Michele Montesano
In un solo colpo Ford M-Sport ha dissipato tutti i dubbi annunciando la sua formazione per la prossima stagione del WRC. Se ne parlava ormai da mesi ma ora c’è l’ufficialità: Sebastien Loeb sarà al via del Rally di Montecarlo al volante della Puma Rally1. Non solo, la compagine diretta da Malcolm Wilson ha anche confermato Adrien Fourmaux che sarà impegnato in tutte e 13 le tappe del campionato.
Arde ancora il fuoco sacro per i rally nel cuore di Loeb. Il 9 volte iridato non ha saputo resistere alla chiamata di Ford M-Sport quando, ad ottobre, ha provato la Puma Rally1. Visto il potenziale, il francese ha poi chiuso un contratto part-time che lo vedrà impegnato in alcune prove della prossima stagione del WRC. Fermo restando che il programma principale per il 2022 resta quello dei Rally Raid con Prodrive, vedremo Loeb concludere la Dakar e immediatamente volare verso il sud della Francia per partecipare al Rally di Montecarlo, in scena dal 20 al 23 gennaio.
A dettare le note però non ci sarà più il fido Dániel Elena, il quale ha recentemente annunciato il suo ritiro dalle competizioni. Loeb avrà alla sua destra Isabelle Galmiche, con cui ha già avuto modo di disputate alcuni rally. Montecarlo segnerà anche il ritorno del duello fra i due Sebastien, con Ogier che farà di tutto per vincere contro il suo eterno rivale. Resta però da confermare ancora il prosieguo della stagione di Loeb, ad oggi non si conoscono ancora né il numero né tantomeno i rally in cui il francese prenderà parte.
Dopo aver impressionato come Rookie, Fourmaux ora avrà l’occasione per mettere in mostra tutto il suo talento. Ford ha infatti deciso di puntare sul ventiseienne affidandogli una Puma Rally1 per l’intera stagione. Decisione non affatto scontata, vista la numerosa concorrenza interna e nonostante il francese sia sempre stato parte attiva dello sviluppo della nuova Ford. M-Sport avrà così dalla sua una formazione davvero completa: da un lato potrà contare sull’esperienza portata da Craig Breen e Loeb e dall’altro sull’entusiasmo dei giovani Fourmaux e Gus Greensmith.