4 Apr [10:18]
Dolomiti Rallyday
Primo successo per Lena-Decima
Massimiliano Ruffini
Bel successo sulle strade di casa per Lino Lena (nella foto by M51). Il giovane pilota di Taibon Agordino, al debutto su Renault Clio R3 - quindi per la prima volta al via su una vettura da 'assoluta' - si è imposto nel Dolomiti Rallyday. Lena, con Nicola Decima alle note, è partito forte sin dal mattino, grazie alla buona conoscenza delle strade del comprensorio di Agordo. Mantenendo sempre pochi secondi di margine sui rivali, si è imposto anche sull'ultima prova speciale, legittimando così il meritato successo.
Bella piazza d'onore per Alessandro Battaglin, al debutto sulla Mitsubishi Lancer Evo IX e subito in grado di lottare per la vittoria con la berlina giapponese. Qualche problema di adattamento, prima, e la rottura della frizione, poi, hanno fatto perdere al bassanese la possibilità di giocarsela con il vincitore fino all'ultimo metro di gara.
Terza piazza finale per un soddisfatto Luca Tosini. Il lombardo era in gara per testare gli pneumatici 'Fia' sulla sua Clio. Raggiunta la terza piazza a metà gara, è poi riuscito a mantenere saldamente la posizione sino al traguardo. Un altro lombardo avrebbe potuto giocarsi una posizione sul podio: Loris Ghelfi ha infatti segnato ottimi tempi per tutta la gara, tranne sulla seconda prova, quando l'apertura improvvisa del cofano motore gli ha fatto perdere quasi tre minuti ed ogni possibilità di entrare nella top ten.
Ai piedi del podio il friulano Alberto Feragotto, vincitore tra le Super1600 con la sua Peugeot 206. Nelle altre classi, successo per Denis Mezzacasa in A7, mentre Christian De Gasperi, primo di K10, all'arrivo era molto deluso per il settimo posto finale. Infatti, dopo aver lottato per il podio assoluto ad inizio gara è stato in seguito penalizzato da alcune noie alla Citroen Saxo.
La classifica finale
1. Lena-Decima (Renault Clio R3C) in 24'17"0
2. Battaglin-Pagliarin (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 3"2
3. Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C) a 11"1
4. Feragotto-Calligaro (Peugeot 206 S1600) a 27"4
5. Giacomelli-Orian (Renault Clio S1600) a 30"9
6. Mezzacasa-Gaio (Renault Clio Williams) a 33"3
7. De Gasperi-Silotto (Citroen Saxo) a 43"1
8. Orler-Cavazzutti (Renault Clio S1600) a 52"4
9. Scopel-Prevedello (Renault Clio S1600) a 52"5
10. Cesa-Menegon (Renault Twingo R2) a 54"8