Michele Montesano
Trascorsa la giornata di riposo a Riyadh, la Dakar è ripartita alla volta della seconda, e ultima, settimana di gara. Nei 359 km cronometrati, che hanno portato la carovana dalla capitale saudita verso Haradh, è stato netto il dominio dei buggy Prodrive Hunter, con Sebastien Loeb che ha conquistato il suo terzo successo di tappa nella 45ª edizione del rally raid. Il 9 volte iridato WRC, navigato da Fabian Lurquin, è stato scortato al traguardo dagli Hunter privati di Vaidotas Zala e Guerlain Chicherit.
Fino a circa metà tappa però è stato il lituano del Teltonika Racing a gestire le operazioni costringendo Loeb all’inseguimento. Il francese del Bahrain Raid Xtreme ha infatti perso 7 minuti nel corso dei primi waypoint per problemi di navigazione, salvo poi recuperare Zala sulla distanza e sorpassarlo chiudendo con oltre 3 minuti di vantaggio. Loeb ha approfittato anche dei problemi alla trasmissione riscontrati sul Toyota Hilux di Henk Lategan per balzare al terzo posto in classifica generale.
Negli ultimi chilometri Zala (nella foto sopra) si è inoltre dovuto guardare le spalle anche da Chicherit. Il pilota del GCK Motorsport, dopo aver regolato l’Audi di Mattias Ekström, ha terminato la prova sul gradino più basso del podio staccato di poco più di un minuto dal lituano. Quinto posto per Romain Dumas. Il francese ha approfittato della sanzione di 2 minuti comminata a Jakub Przygonski, colpevole di non aver rispettato un checkpoint con la sua Mini X-Raid, per continuare la sua rimonta in classifica.
Settimo l’ufficiale Toyota Giniel de Villiers che ha preceduto il compagno di squadra Nasser Al-Attiyah. Il qatariota, leader della classifica generale, sta gestendo il vantaggio sugli inseguitori capitanati da Lucas Moraes, giunto decimo nella tappa odierna. L’alfiere dell’Overdrive Racing, oltre a pagare un’ora e venti da Al-Attiyah, nei prossimi giorni dovrà prestare attenzione al recupero di Loeb, attualmente terzo e a soli 22 minuti dal Rookie brasiliano.
Paura per Carlos Sainz e Lucas Cruz nelle prime fasi della nona tappa. Nel corso del km 6, l’equipaggio spagnolo è atterrato da un salto con il muso dell’Audi RS Q e-tron E2 ribaltandosi. Dopo essere uscito illeso dall’abitacolo, il “Matador’ ha iniziato ad accusare dolori al busto e alla schiena richiedendo l’elicottero per essere trasferito all’ospedale di Riyadh per ulteriori accertamenti. Ma, a metà del tragitto, Sainz ha cambiato idea chiedendo ai suoi soccorritori di tornare sul luogo dell’incidente per riprendere la gara. Il madrileno, assieme al navigatore Cruz, ha così atteso l’arrivo dell’assistenza per continuare la tappa.
Martedì 10 gennaio 2023, 9ª tappa (top 10)
1 - Loeb-Lurquin (Prodrive Hunter) - BRX - 3h05'14"
2 - Zala-Fiuza (Prodrive Hunter) - Teltonika - 3'07"
3 - Chicherit-Winocq (Prodrive Hunter) - GCK - 4'18"
4 - Ekström-Bergkvist (Audi E2) - Audi - 7'21"
5 - Dumas-Delfino (Toyota Hilux) - Rebellion Racing - 9'48"
6 - Przygónski-Monleon (Mini JCW) – X-Raid - 10'33"
7 - De Villiers-Murphy (Toyota Hilux) - Toyota - 11'05"
8 - Al-Attiyah-Baumel (Toyota Hilux) - Toyota - 11'08"
9 - Halpern-Graue (Mini JCW) - X-Raid - 12'18"
10 - Moraes-Gottschalk (Toyota Hilux) - Overdrive - 12'43"
La classifica auto generale (top 10)
1 - Al-Attiyah-Baumel (Toyota Hilux) - Toyota - 34h19’20”
2 - Moraes-Gottschalk (Toyota Hilux) - Overdrive - 1h21'57"
3 - Loeb-Lurquin (Prodrive Hunter) - BRX - 1h43'08"
4 - Lategan-Cummings (Toyota Hilux) - Toyota - 1h46'23"
5 - De Villiers-Murphy (Toyota Hilux) - Toyota - 2h04’17”
6 - Dumas-Delfino (Toyota Hilux) - Rebellion Racing - 2h25’51”
7 - Prokop-Chytka (Ford Raptor) - Orlen - 2h45’36”
8 - Baragwanath-Cremer (Century CR6-T) - Century - 2h48’06”
9 - Han-Li (SMG) - Hanwei - 3h32’15”
10 - Yacopini-Carreras (Toyota) - Overdrive - 3h52’52”