Eurocup-3

Jerez - Gara 2
Del Pino lights to flag
Sagrera vede il titolo

Davide AttanasioFrom zero to hero, si potrebbe dire, per Bruno del Pino (MP Motorsport): una partenza totalmente sbagliata in...

Leggi »
F4 Spanish

Jerez - Gara 2
Al Azhari vince e riallunga

Davide Attanasio - Dutch Photo AgencyNon trionfava da quattro corse, Keanu Al Azhari (MP Motorsport) e, per uno come lui, si ...

Leggi »
F4 French

Le Castellet - Gara 3
Stevenheydens campione 2024
La vittoria va ad Estre

E' finita nel migliore dei modi la stagione della F4 francese organizzata e promossa da FFSA Academy. Non ci sarà bisogno...

Leggi »
Eurocup-3

Jerez - Qualifica 2
Del Pino in pole, Ho è solo sesto

Davide Attanasio - Dutch Photo AgencyLe sorprese, si dice, sono sempre dietro l'angolo. E come dare torto a questo prover...

Leggi »
Euro 4

Monza - Gara 2
Nakamura "brucia" Bohra

Nella domenica che deciderà le sorti del campionato di Euro 4, gara 2 è stata relativamente tranquilla. Ha seguito la folle g...

Leggi »
F4 French

Che pasticcio a Le Castellet
Kato reintegrato vincitore di gara 1
Stevenheydens pronto ad appellarsi

Finisce a carte bollate il campionato francese di Formula 4. Ieri sera, il direttore di gara Joel De Velo, davanti all'ap...

Leggi »
24 Gen [13:01]

Monte-Carlo - Finale
Ogier vince e centra il poker

Marco Minghetti

Al bel mondo dei rallyes si era presentato nel 2009 quando, a bordo di una Peugeot 207 S2000, si era messo tutti dietro in un Monte-Carlo inserito nell’IRC e orfano del palcoscenico maggiore. Da lì in poi Sébastien Ogier ha comunque proseguito a passo di carica, altre due volte primo nel Principato (2014-2015) il pilota di Gap si è anche laureato tre volte campione del mondo.
Alla vigilia di questa edizione il francese della Volkswagen era stato molto chiaro e conciso: “Parto con un solo obiettivo: la vittoria”. Ed ovviamente il nuovo cannibale della specialità non poteva che essere di parola. Grande conoscitore dei possibili tranelli che la gara che vale una stagione ha disseminato lungo il percorso, all’inizio non ha esagerato nella lotta con il bravissimo Kris Meeke, l’unico pilota che ha provato a contrastare la marcia della Polo Wrc con il numero 1 sulle portiere. Poi, sparita la DS3 del nordirlandese per la rottura del cambio, per SuperSeb marcia è addirittura diventata trionfale con oltre due minuti di vantaggio sul secondo da amministrare, e il miglior tempo della Power Stage finale è stata la ciliegina sulla torta che l’insaziabile francese si è voluto regalare. E così, con apparente facilità, per Ogier è arrivato il poker di successi nel Principato, un numero ancora lontano dai sette successi di sua maestà Sébastien Loeb, ma intanto entra di diritto nella Hall of Fame al secondo posto accanto a nomi che hanno fatto la storia della specialità quali Tommi Makinen, Sandro Munari e Walther Rohrl.

Secondo posto per un felicissimo Andreas Mikkelsen che, dopo aver ereditato la posizione per il ritiro del compagno Jari-Matti Latvala (ancora una volta incappato in un errore…), ha badato a difendersi dagli attachhi che ha provato a portargli Thierry Neuville autore quest’ultimo di una gara in crescendo. Sistemata la Hyundai i20 New Generation, che nelle prime prove speciali non era per nulla soddisfacente, il belga ha pian pian trovato il giusto feeling con la berlina coreana regalando così il primo podio alla squadra diretta da Michel Nandan. Anche se, alla luce dei fatti, il lavoro da fare ad Alzenau sembra ancora imponente, come il problema tecnico finale che ha minacciato il ritiro proprio agli ultimi metri di gara.
Così come sembra in difficolta la “rinnovata” Ford Fiesta Wrc che Mads Ostberg ha sì portato ad un onorevole quarta piazza, ma lontana oltre quattro minuti dal vincitore. Un’eternità.

Quinta piazza per il giovane Stéphane Lefebvre che ha così salvato il bilancio della Citroen dell’Abu Dhabi WRT, il francese ha preceduto la Hyundai di Sordo e la Fiesta DMACK di Ott Tanak. E proprio il pilota estone non è parso molto convinto della prestazione degli pneumatici a disposizione.
A chiudere la top ten in ottava posizione il bravissimo Elfyn Evans vincitore e padrone del Wrc-2 che ha preceduto le Skoda di Esapekka Lappi e di Erwin Kremer.
In Wrc-3 dominio totale della Citroen DS3 di Ole Christian Veiby che ha chiuso con un vantaggio finale di quasi quattro minuti sulla Peugeot 208 R2 del francese Berfa. Alle spalle dei due, i portacolori dell’Aci Team Italia Fabio Andolfi e Damiano Tommasi che, a dispetto dei pesanti distacchi hanno comunque trovato il modo di mettersi in evidenza.

La classifica finale

1. Ogier-Ingrassia (VW Polo Wrc) - 3.49’53”1
2. Mikkelsen-Jaeger (VW Polo Wrc) + 1’54”5
3. Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 Wrc) + 3’17”9
4. Ostberg-Floene (Ford Fiesta RS Wrc) + 4’47”7
5. Lefebvre-Moreau (Citroen DS3 Wrc) + 7’35”6
6. Sordo-Marti (Hyundai i20 Wrc) + 10’35”5
7. Tanak-Molder (Ford Fiesta RS Wrc) + 11’39”9
8. Evans-Parry (Ford Fiesta R5) + 18’30”8
9. Lappi-Ferm (Skoda Fabia R5) + 20’41”0
10. Kremer-Winklhofer (Skoda Fabia R5) + 20’43”9

Le classifiche di campionato

Piloti 1.Ogier 28;  2.Mikkelsen 18; 3.Neuville 15; 4.Ostberg 12; 5.Lefebvre 11; 6.Sordo 10; 7.Tanak 6; 8.Evans 4; 9.Lappi 2; 10.Kremer 1.
Costruttori 1.Hyundai Motorsport 28; 2.Volkswagen Motorsport 125; 3.Volkswagen Motorsport II 18; 4.M-Sport WRT 12; 5.DMACK 8; 6.Hyundai Motorsport II 6.
WRC-2 1.Evans 25; 2.Kremer 18; 3.Gilbert 15; 4.Giordano 12 5.Bonato 10; 6.Suarez 8.
WRC-3 1.Veiby 25; 2.Berfa 18; 3.Andolfi 15; 4.De Tommaso 12; 5.Dubert 10.