Michele Montesano Il Safari Rally del Kenya si sta dimostrando una roccaforte Toyota. Al termine della tornata mattutina, il team nipponico sta occupando saldamente il podio. Ancora una volta a comandare i giochi nel WRC è Kalle Rovanpera navigato dal fido Jonne Halttunen. A seguire Elfyn Evans che sta cercando di limare il distacco e, al contempo, mettere sotto pressione il compagno di squadra. A chiudere il podio Takamoto Katsuta che deve fare i conti con il recupero di Thierry Neuville.
La terza giornata si è aperta nel segno di uno scatenato Evans, in grado di ottenere lo scratch nella Soysambu 1 guadagnando 6”3 nei confronti del leader Rovanpera. Seppur siglando il quinto crono, il gallese anche nella PS9 ha limato un altro secondo portandosi a 15” dal finlandese. Ma una foratura lenta nella Sleeping Warrior ha fatto perdere quanto guadagnato ad Evans (nella foto sotto) che, complice il secondo crono di Rovanpera, paga attualmente 19”4 dal Flying Finn.
Dopo aver constatato che nel corso della PS7 Katsuta fosse stato ostacolato da Craig Breen, i commissari di gara hanno riabilitato in seconda posizione assoluta il nipponico. Ma la gioia per il podio ritrovato è durata appena 29,32 km, ovvero la distanza della Soysambu. Arrivato al termine della speciale, il pilota Toyota si è ritrovato al terzo posto. Complice un ritmo non irresistibile, per colpa di una stesura delle note troppo conservativa, Katsuta ha perso diversi secondi ritrovandosi ora con 7”4 di vantaggio su Neuville che sta fiutando la zona podio.
Proprio il belga della Hyundai si è reso protagonista della terza giornata keniota siglando 2 scratch nella Elementeita 1 e nella Sleeping Warrior 1. Nonostante un parabrezza leggermente incrinato e una foratura lenta nell’ultima speciale, Neuville e Martin Wydaeghe hanno pigiato forte sull’acceleratore per cercare di recuperare punti in classifica. Il belga (nella foto sotto) è salito in quarta posizione ai danni del suo compagno di squadra Ott Tanak, ancora una volta bersagliato da problemi sulla sua i20N Rally1. Infatti, nel corso della Sleeping Warrior 1, l’estone è stato costretto a parcheggiare la vettura a bordo strada. La nota ufficiale Hyundai Motorsport riporta di un generico guasto meccanico, ma pare che l’entità del danno sia grave. Tant'è vero che non è ancora certo se Tanak riuscirà a continuare la sua gara.
A ringraziare è Sebastien Ogier che ha così conquistato la top 5. Sempre più nella terra di nessuno, l’otto volte iridato WRC difficilmente riuscirà a riagganciare il quinto posto, a meno di errori o ritiri dinnanzi a lui. D’altra parte può vantare un margine di oltre 6 minuti su Oliver Solberg che occupa la sesta piazza. Lo svedese, per riparare un braccetto della sospensione piegato durante la Soysambu 1, si è presentato con 7 minuti di ritardo nella PS9 ricevendo anche una penalità di 1’10”. Settimo posto per Breen, chiamato a racimolare punti dopo un doppio ritiro in casa Ford.
Infatti sia Gus Greensmith che Adrien Fourmaux sono stato costretti ad alzare bandiera bianca. Dopo aver affrontato una curva destra troppo velocemente, l’inglese ha preso un solco capottandosi su di un fianco nella PS8. Senza parabrezza, Greensmith e Jonas Andersson hanno provato a proseguire, ma le temperature di esercizio sulla Puma hanno costretto l’equipaggio a fermarsi definitivamente nella prova successiva. Sorte simile per Fourmaux che, colpendo una roccia sulla Soysambu 1, ha danneggiato irrimediabilmente la trasmissione. Il francese è arrivato a fine stage con la sola trazione anteriore, come se non bastasse la rottura dell’ammortizzatore posteriore sinistro ha posto fine alla sua giornata.
Chiudono la classifica del WRC le Puma di Jourdan Serderidis, al nono posto assoluto, e quella del rientrante Sebastien Loeb undicesimo. Il francese, dopo il principio d’incendio nella giornata di ieri, ha dovuto fare i conti con la sabbia infilatasi all’interno dell’abitacolo. Kajetan Kajetanowicz, ottavo assoluto, comanda agilmente la classifica del WRC2. Infatti il primo degli inseguitori Sean Johnston paga quasi 6 minuti dal polacco.
Sabato 25 giugno 2022, classifica dopo la SS10
1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - 2h05'21"2
2 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - 19"4
3 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - 39"9
4 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - 47"3
5 - Ogier-Veillas (Toyota GR Yaris Rally1) - 2'20"3
6 - Solberg-Edmondson (Hyundai i20N Rally1) - 8'40"5
7 - Breen-Nagle (Ford Puma Rally1) - 13'15"9
8 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - 16'54"2
9 - Serderis-Miclotte (Ford Puma Rally1) - 17'00"1
10 - Johnston-Kihurani (Citroen C3 WRC2) - 22'45"7
11 - Loeb-Galmiche (Ford Puma Rally1) - 30'14"2