Michele Montesano
Sono bastate solamente 3 Prove Speciali per ribaltare la situazione del Rally del Giappone. Trovatosi in inferiorità numerica e come unica punta del Toyota Gazoo Racing Team WRT, Elfyn Evans non è riuscito a difendersi dagli attacchi di Thierry Neuville. Il belga di Hyundai Motorsport ha dapprima agganciato e poi superato il gallese conquistando la leadership dell’ultima prova stagionale del WRC. Ancora una volta i distacchi minimi non permettono a Neuville di dormire sonno tranquilli, infatti ci sono solamente 4 secondi a separare il belga da Evans. Spetterà quindi alla tappa conclusiva di domani decretare il verdetto definitivo del Rally del Giappone.
Con Kalle Rovanperä sprofondato in fondo alla classifica, per via di 2 forature accusate nelle prime speciali giornaliere, la lotta per la vittoria si è ristretta fra Evans e Neuville. Se nella mattinata il gallese era riuscito ad allungare sul pilota Hyundai, nella tornata pomeridiana le forze in campo si sono invertite. Neuville è apparso decisamente più combattivo e a suo agio con la i20N Rally1, limando dapprima 2”6 nella ripetizione della Nukata Forest, per poi sferrare l’attacco decisivo nella Lake Mikawako 2 battendo di 5”9 Evans (nella foto sotto).
Infine Neuville ha siglato il suo primo scratch del fine settimana stabilendo il miglior crono della prova spettacolo Okazaki City. Visto il ritardo accumulato nel corso della giornata, proprio l’ultima speciale è stata dimezzata con la cancellazione della PS13. Nei soli 1,4 km cronometrati il belga ha rifilato 1”3 a Evans apparso palesemente spaesato. Il gallese ha ammesso di non aver modificato nessun parametro nel Parco Assistenza, semplicemente la Yaris è apparsa più difficile da guidare sulle strade nipponiche. Ma, con ancora 5 PS da disputare, i giochi sono ancora del tutto aperti.
Ott Tänak sta navigando nella terra di nessuno. L’estone attualmente si trova fra le 2 Toyota Yaris di Evans e Takamoto Katsuta. Troppo distante dal gallese, ad oltre mezzo minuto, il pilota Hyundai può dormire sonni tranquilli visto il margine di quasi 25 secondi sul giapponese. A differenza della mattinata, Katsuta non è risultato ugualmente incisivo nella tornata pomeridiana preferendo, così, accontentarsi della quarta posizione.
Inarrestabile Sebastien Ogier che ha impressionato per il suo ritmo indiavolato. L’otto volte iridato WRC, navigato per la prima volta da Vincent Landais, grazie ai 2 scratch ottenuti nelle ripetizioni di Nukata Forest e Lake Mikawako ha sopravanzato la Ford di Gus Greensmith conquistando la top 5. A sua volta, l’inglese non è riuscito a difendersi nel migliore dei modi per colpa di noie al servosterzo sulla sua Puma Rally1. Fuori dai primi 10, Craig Breen ha continuato a macinare chilometri in vista della Power Stage di domani.
È continuata la marcia trionfale di Emil Lindholm e Reeta Hämäläinen nel WRC2 (nella foto sopra). Ormai in odore di titolo iridato, la coppia finlandese della Skoda può contare su un margine di 47”6 sul connazionale Sami Pajari. È ancora aperta la lotta per il gradino più basso del podio. Gregorie Munster ha chiuso la giornata con soli 2”2 davanti a Teemu Suninen, costretto a scontare 50” di penalità per essersi presentato in ritardo ad un controllo orario. Resta saldamente al quattordicesimo posto assoluto la Skoda Fabia dei nostri Mauro Miele e Luca Beltrame.
Sabato 12 novembre 2022, classifica dopo la SS14*
1 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - 1h51'28"3
2 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - 4"0
3 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - 39"9
4 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - 1'04"5
5 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - 2'46"7
6 - Greensmith-Andersson (Ford Puma Rally1) - 3'25"4
7 - Lindolm-Hamalainen (Skoda Fabia WRC2) - 4'54"1
8 - Pajari-Malkonen (Skoda Fabia WRC2) - 5'41"7
9 - Munster-Louka (Hyundai i20N WRC2) - 5'54"3
10 - Suninen-Markkula (Hyundai i20N WRC2) - 5'56"5
11 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - 6'41"7
12 - Kovalainen-Kitagawa (Skoda Fabia WRC2) - 6'55"8
13 - Johnston-Kihurani (Citroen C3 WRC2) - 7'47"0
14 - Miele-Beltrame (Skoda Fabia WRC2) - 9'21"6
15 - Arai-Minior (Peugeot 208 R4) - 11'50"0
*la SS7 è stata cancellata per il ritardo accumulato nel corso della tappa odierna