Mattia TremoladaIl pomeriggio era iniziato nel migliore dei modi per Elfyn Evans, con la quinta affermazione consecutiva nella sesta prova speciale del Rally d’Estonia. Nella speciale successiva il primo campanello d’allarme, con la vittoria di Kalle Rovanpera, che dopo aver scavalcato Ott Tanak ha recuperato 5” al compagno di squadra. Poi la pioggia. Evans ha ceduto altri 3”5 al compagno di squadra nella SS8, con il divario tra i due che è sceso a soli 10”9.
Nella SS9 il colpo di scena. Mentre Rovanpera ha ottenuto il terzo successo di speciale consecutivo, Evans ha subito commesso un errore, rischiando di terminare la propria gara. Il pilota gallese ha ceduto 22”6 a Rovanpera e con essi la leadership del rally. Ora il vice-campione 2020 e 2021 insegue a 11”7 di ritardo dal vincitore della passata edizione, intenzionato a infilare il quinto successo della stagione su sette gare. Una prestazione davvero impressionante quella di Rovanpera, basti pensare che l’idolo di casa Ott Tanak, punito con 10” di penalità per aver utilizzato in maniera impropria l’ibrido, nelle quattro speciali pomeridiane ha perso oltre 40” dal rivale.
Tanak è comunque riuscito a conservare il podio, grazie anche ad un incredibile lavoro del navigatore Martin Jarveoja, che nell’ultima speciale è riuscito a direzionare con il piede la ventola, in modo da limitare l’appannamento del vetro. Il pilota estone è l’unico in grado di impedire un’altra clamorosa tripletta Toyota, dal momento che Esapekka Lappi, risolti i problemi ai freni che l’hanno rallentato in mattinata, è riuscito a scavalcare un opaco Thierry Neuville per la quarta posizione.
La pioggia ha tratto in inganno diversi protagonisti. Pierre-Louis Loubet ha capottato, cedendo la sesta posizione al compagno di squadra Adrien Fourmaux, protagonista di un testacoda così come Gus Greensmith, settimo alle spalle di Takamoto Katsuta. Loubet è comunque riuscito a ripartire, ma ha perso due minuti, precipitando in ultima posizione tra le Rally1. Fuori gioco invece Oliver Solberg, che ha colpito un albero provocando danni fatali al motore della propria Hyundai.
In classe WRC2 Andreas Mikkelsen e Teemu Suninen hanno avuto la meglio di Emil Lindholm, precipitato dalla prima alla quarta posizione nel pomeriggio, alle spalle anche dell’altra Skoda del team TokSport di Marco Bulacia. Il duo di testa è separato da soli 12”. Jari Huttunen, che nella gara di casa in Finlandia sarà al via di una Puma Rally1, è quinto davanti a Kajto Kajetanowicz.
Venerdì 15 luglio 2022, classifica dopo la SS91 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - 1h16’19”7
2 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - 11”7
3 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - 44”3
4 - Lappi-Ferm (Toyota GR Yaris Rally1) - 1’05”9
5 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - 1’12”9
6 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - 2’08”1
7 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - 2’10”9
8 - Greensmith-Andersson (Ford Puma Rally1) - 2’29”4
9 - Loubet-Landais (Ford Puma Rally1) - 3’59”0
10 - Mikkelsen-Eriksen (Skoda Fabia WRC2) - 4’57”4
11 - Suninen-Markkula (Hyundai i20N WRC2) - 5’09”5
12 - Bulacia-Der Ohannesian (Skoda Fabia WRC2) - 5’35”1
13 - Lindholm-Hamalainen (Skoda Fabia WRC2) - 5’53”8
14 - Huttunen-Lukka (Ford Fiesta WRC2) - 6’07”8
15 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - 6’39”4