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5 Giu [19:58]

Rally d’Italia – 2° giorno finale
Ogier comanda, Sordo capotta

Michele Montesano

Il Rally Italia Sardegna è sempre più nella mani del team Toyota Gazoo Racing. Al termine della seconda giornata sono ben due le Yaris WRC+ che comandano la classifica assoluta. Saldamente al primo posto Sebastien Ogier, che nella tornata pomeridiana ha provato a mettere in cassaforte il risultato, seguito dal compagno Elfyn Evans. Dall’altro lato troviamo gli sconfitti, ancora una volta i ragazzi di Hyundai Motorsport. Dopo il ritiro di Ott Tanak in mattinata, anche Daniel Sordo, l’unico che poteva ancora impensierire Ogier, ha dovuto alzare bandiera bianca. I sogni dello spagnolo si sono infranti contro una cunetta. Sordo, durante la PS15 Bortigiadas-Aggius-Viddalba, è arrivato largo in una sinistra stretta. Il posteriore della i20 è finito in una cunetta, per poi sbattere contro un masso nascosto dalla vegetazione che ha fatto da trampolino. Risultato Hyundai coricata sul lato sinistro e sospensione posteriore destra strappata.



A sorridere Ogier che, anche nel pomeriggio, ha continuato a preferire le Pirelli Hard in grado di dargli maggior sicurezza sugli sterrati sardi. La scelta si è confermata ancora una volta vincente, con il francese che ha conquistato tre delle quattro speciali in programma. Secondo Evans che ha provato ad allungare nei confronti di Thierry Neuville, siglando lo scratch nell’ultima PS di giornata. Dal canto suo il belga ha dato il tutto per tutto ma non è riuscito a entrare in sintonia con la i20. Inoltre nella PS15 Neuville ha stallato in un incrocio perdendo secondi preziosi. Cristallizzata la posizione di Takamoto Katsuta, salito al quarto posto dopo il ritiro di Sordo, nonostante il tempo perso nella PS15 per levare la protezione al radiatore dimenticata sulla sua Yaris.

Il rally sardo si è dimostrato davvero difficile e selettivo con numerosi ritiri al vertice, sono solamente quattro le WRC+ ancora in lizza per la vittoria. A salutare la compagnia, oltre i già citati Tanak e Sordo, anche Pierre-Louis Loubet che non ha preso il via nel pomeriggio per problemi elettrici alla sua Hyundai. Anche Gus Greensmith tornerà domani, dopo aver danneggiato la trasmissione della sua Fiesta. Sempre in casa M-Sport Teemu Suninen ha risparmiato tutte le gomme Soft per provare a guadagnare punti nella Power Stage domenicale.

Corsa ad ostacoli per Mads Ostberg che è stato penalizzato di 60 secondi per essersi presentato in ritardo al Controllo Orario. Il norvegese, nel corso del trasferimento prima del turno pomeridiano, è stato costretto a sostituire lo pneumatico posteriore destro. Così a ereditare la prima posizione di classe WRC2 è stato Jari Huttunen. Ostberg, per nulla frustrato, ha spinto come un forsennato in tutte le speciali per recuperare il divario dal finlandese. Al termine della seconda giornata è solamente di 2”7 il divario che separa il pilota Citroën dal leader Huttunen.

Sabato 5 giugno 2021, 2° giorno

1 - Ogier-Ingrassia (Toyota Yaris) - 2h50'33"1
2 - Evans-Martin (Toyota Yaris) - 38"9
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20) - 1'01"6
4 - Katsuta-Barritt (Toyota Yaris) - 4'01"2
5 - Huttunen-Lukka (Hyundai i20) - 8'09"6
6 - Ostberg-Eriksen (Citroen C3 WRC2) - 8'12"3
7 - Rossel-Coria (Citroen C3 WRC2) - 8'57"5
8 - Lopez-Vallejo (Skoda Fabia WRC2) - 9'35"3
9 - Solans-Sanjuan (Citroen C3 WRC2) - 9'45"0
10 - Bulacia-Ohannesian (Skoda Fabia WRC2) - 10'13"1
11 - Ingram-Whittock (Skoda Fabia WRC2) - 12'44"5
12 - Heller-Marti (Citroen C3 WRC2) - 12'51"7
13 - Zaldivar-Del Barrio (Skoda Fabia WRC2) - 13'11"2
14 - Fernandez-Garcia (Skoda Fabia WRC2) - 15'00"8
15 - Prokop-Jurka (Ford Fiesta WRC2) - 15'14"6