19 Lug [0:08]
Rally San Martino, finale
La pioggia "battezza" Chentre
Non può esserci Rally San Martino senza condizioni meteo incerte, come non può esserci Rally San Martino senza qualche colpo di scena. E spesso la seconda caratteristica è diretta conseguenza della prima. Questa ventinovesima edizione della gara non ha fatto altro che confermare queste "regole".
Il Rally San Martino di Castrozza e Primiero 2009 è stato caratterizzato da un meteo piuttosto variabile. La prova spettacolo di venerdì sera ed anche le prime due del sabato si sono disputate su fondo bagnato, con alcuni piloti penalizzati più di altri da scrosci di pioggia che si sono riversati sulle valli trentine in cui si disputava la gara. La giornata di sabato è poi volta al bello, con un forte vento che ha asciugato il fondo delle prove speciali ma con temperature che sono rimaste comunque rigide, non certo quelle di un classico weekend di luglio.
A uscire vincitore dalla difficile gara dolomitica è stato Elwis Chentre (nella foto by M51), navigato per la prima volta da Erica Pogliano ed alla prima volta alla guida (escludendo il "Rally Show" di Monza) della Citroen Xsara wrc. Il forte pilota valdostano è balzato al comando della gara nella prima speciale del sabato e ha mantenuto la leadership fino alla fine della gara, andando così a cogliere la sua terza vittoria stagionale e rafforzando la sua prima posizione in campionato. Chentre è stato attardato da una foratura che gli ha fatto perdere quasi 1' sull'ultima speciale, ma è riuscito comunque a vincere, grazie anche al ritiro, proprio nell'ultima PS, del suo più coriaceo avversario, ovvero Felice Re.
"Happy King" ha condotto una gara tutta d'attacco, risultando alla fine vincitore del maggior numero di prove speciali. A suo sfavore, però, ha giocato un testacoda nella prima speciale del sabato che lo ha costretto nel suolo di inseguitore per tutta la durata della gara; o meglio: fino all'ultimo scratch quando la rottura di una pinza dei freni è stata la causa del suo ritiro. Ritiro anche per Paolo Porro, l'altro candidato alla vittoria finale del TRA, molto attardato nelle fasi iniziali per un problema al turbo è poi stato vittima di una toccata, sulla sesta prova speciale.
A salire sui due gradini più bassi del podio sono quindi stati i protagonisti più sfortunati, finora, del Trofeo Rally Asfalto: Marco Silva e Luca Pedersoli. Per il lariano si tratta di un podio mai messo in discussione: è stato terzo dalla prima alla penultima speciale, agguantando la piazza d'onore nell'ultima prova grazie al ritiro di Re. Un po' di delusione per i soli 7" che lo hanno separato dalla vittoria, ma anche soddisfazione per il primo podio con la Ford Focus. Anche per Pedersoli un podio meritato, quantomeno per lo spettacolo che regala sempre al pubblico in prova speciale, con un'auto ormai "vecchia" di 10 anni e che paga qualcosa rispetto alle avversarie più evolute.
Quarta piazza finale per Giorgio De Tisi, dopo una gara di apprendistato con l'impegnativa Ford Focus 2007. Ritiro quasi immediato invece per l'altro protagonista atteso: Battaglin, tradito dalla Peugeot 307 che portava in gara. Alle spalle di De Tisi hanno concluso quindi i primi due classificati tra le Super2000: Biasiotto, alla prima vittoria con la Peugeot 207, e Pisi, ormai lanciato verso la vittoria nella coppa di categoria.
A chiudere la top ten troviamo un quartetto di agguerrite Renault Clio R3C, che dimostrano di gara in gara quanto alto sia il loro livello di competitività, secondo ormai solo alle ben più potenti WRC e S2000. A vincere è stato Bizzarri, che mette così un'ipoteca sul trofeo Renault, seguito da Ferrari, Albertini e Ferrarotti. Per quanto riguarda gli altri trofei monomarca da segnalare le vittorie di Vescovi (Peugeot 207 R3T), Cesa (Citroen C2 R2) e Crugnola (Suzuki Swift).
Prossima gara del TRA sarà, nel primo weekend di Agosto, il Rally della Lanterna.
Massimiliano Ruffini
La classifica finale
1. Chentre-Pogliano (Citroen Xsara wrc) in 1.25'15"5
2. Silva-Pina (Ford Focus wrc) a 7"1
3. Pedersoli-Romano (Peugeot 206 wrc) a 1'49"4
4. De Tisi-Pollet (Ford Focus wrc) a 3'06"3
5. Biasiotto-Tomasi (Peugeot 207 S2000) a 4'01"2
6. Pisi-Florean (Grande Punto Abarth S2000) a 4'38"0
7. Bizzarri-Inglesi (Renault Clio R3) a 4'48"1
8. Ferrari-Zortea (Renault Clio R3) a 5'00"9
9. Albertini-Scattolin (Renault Clio R3) a 5'34"3
10.Ferrarotti-Dal Barba (Renault Clio R3) a 5'39"1
I leader della gara: PS 1: Re - PS2-PS9: Chentre
Vincitori PS: 5 Re (1,4,5,6,8); 2 Chentre (3,7); 1 Porro (2); 1 Silva (9)
Classifiche TRA dopo 6 prove:
Conduttori: 1. Chentre 45; 2. Porro 32; 3. Re 30; 4. Pisi 24; 5. Pedersoli 15; 6. Laganà 15; 7. Silva 12; 8. Graffieti 10; 9. Rossetti, Gasparotto e Musti.
Costruttori: 1. Peugeot 46; 2. Citroen 44; 3. Ford 40; 4. Fiat 34; 5. Mitsubishi 15; 6. Renault 10; 7. Opel 10; 8. Porsche 8.
Super2000: 1. Pisi 49; 2. Biasiotto 18; 3. Bernardelli 14; 4. Blanc, Rossetti, Signor e Vellani 10.
Super1600: 1. Graffieti 43; 2. Greco 16; 3. Longagnani, Zannier, Gatti e De Gasperi 10.
Gruppo N: 1. Laganà 33; 2. Martinis 32; 3. Sordi 26; 4. Crugnola 22; 5. Pini 14.