30 Ott [14:42]
Galles GB - Finale
Ogier dice trentotto
Marco Minghetti
Non avrà avuto le gomme più performanti del lotto Sébastien Ogier, ma il francese non ha mai dato davvero l’impressione di essere davvero in difficoltà nel tenere a bada lo scatenato Ott Tanak nel solito complicatissimo Rally del Galles. Eh sì, perché gareggiare qusi sempre a 110 km/h di media su sterrati scivolosissimi non è mai una passeggiata di salute, e allora applausi al francese della Volkswagen che inanella la terza vittoria consecutiva, arrivando così a quota trentotto successi iridati. Risultato che chiude anche i giochi per la classifica Costruttori, con la Casa tedesca che centra così il tanto agognato poker.
Dal canto suo Tanak non ha davvero nulla di cui rimproverarsi. L’estone ha spremuto al massimo la sua Fiesta e le sue DMACK, gomme che ancora una volta sulla terra si sono mostrate davvero competitive. Una bella soddisfazione per un pilota che, ancora una volta, ha dimostrato che con il materiale giusto è in grado di giocarsela per le posizioni nobili della classifica. Il pilota Ford, poi, ha impreziosito la sua performance con un finale di gara a dir poco strepitoso: sei centri su sei piesse disputate la domenica sono davvero un bel biglietto di commiato tanto da meritarsi il plauso di tutti
Terza piazza per Thierry Neuville che alla fine vince il braccio di ferro con Hayden Paddon e che, grazie ai quindici punti incamerati allunga decisamente nella graduatoria iridata per un secondo posto che vale anche come il primo tra gli umani. Il belga capitalizza al massimo il problema tecnico che ha attardato in maniera decisiva Andreas Mikkelsen dodicesimo al traguardo. Praticamente immutate rispetto alla classifica del sabato anche le altre posizioni con il solo Jari-Matti Latvala capace di scavalcare Mads Ostberg, e con Lefebvre e Camilli a chiudere la top ten.
In WRC2 la battaglia che ha tenuto banco per tre giorni è stata vinta da Esapekka Lappi, mentre alle sue spalle incredibilmente Pontus Tidemand ha avuto la meglio su Teemu Suninen per appena un secondo ed un decimo. Con questa vittoria Lappi si rilancia prepotentemente per la conquista del titolo, anche alla luce del fatto che potrà gareggiare praticamente senza avversari nell’ultima gara in Australia. Dove di lotta se ne è vista davvero poco e stato nel WRC3, con Martin Koci che ha presto preso in mano le redini della gara seguito con discrezione da Simone Tempestini che, con acume e sagacia e sempre ben navigato da Giovanni Bernacchini, non aveva nessuna necessità di andare in cerca di guai. Il secondo posto finale basta e avanza ai due italiani per bissare il titolo Junior arrivato giusto un mesetto fa. Chapeau, e arrivederci al prossimo anno con la Citroen DS3 R5 in WRC2.
La classifica finale
1. Ogier-Ingrassia (VW Polo Wrc) - 3.14’30”2
2. Tanak-Molder (Ford Fiesta RS Wrc) + 10”2
3. Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 Wrc) + 1’35”4
4. Paddon-Kennard (Hyundai i20 Wrc) + 1’54”9
5. Meeke-Nagle (Citroen DS3 Wrc) + 2’35”2
6. Sordo-Marti (Hyundai i20 Wrc) + 4’02”6
7. Latvala-Anttila (VW Polo Wrc) + 4’28”3
8. Ostberg-Floene (Ford Fiesta RS Wrc) + 4’38”3
9. Lefebvre-De Turckheim (Citroen DS3 Wrc) + 7’12”2
10. Camilli-Veillas (Ford Fiesta RS Wrc) - 8’19”3