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10 Set [17:59]

Rally Acropoli – 3° giorno finale
Neuville comanda la tripletta Hyundai

Michele Montesano

Anche nella tornata pomeridiana del sabato, il team Hyundai Motorsport ha continuato a dettare il ritmo nel Rally dell’Acropoli. La squadra coreana ha letteralmente monopolizzato il podio del WRC infilando una perentoria tripletta. Thierry Neuville attualmente comanda la classifica generale con un margine di quasi mezzo minuto su Ott Tanak e di oltre 50 secondi su Daniel Sordo. Sia l’estone che lo spagnolo hanno approfittato del ritiro della Toyota Yaris di Esapekka Lappi per scalare la classifica.

Neuville, nella ripetizione pomeridiana, è partito subito forte firmando lo scratch nella Pyrgos 2. Ma una spia sul quadro strumenti, a causa dell’eccessivo surriscaldamento delle batterie del sistema elettrico, ha fatto suonare un campanello d’allarme. Le alte temperature registrate in Grecia hanno creato non pochi grattacapi in casa Hyundai Motorsport con anche Tanak e Sordo afflitti dal medesimo inconveniente. Così, nel prosieguo della tappa, il belga ha saggiamente preferito gestire il vantaggio senza correre inutili rischi. Fortunatamente la i20N non ha tradito le aspettative consentendo a Neuville di mantenere il comando della classifica del Rally dell’Acropoli.



Decisamente più scatenato Tanak (nella foto sopra) che, nonostante il persistere di noie al differenziale della sua i20N, ha concluso la giornata del sabato al secondo posto e con il miglior crono della Tarzan 2. Ad agevolare la rimonta dell’estone è stato il ritiro di Lappi. Dapprima costretto a fermare la Yaris sulla PS12, il finlandese ha poi ripreso lentamente la marcia. Lappi ha provato a intervenire sulla Toyota ma il ritiro, a causa di un probabile guasto alla pompa della benzina, è stato inevitabile. Con la ‘strada libera’, Tanak ha cercato di chiudere il gap nei confronti del battistrada Neuville sperando anche in un ordine di scuderia. Infatti, con il leader del campionato Kalle Rovanpera sprofondato nelle retrovie, sarebbe un peccato non approfittare di questa ghiotta occasione per ridurre ulteriormente il distacco in classifica generale.

Trovato il bandolo della matassa, Sordo ha finalmente iniziato a pigiare forte sull’acceleratore della sua Hyundai. Lo spagnolo ha conquistato dapprima il terzo crono nella Pyrgos 2 per poi siglare il suo primo scratch del fine settimana nella ripetizione di Perivoli. Sordo però ha chiesto troppo dalle sue Pirelli dovendo affrontare l’ultima speciale di giornata in difensiva nei confronti di Elfyn Evans. Staccato di soli 7”1 dalla Hyundai, il gallese si è reso protagonista finalmente di una prestazione degna di nota, anche se la Toyota ha palesato problemi al motore nel corso dell’ultima PS.



Dopo essere scivolato in settima posizione per colpa di una foratura nel corso della PS9, un raggiante Pierre-Louis Loubet ha riconquistato la top 5 (nella foto sopra). Nel corso del Service Park di metà giornata gli uomini di M-Sport hanno sostituito sia il cambio che il differenziale sulla sua Ford Puma. Ciò nonostante il francese è arrivato a fine giornata accusando problemi al propulsore e al servosterzo. Sesto posto per Craig Breen seguito a quasi un minuto da Takamoto Katsuta. Attardato dall’incidente che l’ho ha visto protagonista questa mattina, Rovanpera è ormai fuori dai giochi e dalla top 10.

La speciale di Pyrgos si è rivelata ancora una volta nefasta per il team M-Sport. Se nella tornata mattutina si era assistito al ritiro del leader Sebastien Loeb, il quale ha annunciato che non tornerà in gara, la ripetizione pomeridiana ha visto ben due Ford Puma fermarsi a bordo strada. Il primo è stato il gentleman driver Jourdan Serderidis che, per problemi elettrici, non è riuscito neppure a raggiungere la linea di partenza della PS. Qualche chilometro dopo è toccato a Gus Greensmith, fino a quel momento autore di una tappa consistente, parcheggiare la sua Puma per noie al propulsore.



Novità anche per quanto riguarda il WRC2, sempre dominato dall’equipaggio della Skoda Fabia Rally2 composto dai finlandesi Emil Lindholm e Reeta Hamalainen (nella foto sopra). Teemu Suninen è stato costretto a fermare la sua Hyundai cedendo la seconda posizione in favore di Nikolay Gryazin. A completare il podio di classe la Citroën C3 di Yohan Rossel.

Sabato 10 settembre 2022, classifica dopo la SS13

1 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - 3h06'34"4
2 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - 27"9
3 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - 52"9
4 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - 1'00"0
5 - Loubet-Landais (Ford Puma Rally1) - 2'40"1
6 - Breen-Nagle (Ford Puma Rally1) - 3'47"2
7 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - 4'41"2
8 - Lindolm-Hamalainen (Skoda Fabia WRC2) - 5'58"4
9 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - 6'43"0
10 - Rossel-Sarreaud (Citroen C3 WRC2) - 7'27"8
11 - Tsouloftas-Whittock (Volkswagen Polo WRC2) - 9'10"2
12 - Brynildsen-Eilertsen (Skoda Fabia WRC2) - 9'21"5
13 - Zaldivar-Der Ohannesian (Hyundai i20N WRC2) - 10'30"2
14 - Prokop-Ernst (Ford Fiesta WRC2) - 13'38"8
15 - Gill-Morales (Skoda Fabia WRC2) - 14'00"9