31 Ago [19:13]
Friuli – Finale
Scandola campione
Guido Rancati
Cividale – “Ho l’impressione che oggi le ore siano composte da centoventi minuti”. Riccardo Scandola prova a mascherare l’enorme tensione del sabato friulano con una battuta. Ma il suo sguardo resta serissimo. E i muscoli contratti. Tic toc, tic toc. Il tempo passa, suo fratello Umberto vince anche l’ultimo passaggio da Masarolis e si ripete a Trivio. Il Rally Friuli Venezia Giulia va in archivio sotto il suo segno e si chiude pure la corsa al titolo tricolore. Succeda quel che succeda alla Targa Florio e al Sanremo, la sua posizione è ormai inattaccabile.
E’ commosso, il veronese. I veleni che dopo le forature di Simone Campedelli, Alessandro Re e Alessandro Bosca nel terz’ultimo tratto hanno infestato il pomeriggio ma non gli rovinano la festa. E non la rovinano neppure ad Andrea Nucita, splendido secondo con la DS3 R3T e a Paolo Andreucci, quarto con la Peugeot 208 R2.
Ora la speranza è che gli animi si siano sbolliti e che la festa prevista all'arrivo possa essere festeggiata da tutti in santa pace.
La classifica dopo la PS 11
1. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000) in 1.54'57"2
2. Nucita-Princiotto (Citroen Ds3) a 3'44"5
3. Vittalini-Tavecchio (Citroen Ds3) a 5'34"6
4. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 R2) a 5'55"3
5. Laurencich-Mlakar (Renault Clio R3) a 6'57"9
6. Campedelli-Fappani (Citroen Ds3) a 7'03"4
7. Pascoli-Narduzzi (Peugeot 207 S2000) a 7'12"9
8. Gecchele-Peruzzi (Renault Clio S1600) a 7'31"3
9. Gassner-Thannhauser (Mitsubishi Lancer Evo X) a 8'09"6
10. Carella-Riolfo (Renault New twingo R2) a 8'36"1