Michele Montesano
Tra i due litiganti il terzo gode: è Thierry Neuville il nuovo leader del Rally d’Italia Sardegna. Imprevedibile come non mai, la sesta prova stagionale del WRC si sta dimostrando una vera e propria corsa ad ostacoli. Se fino a questa mattina si era assistito al serrato duello tra Sebastien Ogier ed Esapekka Lappi, a uscire sulla distanza è stato Neuville. Il belga, in un solo colpo, ha scalzato entrambi gli avversari prendendo le redini della gara con un vantaggio di oltre trentasei secondi sul compagno di squadra Lappi.
Ogier sembrava ormai avviato verso la sua quinta vittoria in Sardegna, ma l’acqua si è messa letteralmente di traverso sul cammino dell’otto volte iridato WRC. Dapprima nella ripetizione di Coiluna-Loelle, quando il francese ha affrontato un guado troppo duramente. Il motore della Toyota, a contatto con l’acqua, ha perso potenza per una frazione di secondi, sufficienti a fargli perdere 7”7 su Lappi, autore del miglior crono della speciale. Transitato sul traguardo, Ogier ha immediatamente controllato i danni sulla sua Yaris ma è riuscito a proseguire la corsa.
La storia si è ripetuta nella successiva Su Filigosu 2 quando un forte acquazzone si è abbattuto sui 19,57 km cronometrati della speciale. Ogier, oltre a districarsi tra pioggia e fango, ha nuovamente perso secondi preziosi in un guado. Nonostante il francese sia stato molto cauto nell’affrontarlo, la Yaris ha rallentato vistosamente perdendo ulteriori 6”2 su Lappi (nella foto sopra).
La resa dei conti è arrivata nella ripetizione di Erula-Tula, precisamente al chilometro 1,4. Ogier ha provato a impostare la traiettoria di una sinistra veloce ma la Yaris, complice il fango, ha proseguito dritto terminando la corsa in un terrapieno sotto la sede stradale. La vettura è rimasta incagliata nella vegetazione e l’equipaggio, uscito incolume, non ha potuto far altro che constatare il ritiro.
Transitato poco dopo sul luogo dell’incidente, Lappi ha saggiamente deciso di sotterrare l’ascia di guerra. Il finlandese ha così anticipato dei probabili ordini di scuderia in casa Hyundai alzando il piede dall’acceleratore per cedere la prima posizione a Neuville. Ciò non toglie l’ottima prestazione messa in mostra dal belga che quest’oggi ha firmato cinque delle otto speciali disputate. Corretto l’asseto della sua i20N, Neuville ha costantemente eroso il distacco sui primi fino a indurre all’errore Ogier. La Sardegna si è confermata, ancora una volta, terreno di conquista per Hyundai. Il team coreano vede le porte spalancare per conquistare, oltre alla prima vittoria stagionale, anche una sonante doppietta.
Sfruttando il ritiro di Ogier, Kalle Rovanperä (nella foto sopra) è salito sul gradino più basso del podio. Il campione in carica ha affrontato le ultime due PS con le Pirelli Soft ormai sulle tele. Tuttavia il vantaggio, di oltre tre minuti e mezzo sul compagno di squadra Elfyn Evans, gli permette di dormire sonni tranquilli. Proprio il gallese, così come Ogier, dopo aver accusato diversi cali di potenza sulla sua Yaris ha preferito portare a casa il risultato. Quinto, e ultimo fra i piloti al volante delle Rally1, Dani Sordo che nella ripetizione di Erula-Tula ha siglato il suo primo scratch del fine settimana.
Dominio incontrastato di Adrien Fourmaux nel WRC2 (nella foto sopra). Costanza e velocità hanno permesso al francese di allungare sui diretti inseguitori capitanati da Andreas Mikkelsen, secondo a 25”7 dal pilota Ford. Fourmaux ha così mitigato, seppur parzialmente, la debacle M-Sport nel WRC dove sia Ott Tänak che Pierre-Louis Loubet sono stati costretti al ritiro. Terzo posto di classe per Teemu Suninen, il finlandese della Hyundai ha sopravanzato il campione in carica Emil Lindholm.
Sabato 3 giugno 2023, classifica dopo la SS15 (top 15)
1 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 3h10'36"9
2 - Lappi-Ferm (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 36"4
3 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'50"7
4 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 5'36"5
5 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 6'27"9
6 - Fourmaux-Coria (Ford Fiesta WRC2) - M Sport - 8'11"7
7 - Mikkelsen-Eriksen (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 8'37"4
8 - Suninen-Markkula (Hyundai i20N WRC2) - Hyundai - 10'46"4
9 - Lindolm-Hamalainen (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 11'08"3
10 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - Kajetanowicz - 11'40"5
11 - Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 11'51"3
12 - Marczyk-Gospodarczyk (Skoda Fabia WRC2) - Marczyk - 13'32"8
13 - Cais-Tesinsky (Skoda Fabia WRC2) - Cais - 14'29"7
14 - Munster-Louka (Ford Fiesta WRC2) - M Sport - 16'24"9
15 - Joona-Shemeikka (Skoda Fabia WRC2) - Joona - 16'47"2