Michele Montesano
È stata la prova spettacolo, ricavata all’interno dello Stadio Olimpico di Atene, ad aprire le danze del Rally dell’Acropoli. I maghi del traverso del WRC si sono dati battaglia in una super-speciale atipica affrontando la tortuosa pista asfaltata con assetti da terra. A firmare il miglior crono è stato Thierry Neuville che ha completato il percorso di 1,95 km in 1’58”4. Il belga, specialista delle strade catramate, ha così cercato di cancellare il brutto finale che l’ha visto protagonista nelle ultime PS del Rally di Ypres in Belgio.
Poker per Hyundai Motorsport, ma a salire in seconda posizione è stato Teemu Suninen al volante della i20N Rally2. Il protagonista del WRC2 ha sfruttato al meglio la conformazione della prova per sopperire alla minore potenza della sua Hyundai. A completare il podio, seppur staccato di un secondo dal battistrada, Daniel Sordo. Quarto crono per Ott Tanak, reduce dalla conquista dei successi consecutivi in Finlandia e in Belgio.
Seppur al settimo posto assoluto, Sebastien Loeb ha ottenuto il quinto tempo nella classifica riservata alle WRC. L’alsaziano, che nel corso dello shakedown aveva riscontrato noie al motore della sua Ford Puma, è riuscito a battere Kalle Rovanpera. Proprio il leader del campionato potrà chiudere i giochi mondiali già in Grecia, il finnico dovrà però terminare il weekend con ulteriori 19 punti di scarto nei confronti di Tanak. Spavento per Esapekka Lappi che ha urtato con il posteriore sinistro le barriere in cemento (nella foto sopra). Fortunatamente la sua Yaris non ha subito danni, se non al paraurti, e il finlandese è riuscito a concludere al decimo posto assoluto.
Appena fuori dalla top 10 Craig Breen autore dello stesso identico crono di Lappi. Il nord irlandese avrà l’obbligo di marcare punti per risollevare una stagione che stenta a decollare. Prestazione degna di nota per Pierre-Louis Loubet che ha preceduto la Toyota di Elfyn Evans di un secondo. A chiudere la classifica delle Rally1 sono stati Gus Greensmith e Takamoto Katsuta, rispettivamente a 2”9 e a 3”5 da Neuville.
Detto dell’ottima performance di Suninen, è iniziato decisamente male il weekend greco per Andreas Mikkelsen. Il campione in carica del WRC2 pochi metri dopo il via ha perso il controllo della sua Skoda Fabia in fase di atterraggio dal ponticello. Inevitabile l’impatto contro le barriere, le stesse che ha colpito Lappi, ma Mikkelsen ha piegato irrimediabilmente il braccetto della sospensione sinistra. Il norvegese ha provato a continuare per poi gettare la spugna (nella foto sopra). La difesa del titolo si complica per Mikkelsen che, qualora riuscirà a presentarsi al via della prima PS di domani, riceverà una penalità di 10 minuti.
Giovedì 8 settembre 2022, classifica dopo la SS1
1 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - 1'58"4
2 - Suninen-Markkula (Hyundai i20N WRC2) - 0"1
3 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - 1"0
4 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - 1"1
5 - Lindolm-Hamalainen (Skoda Fabia WRC2) - 1"2
6 - Gill-Morales (Skoda Fabia WRC2) - 1"3
7 - Loeb-Galmiche (Ford Puma Rally1) - 1"3
8 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - 1"5
9 - Linnamae-Morgan (Volkswagen Polo WRC2) - 1"6
10 - Lappi-Ferm (Toyota GR Yaris Rally1) - 1"8
11 - Breen-Nagle (Ford Puma Rally1) - 1"8
12 - Ingram-Drew (Skoda Fabia WRC2) - 2"7
13 - Loubet-Landais (Ford Puma Rally1) - 2"7
14 - Bulacia-Vallejo (Skoda Fabia WRC2) - 2"8
15 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - 2"9