Davide Attanasio - Dutch Photo Agency
Nella seconda sessione di qualifica di scena sul Circuito di Jerez de la Frontera - sede della sesta di sette tappe del campionato di Formula 4 spagnolo - Mattia Colnaghi (MP Motorsport) è riuscito a spuntarla sui suoi principali avversari, e grazie al tempo di 1'42"959 (unico a scendere sotto il muro dell'1'43") ha conquistato la sua terza partenza dalla prima fila del weekend, nonché la sua quinta (sesta, se si considera la seconda posizione divenuta prima in gara 1) pole position stagionale. Una prestazione di grande rilievo per il monzese, sedici anni compiuti il 26 luglio, soprattutto alla luce del fatto che - dopo il
ricorso risoltosi a favore di Keanu Al Azhari (MP Motorsport) - il suo distacco dall'emiratino è tornato a meno venti (meno diciotto se si considera il risultato appena ottenuto).
Emiratino che, però, scatterà davanti a Colnaghi nella seconda corsa, in virtù del secondo miglior giro in assoluto fatto registrare nella prima qualifica. A ogni modo, alla luce dei risultati delle prove ufficiali e, di conseguenza, degli schieramenti delle prossime due gare, non sarebbe peregrino vedere Colnahi scavalcare Al Azhari (solamente sesto in questa sessione) alla fine del weekend, fatto difficile da pronosticare solo un paio di eventi fa.
In seconda posizione, dopo un periodo in chiaroscuro, si è classificato Thomas Strauven (Rodin), con Jan Przyrowski (Campos) terzo davanti a Griffin Peebles (MP Motorsport), a sua volta davanti al compagno di squadra Maciej Gładysz (MP Motorsport), quinto. Ancora una volta, quella che si sta descrivendo è stata una sessione combattutissima, almeno relativamente ai primi otto piloti, visto che il distacco tra Colnaghi ed Ernesto Rivera (Campos) - ottavo classificato - si è attestato sui due decimi e mezzo, più o meno lo stesso divario che si è presentato tra il messicano del Red Bull Junior Team e James Egozi (Campos), nono a precedere Lucas Fluxá (MP Motorsport).
Domenica 6 ottobre 2024, qualifica 2
1 - Mattia Colnaghi - MP Motorsport - 1'42"959
2 - Thomas Strauven - Rodin - 1'43"137
3 - Jan Przyrowski - Campos - 1'43"181
4 - Griffin Peebles - MP Motorsport - 1'43"185
5 - Maciej Gładysz - MP Motorsport - 1'43"242
6 - Keanu Al Azhari - MP Motorsport - 1'43"244
7 - Juan Cota - Drivex - 1'43"317
8 - Ernesto Rivera - Campos - 1'43"328
9 - James Egozi - Campos - 1'43"566
10 - Lucas Fluxá - MP Motorsport - 1'43"581
11 - Nathan Tye - Campos - 1'43"582
12 - Gabriel Gómez - TC Racing - 1'43"599
13 - Andrés Cárdenas - Campos - 1'43"680
14 - Ariel Elkin - Saintéloc - 1'43"707
15 - Lenny Ried - Monlau - 1'43"722
16 - Christopher El Feghali - Drivex - 1'43"771
17 - Chase Fernandez - Rodin - 1'43"778
18 - Adam Al Azhari - Tecnicar - 1'43"787
19 - René Lammers - MP Motorsport - 1'43"791
20 - Peter Bouzinelos - Rodin - 1'43"866
21 - Matúš Ryba - Drivex - 1'43"913
22 - Francisco Macedo - Drivex - 1'43"914
23 - Enzo Tarnvanichkul - Campos - 1'43"922
24 - Lorenzo Castillo - Tecnicar - 1'43"981
25 - Yevan David - Saintéloc - 1'44"023 *
26 - Cristian Cantú - TC Racing - 1'44"084
27 - Ádám Hideg - Cram - 1'44"107
28 - Tim Gerhards - Monlau - 1'44"139
29 - Maximiliano Restrepo - Saintéloc - 1'44"157
30 - Wiktor Dobrzański - Tecnicar - 1'44"266
31 - Filippo Fiorentino - Cram - 1'44"378
32 - Alexander Jacoby - GRS - 1'44"744
33 - Lorenzo Campos - GRS - 1'45"337
34 - Joanne Ciconte - Drivex - 1'45"709 *
*5 posizioni di penalità nello schieramento di gara 2