Michele Montesano
La classifica generale del Rally dell’Acropoli è stata completamente stravolta al termine della mattinata del sabato. Dopo il dominio messo in mostra da parte del team Ford M-Sport nella giornata di ieri, a comandare la classifica del WRC è ora Thierry Neuville. Il belga nel corso delle prime due Prove Speciali odierne è balzato dal quarto al primo posto. Per Hyundai Motorsport le buone notizie non sono finite, infatti anche Ott Tanak si è reso protagonista di una bella rimonta culminata al terzo posto ma in scia a Esapekka Lappi.
La giornata si è aperta con la prova più lunga dell’intero Rally dell’Acropoli, la Pyrgos 1 di 33,20 km. A far saltare il banco è stato Tanak che ha siglato lo scratch precedendo di 1”7 il leader Sebastien Loeb e di 4”7 il compagno di squadra Neuville. L’ottima prestazione ha permesso al belga di sopravanzare in un solo colpo sia Lappi che Pierre-Louis Loubet. Proprio il francese è stato protagonista di un brusco risveglio accusando più di 20 secondi da Tanak al termine della PS8.
Purtroppo per Ford M-Sport la mattinata è continuata nel peggiore dei modi. Conclusa la Pyrgos 1 con 19 secondi di margine sugli inseguitori, Loeb è stato costretto a parcheggiare immediatamente la sua Puma Rally1 a bordo strada. Il francese, assieme alla navigatrice Isabelle Galmiche, ha subito iniziato a indagare sul guasto scoprendo il cedimento della cinghia dell’alternatore (nella foto sopra). I tentativi di riparare il guasto sono risultati vani e il leader del Rally dell’Acropoli ha dovuto alzare bandiera bianca. Thierry Neuville e Martin Wydaeghe si sono così trovati la strada spianata verso una possibile vittoria.
L’equipaggio Hyundai ha subito confermato l’ottimo stato di forma siglando gli scratch delle speciali di Perivoli e di Tarzan. La scelta di portare 2 gomme di scorta sulla i20N si è rivelata vincente per Neuville, il quale ha sfruttato le Pirelli fresche proprio nell’ultima PS della mattinata. Il belga attualmente comanda il rally ellenico con un margine di 31 secondi su Lappi (nella foto sotto). Proprio il finlandese del Toyota Gazoo Racing Team WRT ha avuto la meglio su Tanak nel corso dei 23,37 km della Tarzan. A rallentare la marcia dell‘estone, oltre le gomme usurate, è stato un problema al differenziale. Nulla ancora è perduto, fortunatamente la i20N riceverà le cure del caso nel Service Park di metà giornata.
Loubet invece è passato dalle stelle alle stalle. Nel corso della Perivoli 1, il francese ha subito una foratura sull’anteriore sinistra precipitando dal terzo al settimo posto assoluto. Quarto Daniel Sordo ancora alle prese con una vettura troppo sottosterzante e in carenza di grip. Lo spagnolo paga la scarsa esperienza con la i20N ibrida rispetto ai compagni di squadra. Lotta intensa fra Elfyn Evans e Gus Greensmith che si sono alternati in quinta posizione. In difficoltà di assetto con la Yaris, il gallese ha chiuso la tornata mattutina con un esiguo vantaggio di 3”4 sull’inglese che nella PS10 ha accusato un calo di potenza sulla sua Puma.
Craig Breen, ottavo dietro il team mate Loubet, al termine della Tarzan ha finalmente completato il sorpasso nei confronti di un non irresistibile Takamoto Katusta. Non è proseguito nel migliore dei modi il Rally dell’Acropoli per Kalle Rovanpera. Il leader del WRC, nel corso della speciale di Perivoli, è andato a sbattere contro un albero. Nell’impatto la Yaris non solo ha perso il portellone del bagagliaio con annesso alettone, ma ha piegato la sospensione posteriore sinistra (nella foto sotto). Stoicamente il Flying Finn ha proseguito la marcia arrivando con quasi 6 minuti di ritardo al traguardo della PS10. Ora toccherà ai meccanici provare a sistemare la Yaris in tempo per la tornata pomeridiana.
Nessun cambio al vertice nel WRC2: Emil Lindholm e Reeta Hamalainen sono ancora i dominatori del Rally dell’Acropoli. A cambiare però è il resto del podio con Teemu Suninen e Yohan Rossel, rispettivamente secondo e terzo, che sono riusciti a sopravanzare Nikolay Gryazin in difficoltà con la sua Skoda Fabia Rally2. Continua il recupero disperato di Andreas Mikkelsen che, nonostante la conquista di due scratch, è ancora relegato all’undicesimo posto di classe.
Sabato 10 settembre 2022, classifica dopo la SS10
1 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - 2h09'47"0
2 - Lappi-Ferm (Toyota GR Yaris Rally1) - 31"0
3 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - 32"3
4 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - 44"3
5 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - 58"9
6 - Greensmith-Andersson (Ford Puma Rally1) - 1'02"3
7 - Loubet-Landais (Ford Puma Rally1) - 1'25"1
8 - Breen-Nagle (Ford Puma Rally1) - 3'12"6
9 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - 3'20"7
10 - Lindolm-Hamalainen (Skoda Fabia WRC2) - 4'13"2
11 - Suninen-Markkula (Hyundai i20N WRC2) - 4'36"6
12 - Rossel-Sarreaud (Citroen C3 WRC2) - 4'46"9
13 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - 4'50"4
14 - Brynildsen-Eilertsen (Skoda Fabia WRC2) - 5'50"7
15 - Linnamae-Morgan (Volkswagen Polo WRC2) - 6'15"6