Michele Montesano
Questa volta non ci sono stati colpi di scena in vetta al Rally dell’Acropoli. La tappa del sabato è andata in archivio con Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe che si sono confermati al comando della classifica del WRC. L’equipaggio belga della Hyundai ha gestito il cospicuo vantaggio nei confronti di Dani Sordo che, navigato da Candido Carrera, si è confermato in seconda posizione resistendo al recupero di un arrembante Sebastien Ogier.
Salito al comando delle operazioni nell’ultima speciale della mattinata, la Aghii Theodori, Neuville nella tornata pomeridiana ha cercato di gestire il margine sugli inseguitori. Il belga della Hyundai si è così accontentato del terzo crono nella PS di Loutraki per poi bissare il risultato nella ripetizione della Aghii Theodori. Infine nella Prova Spettacolo ad Atene Neuville ha siglato lo scratch chiudendo la tappa del sabato al comando della graduatoria.
Visto cosa hanno combinato i diretti contendenti al titolo, il belga in Grecia ha ora una grandissima occasione per allungare in classifica iridata. Tuttavia l’alfiere della Hyundai domani dovrà tassativamente arrivare al traguardo del Rally dell’Acropoli per incassare i punti. Una missione tutt’altro che scontata visto quanto si è rivelata ostica e ricca di insidie la gara greca.
Perso il comando del rally, per via della foratura subita alla posteriore destra nel corso della PS9, Sordo si è presentato questo pomeriggio con la fiancata della sua Hyundai i20N Rally1 visibilmente danneggiata (nella foto sopra). La mancanza del parco assistenza di metà giornata non ha di certo aiutato lo spagnolo che, ad eccezione del cambio gomme, è stato costretto ad affrontare da solo le riparazioni del caso.
Nonostante ciò, Sordo è riuscito a rintuzzare gli attacchi di Ogier. Siglando lo scratch nella ripetizione della Aghii Theodori, il francese ha accorciato il divario sullo spagnolo ma non a sufficienza per mettergli pressione. Sordo, nonostante abbia commesso una sbavatura nella Prova Spettacolo di Atene, ha chiuso la tappa del sabato con un margine di oltre ventisette secondi su Ogier (nella foto sotto).
La tornata pomeridiana si è aperta nel segno di Ott Tänak. Scivolato al quarto posto dopo aver subito due forature nella prima speciale della giornata, l’estone è stato costretto a proseguire il resto della mattinata senza ruote di scorta. Riprese le ostilità Tänak si è messo subito in evidenza volando nella prova di Loutraki. Ma nella successiva Aghii Theodori l’estone è incappato in un errore che gli sarebbe potuto costare molto caro.
Nell’affrontare un tornante in discesa, Tänak ha rischiato di perdere il controllo della sua Hyundai. Fortunatamente la prontezza dei riflessi ha salvato l’estone che ha controsterzato riuscendo a evitare il peggio. Purtroppo l’esito è stato diverso per Elfyn Evans. Sempre nello stesso punto, poco prima, il gallese ha capottato la sua Toyota Yaris. Grazie all’aiuto degli spettatori, Evans è poi riuscito a mettersi in carreggiata completando la prova. Purtroppo, visti gli ingenti danni riportati sulla sua Yaris, il gallese ha preferito non proseguire il rally.
Il successo del Rally dell’Acropoli nel WRC2 è sempre più nelle mani di Sami Pajari (nella foto sopra). Il finnico della Toyota, navigato da Enni Mälkönen, ha ulteriormente esteso il suo vantaggio portandolo a 27”7 nei confronti di Robert Virves. Costretto a sostituire una gomma forata, nel corso della ripetizione di Aghii Theodori, l’estone si è di fatto allontanato dalla lotta per la vittoria di classe. Gradino più basso del podio per Yohan Rossel. Il francese della Citroën ha portato a termine una furiosa rimonta precedendo l’esperto Kajetan Kajetanowicz. Dopo aver perso il paraurti posteriore, Roberto Daprà ha preferito non rischiare. L’italiano, navigato da Luca Guglielmetti, si è confermato in dodicesima posizione assoluta.
Sabato 7 settembre 2024, classifica dopo la SS12 (top 15)
1 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 3h01'05"3
2 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 53"7
3 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'20"9
4 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 3'19"2
5 - Pajari-Malkonen (Toyota GR Yaris WRC2) - Printsport - 5'06"1
6 - Virves-Lesk (Skoda Fabia WRC2) - Virves - 5'33"8
7 - Rossel-Barral (Citroen C3 WRC2) - DG Sport - 6'00"3
8 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - Kajetanowicz - 6'58"1
9 - Linnamäe-Morgan (Toyota GR Yaris WRC2) - Linnamäe - 8'33"9
10 - Zaldivar-Der Ohannesian (Skoda Fabia WRC2) - Zaldivar - 9'23"2
11 - McErlean-Fulton (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 10'08"4
12 - Daprà-Guglielmetti (Skoda Fabia WRC2) - Daprà - 10'13"6
13 - Solans-Sanjuan (Toyota GR Yaris WRC2) - Solans - 13'53"9
14 - Roustemis-Baloris (Skoda Fabia WRC2) - Roustemis - 15'32"2
15 - Kremer-Kremer (Skoda Fabia WRC2) - Kremer - 17'06"6