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19 Mar [7:33]

Rally del Messico – 3° giorno finale
Ogier consolida, Neuville vede Evans

Michele Montesano

Il Rally del Messico, terza prova stagionale del WRC, è sempre più saldamente nelle mani di Sebastien Ogier. Dopo il ritiro di Esapekka Lappi, l’alfiere Toyota ha un margine consistente sugli avversari e, a meno di clamorosi colpi di scena, può già pregustare il sapore della vittoria. Anche nella tornata pomeridiana, è continuato il duello per la seconda posizione che sta vedendo uno scatenato Thierry Neuville limare con costanza il distacco su Elfyn Evans.

Visto che gli organizzatori non sono riusciti a mettere in sicurezza il luogo dell’incidente, che ha visto Lappi abbattere un palo della luce (nella foto sotto), il secondo passaggio sulla speciale di Ibarrilla è stato annullato. Così le ostilità sono riprese sulla PS16 dove Ogier ha fatto il vuoto. Sui 22,56 km cronometrati della El Mosquito 2 il francese della Toyota, navigato da Vincent Landais, ha letteralmente spazzato via gli avversari infliggendo un distacco di 8”1 sul secondo arrivato Neuville.



L’otto volte iridato ha poi badato a gestire le operazioni, senza chiedere troppo dalle sue Pirelli Scorpion Hard, chiudendo la tappa del sabato con un vantaggio di 35”8 su Evans. “Dopo il ritiro di Lappi non c’era bisogno di rischiare troppo – ha spiegato Ogier al traguardo – ciò nonostante siamo riusciti a segnare ottimi tempi e ad aumentare il nostro vantaggio. La tappa di domani è ancora lunga, il che significa che non possiamo permetterci di rilassarci”.

Non molla la presa Neuville (nella foto sotto). Il belga vuole approfittare del fine settimana sottotono di Ott Tänak e Kalle Rovanperä per riacciuffarli in classifica generale. Per questo il pilota Hyundai ha messo nel mirino il secondo posto attualmente occupato da Evans. Dopo aver siglato lo scratch nella Derramadero 2, Neuville al termine della tornata pomeridiana ha dimezzato il distacco sulla Toyota, portandolo da 8”7 a 4”3, nonostante una foratura lenta accusata nella PS18. La doppietta in casa Toyota dipenderà tutto dal ritmo che riuscirà a tenere Evans per difendersi dalla rimonta del belga nelle ultime speciali di domenica.



Con quasi un minuto di distacco dalla zona podio, Rovanperä può evitare di prendere inutili rischi. Il campione in carica del WRC ha pagato a caro prezzo l’ordine di partenza del venerdì perdendo immediatamente il contatto con i più veloci. L’alfiere Toyota cercherà quindi di preservare le forze cercando di guadagnare ulteriori punti nella Power Stage conclusiva. A chiudere la top 5 Dani Sordo che ha approfittato della tornata pomeridiana per fare prove di assetto sulla i20N. Inoltre, Hyundai ha espressamente chiesto allo spagnolo di portare la vettura al traguardo, al fine di accumulare punti preziosi in ottica campionato.

Segnali di ripresa per Tänak (nella foto sotto). L’estone pare abbia finalmente trovato il giusto feeling con la Puma siglando gli scratch nelle ultime due prove pomeridiane. Circa due minuti separano Tänak dal decimo posto assoluto e, con ancora quattro PS da disputare, l’obiettivo può essere alla sua portata. Nuovo ritiro per Pierre-Louis Loubet che, nel corso della Derramadero 2, ha colpito una roccia rompendo la sospensione posteriore destra della sua Puma. Brividi anche per Takamoto Katsuta. Il nipponico, dopo aver toccato un masso nella PS18, fortunatamente se l’è cavata con un innocuo testacoda.



Il leader del WRC2 è sempre Gus Greensmith. Anzi il pilota del Toksport WRT, sesto in classifica assoluta, ha incrementato ulteriormente il suo vantaggio su Adrien Fourmaux. Il francese del team M-Sport ha dapprima ricevuto una penalità di 10”, per essere arrivato in ritardo al controllo orario della PS11, e infine ha rischiato di capottare la sua Ford Fiesta Rally2 nel corso dell’ultima speciale del sabato. Terzo posto per Emil Lindholm, rimasto sulle tele negli ultimi chilometri. A chiudere la top 10 Oliver Solberg che nel pomeriggio ha sorpassato Kajetan Kajetanowicz.

Domenica 19 marzo 2023, classifica dopo la SS19 (top 15)

1 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2h35'37"6
2 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 35"8
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 40"1
4 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'34"0
5 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'21"2
6 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 10'33"4
7 - Fourmaux-Coria (Ford Fiesta WRC2) - M Sport - 11'05"0
8 - Lindolm-Hamalainen (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 11'11"0
9 - Solberg-Edmondson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 11'52"2
10 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - Kajetanowicz - 12'54"3
11 - Tanak-Jarveoja (Ford Puma Rally1) - M Sport - 14'45"5
12 - Prokop-Ernst (Ford Fiesta WRC2) - Prokop - 15'18"6
13 - Salas-Zapata (Skoda Fabia WRC2) - Salas - 18'40"3
14 - Cordero-Hernandez (Citroen C3 WRC2) - Cordero - 20'42"8
15 - Dominguez-Penate (Ford Fiesta WRC3) - Dominguez - 23'18"7