Michele Montesano
La settantesima edizione del Rally dell’Acropoli è entrata nel vivo con la tappa che vedrà i protagonisti del WRC sfidarsi sugli sterrati di Corinto e Loutraki. Le due sole Prove Speciali della tornata mattutina sono state sufficienti a delineare i valori in campo che vedremo nel prosieguo del fine settimana. Thierry Neuville ha subito scoperto le carte cercando di dettare l’andatura. Il belga della Hyundai dovrà però fare i conti con Kalle Rovanperä che, nonostante l’ordine di partenza sfavorevole, ha tutta l’intenzione di apporre il suo sigillo in Grecia.
Archiviata la prova spettacolo di ieri sera ad Atene, la carovana del Mondiale Rally si è spostata a Loutraki per affrontare la prima speciale su terra. Scongiurato il pericolo pioggia, gli equipaggi si sono trovati ad affrontare delle PS sensibilmente rovinate dai violenti nubifragi che hanno coinvolto la penisola ellenica nei giorni scorsi. Ad aprire le danze è stato Neuville. Velocissimo sul fondo roccioso, il belga ha siglato lo scratch della speciale di Loutraki infliggendo distacchi pesanti sui suoi rivali.
Arrivato quinto al termine della PS2, la risposta di Rovanperä non è tardata ad arrivare. Nonostante quest’oggi sia costretto ad affrontare per primo le speciali, il campione in carica del WRC ha stampato il riferimento nella speciale di Pissia battendo di 3”1 Neuville. Il terreno accidentato e i numerosi solchi non hanno intimorito il Flying Finn che ha rischiato molto in fase di atterraggio da un dosso. Separati da appena due secondi, i contendenti al titolo dovranno prestare attenzione a Sebastien Ogier. L’otto volte iridato (nella foto sopra) è ancora in fase di studio, ma nel giro pomeridiano sarà sicuramente da tenere d’occhio.
Nonostante sia in difficoltà di assetto, Ott Tänak (nella foto sotto) è riuscito a chiudere in quarta posizione. A più di otto secondi dalla vetta, l’estone ha fatto il possibile per restare in scia alla zona podio. A pesare sul ritmo del pilota Ford è stata anche la cancellazione dello Shakedown, a suo dire fondamentale per rifinire il setup della Puma Rally1. Non considerando il gentleman driver Jourdan Serderidis, in M-Sport saranno costretti a disputare l’Acropoli con una sola punta visto che Pierre-Louis Loubet è già uscito di scena. Costretto a parcheggiare la Ford nel trasferimento dal parco assistenza alla prima speciale di giornata, il francese è stato vittima, ancora una volta, di un problema di affidabilità.
Partenza sottotono per Elfyn Evans. Quinto, il vincitore del Rally di Finlandia ha accumulato un distacco di 12”5 nei confronti del leader Neuville. Colpito da una foratura lenta, nel corso della Loutraki, il gallese non è riuscito ad avere un buon ritmo anche nella successiva Pissia. Avvio in salita anche per gli alfieri Hyundai Esapekka Lappi e Dani Sordo. Se il fondo roccioso nella PS2 ha tratto in inganno il finnico che, affrontando un dosso a velocità elevata, ha rischiato di uscire di strada, lo spagnolo è alle prese con noie al motore sulla sua i20N. Più staccato Takamoto Katsuta, anche lui protagonista di un violento atterraggio a seguito di un dosso nella speciale di Pissia.
Avvio scoppiettante nel WRC2. Nono assoluto, a comandare la classifica delle Rally2 è Adrien Fourmaux. Al termine della PS3, il pilota Ford M-Sport ha superato Nikolay Gryazin per 3”4. Gradino più basso del podio per l’alfiere Citroën Yohan Rossel. Gara tutta in salita per Andreas Mikkelsen. Il leader di campionato WRC2 ha subito una foratura nel corso dei primi chilometri della Loutraki. La posteriore sinistra si è poi delaminata distruggendo anche parte della carrozzeria della sua Skoda Fabia. Non è andata meglio a Oliver Solberg che, sempre nella PS2, è stato rallentato da un problema alla pressione del carburante. Paura per Georg Linnamäe che ha capottato la sua Hyundai i20N Rally2 durante la prima speciale di giornata.
Venerdì 8 settembre 2023, classifica dopo la SS3 (top 15)
1 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 18'27"6
2 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2"0
3 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 4"6
4 - Tanak-Jarveoja (Ford Puma Rally1) - M Sport - 8"3
5 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 12"5
6 - Lappi-Ferm (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 14"0
7 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 15"7
8 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 18"3
9 - Fourmaux-Coria (Ford Fiesta WRC2) - M Sport - 1'06"9
10 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 1'10"3
11 - Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 1'15"5
12 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - Kajetanowicz - 1'19"7
13 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 1'21"3
14 - Pajari-Malkonen (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 1'23"2
15 - Bulacia-Vallejo (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 1'25"3