Michele Montesano
Inarrestabile Sebastien Ogier. Dopo aver conquistato il suo sessantesimo rally iridato in Portogallo, l’otto volte campione WRC ha tutta l’intenzione di proseguire la sua striscia vincente provando a ottenere la quinta affermazione nel Rally d’Italia Sardegna. Il francese aveva messo le cose in chiaro fin dall’inizio, siglando il miglior crono nella prima speciale del venerdì, tuttavia ha dovuto vedersela con un coriaceo Ott Tänak. Vinto l’intenso duello contro l’estone, per Ogier la strada verso il successo sembra ormai spianata.
L’inizio del giro pomeridiano, della tappa del sabato, è coinciso con un altro ritiro. Salito in terza posizione, dopo l’uscita di Thierry Neuville nel corso dell’ultima PS della mattinata, Takamoto Katusta è stato costretto a fermarsi a bordo strada nella prova di Monte Lerno-Monti di Ala tradito dalla trasmissione della sua Toyota Yaris Rally1. Visto quanto accaduto al giapponese, i vertici Hyundai hanno chiesto ai propri piloti di non forzare il ritmo badando a portare a casa punti fondamentali per il campionato costruttori.
Approfittando degli ordini di scuderia del team Hyundai, Ogier ha così ripreso la vetta del Rally d’Italia Sardegna. L’otto volte iridato è stato il più veloce al termine della speciale di Monte Lerno-Monti di Ala scalzando Tänak dal primo posto in classifica generale. Ogier si è quindi ripetuto nella successiva Coiluna-Loelle estendendo il margine nei conforti dell’estone (nella foto sopra) a quasi dieci secondi.
La musica non è cambiata al secondo passaggio, con il francese della Toyota che ha messo a segno un ulteriore scratch nella ripetizione della Monte Lerno-Monti di Ala. Ottenendo il secondo crono nell’ultima speciale di giornata, Ogier si è quindi assicurato il primato del sabato che verrà convertito in punti solamente se arriverà al traguardo della Power Stege conclusiva di domani.
Tanto veloce e determinato nella mattinata, Tänak si è rivelato decisamente più remissivo nella tornata pomeridiana. L’ordine imposto dalla squadra ha costretto l’estone a sotterrare l’ascia di guerra perdendo l’occasione di conquistare la sua prima vittoria stagionale e, di conseguenza, avvicinarsi alla vetta del campionato piloti. Tänak, giunto a fine tappa, ha oltretutto lamentato anche problemi di assetto sulla sua i20N Rally1.
Dopo il ritiro di Katsuta, Dani Sordo è salito in zona podio. Terzo e lontanissimo dalla vetta, lo spagnolo della Hyundai ha quindi deciso di consolidare la posizione gestendo il vantaggio su Elfyn Evans. Il compito non si è rivelato così gravoso e, risolti i problemi di assetto della mattina, Sordo è riuscito a tenere a bada il gallese della Toyota. L’unico guizzo messo a segno da Evans è arrivato a fine giornata con lo scratch ottenuto nella ripetizione di Coiluna-Loelle.
Quinto, e ultimo dei piloti al volante delle Rally1 a “pieni giri”, Gregoire Munster (nella foto sopra). Risolti i problemi ai freni sulla sua Ford Puma, il lussemburghese ha approfittato dei ritiri altrui per salire in top 5. Uscito di scena ieri per noie elettriche sulla sua vettura, Adrien Fourmaux è tornato nella mischia iniziando un intenso recupero culminato con il quindicesimo posto assoluto.
Nel WRC2 è proseguito imperterrito il cammino di Sami Pajari (nella foto sopra). Il finlandese, al volante della Toyota Yaris Rally2, ha esteso ulteriormente il suo vantaggio sugli inseguitori capitanati da Yohan Rossel. Il pilota della Citroën, nel corso della ripetizione di Monte Lerno-Monti di Ala, ha sorpassato Jan Solans che è così sceso all’ultimo gradino del podio. Quattordicesimo assoluto, l’equipaggio tricolore composto da Roberto Daprà e Luca Guglielmetti ha messo in mostra un ritmo consistente chiudendo la tappa in nona posizione di classe.
Sabato 1° giugno 2024, classifica dopo la SS12 (top 15)
1 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2h39'43"2
2 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 17"1
3 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'12"8
4 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'43"3
5 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 5'28"8
6 - Pajari-Malkonen (Toyota GR Yaris WRC2) - Printsport - 5'38"5
7 - Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - DG Sport - 6'33"2
8 - Solans-Sanjuan (Toyota GR Yaris WRC2) - Solans - 6'45"2
9 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - Kajetanowicz - 8'12"1
10 - Prokop-Ernst (Skoda Fabia WRC2) - Prokop - 8'22"1
11 - Virves-Lesk (Skoda Fabia WRC2) - Virves - 8'30"8
12 - Joona-Hussi (Skoda Fabia WRC2) - Joona - 8'50"4
13 - McErlean-Fulton (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 9'46"8
14 - Daprà-Guglielmetti (Skoda Fabia WRC2) - Daprà - 11'50"8
15 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - M Sport - 16'06"3