjar con la Racing Bulls
Sarà il compagno di Tsunoda

Un sogno che si realizza. Isack Hadjar nel 2025 sarà tra i 20 piloti del campionato Mondiale di F1, scelto dalla Racing Bulls...

Leggi »
dtm

Arriva Ford con HRT, Feller in Porsche
Glock torna con la McLaren di Dörr

Michele Montesano Sarà una stagione ricca di sorprese quella che si appresta a vivere il DTM. Tra debutti di Case automobili...

Leggi »
Rally

M-Sport annuncia McErlean, sarà al via
dell’intera stagione con la Ford Puma

Michele Montesano Largo ai giovani. Dopo aver confermato la presenza di Gregoire Munster, che il prossimo anno assumerà il r...

Leggi »
12 Gen [11:21]

Dakar – 6ª tappa finale
A Loeb la Marathon, Sainz nuovo leader

Michele Montesano

Come da pronostico, la tappa Marathon ha ridisegnato la classifica della 46ª edizione della Dakar. La sesta prova, ricavata nel tanto temuto Empty Quarter e articolata su due giorni, ha fatto da spartiacque tra la prima e la seconda settimana del rally raid più famoso del mondo. Ad uscirne vittorioso, prima della giornata di riposo, è stato sicuramente Carlos Sainz che, pur non vincendo la tappa, è balzato al comando della classifica generale. Velocissimo nella giornata di ieri, lo spagnolo quest’oggi si è però dovuto accodare alle spalle di uno scatenato Sebastien Loeb.

Unico a tenere la scia delle Audi di Sainz e Mattias Ekström nella prima, e più lunga, parte della tappa Marathon, il nove volte iridato WRC stamattina ha subito messo in mostra un passo inarrivabile. Grazie alle caratteristiche tecniche del suo Prodrive Hunter, Loeb è risultato il più veloce sulle dune saudite tagliando per primo il traguardo di Shubaytah. Il francese, navigato dal fido Fabian Lurquin, ha così conquistato la sua venticinquesima tappa in carriera nella Dakar.



Sia Loeb che Sainz, quest’ultimo secondo a poco più di due minuti di distacco, hanno capitalizzato al meglio la strategia attuata nel corso della quinta tappa. Entrambi i piloti hanno infatti preferito sacrificare la prova del mercoledì, arrivando oltre i primi venti, per godere di una strada già tracciata e non incorrere in possibili errori di navigazione nel corso della tappa Marathon. Inoltre, pur annunciando il suo ritiro al termine di questa Dakar, Audi si sta dimostrando la squadra da battere. La Casa dei Quattro Anelli comanda infatti la classifica generale con una doppietta: a seguire l’esperto Sainz (nella foto sopra) c’è un sempre più consistente Ekström, terzo di giornata.

Pur pagando un distacco di quasi mezz’ora, Loeb è di fatto l’unico contendente per la vittoria finale. Infatti, dopo il ritiro di ieri di Yazeed Al Rajhi, la tappa Marathon ha infranto i sogni di gloria anche di Nasser Al-Attiyah. Il cinque volte vincitore della Dakar si è fermato al chilometro 530 per un problema meccanico accusato sul suo Hunter. Pur riuscendo a ripartire, il qatariota è transitato sul traguardo con due ore e quarantacinque minuti di ritardo. Ormai fuori dai giochi, Al-Attiyah ha già annunciato che si metterà a disposizione di Loeb per aiutarlo a conquistare la sua prima Dakar.



Quarto posto, di tappa e in assoluto, per Lucas Moraes, il più veloce tra i piloti ufficiali Toyota. Il brasiliano ha preceduto Eryk Goczal, bravo a conquistare la top 5 assoluta con il suo Taurus T3 Max due ruote motrici (nella foto sopra). A seguire il Toyota Hilux griffato Overdrive Racing di Guerlain Chicherit e il Ford Raptor di Martin Prokop. Ottava piazza per l’alfiere Toyota Giniel De Villiers che ha preceduto il compagno di marca Guillame De Mevius. Dopo la foratura e il problema al servosterzo accusato sulla sua Audi RS Q e-tron nella prima frazione di ieri, Stéphane Peterhansel ha completato la tappa in sessantaquattresima posizione assoluta.

Venerdì 12 gennaio 2024, 6ª tappa (top 10)

1 - Loeb-Lurquin (Prodrive Hunter) - BRX - 7h21'56"
2 - Sainz-Cruz (Audi E2) - Audi - 2'01"
3 - Ekström-Bergkvist (Audi E2) - Audi - 10'55"
4 - Moraes-Monleon (Toyota Hilux) - Toyota - 22'45"
5 - Goczal-Mena (Taurus T3 MAX) - Energylandia - 28'48"
6 - Chicherit-Winocq (Toyota Hilux) - Overdrive - 34'05"
7 - Prokop-Chytka (Ford Raptor) - Orlen - 36'34"
8 - De Villiers-Murphy (Toyota Hilux) - Toyota - 37'04"
9 - De Mevius-Panseri (Toyota Hilux) - Overdrive - 41'28"
10 - Goczal-Gospodarczyk (Taurus T3 MAX) - Energylandia - 44'33"

La classifica auto generale (top 10)

1 - Sainz-Cruz (Audi E2) - Audi - 24h59'32"
2 - Ekström-Bergkvist (Audi E2) - Audi - 20'21"
3 - Loeb-Lurquin (Prodrive Hunter) - BRX - 29'31"
4 - Moraes-Monleon (Toyota Hilux) - Toyota - 1h04'00"
5 - De Mevius-Panseri (Toyota Hilux) - Overdrive - 1h09'47"
6 - De Villiers-Murphy (Toyota Hilux) - Toyota - 1h25'16"
7 - Prokop-Chytka (Ford Raptor) - Orlen - 1h35'04
8 - Serradori-Minaudier (Century CR6-T) - Century - 1h52'20"
9 - Goczal-Mena (Taurus T3 MAX) - Energylandia - 1h52'30"
10 - Botteril-Cummings (Toyota Hilux) - Toyota - 1h54'41"