Michele Montesano Kalle Rovanpera è sempre più lanciato verso la conquista del suo primo titolo iridato nel WRC. Il Flying Finn ha apposto il suo sigillo anche sul Rally del Portogallo, ottenendo così la terza vittoria consecutiva su quattro gare sinora disputare. Ancora una volta il pilota Toyota ha dovuto mettere in mostra tutta la sua bravura e abilità per salire sul gradino più alto del podio. Costretto a partire per primo nella tappa del venerdì, Rovanpera non si è perso d’animo siglando tempi di assoluto rilievo. Anche la fortuna ci ha messo del suo portandolo in seconda posizione a fine giornata. Ieri il finlandese ha poi avvicinato e sorpassato il compagno Elfyn Evans involandosi verso una meritata vittoria. A rovinare la tripletta Toyota ci ha pensato Daniel Sordo che nella Power Stage ha sottratto il terzo posto a Takamoto Katsuta.
La foschia e una leggera pioggia hanno accolto i piloti nell’ultima giornata del Rally del Portogallo. Nonostante il clima, sulla terra del Fado la musica non è cambiata. Rovanpera e Jonne Halttunen hanno aperto le danze ottenendo lo scratch di Felgueiras, incrementando così di altri 2”7 il vantaggio su Evans e Scott Martin (nella foto sopra). Nella PS successiva i due equipaggi del Toyota Gazoo Racing Team hanno siglato quasi lo stesso tempo, con i finlandesi che hanno avuto la meglio per un solo decimo di vantaggio. La risposta di Evans non si è fatta attendere e, sulla PS di Fafe, il gallese è riuscito a recuperare 1”9 su Rovanpera, anche grazie alla situazione meteo più favorevole nel momento in cui ha affrontato la speciale.
Ma è nella penultima speciale che il finlandese, conquistando lo scratch, ha di fatto messo in cassaforte la vittoria incrementando a 9” il vantaggio su Evans. In stato di grazia, Rovanpera ha surclassato tutti anche nella Power Stage uscendo dal Portogallo con il bottino pieno. Sarà un’impresa davvero ostica provare ad interrompere la striscia vincente del Flying Finn, vero e proprio dominatore del primo scorcio del Mondiale Rally.
Anche la lotta per il terzo posto è stata aperta, e incerta, fino all’ultima speciale. Nella prima PS della mattinata Sordo, nonostante il quarto crono, ha eroso quasi del tutto il vantaggio di Katsuta. Il nipponico è stato forse fin troppo cauto nell’affrontare la prova perdendo ben 4”5 sullo spagnolo. Seppur di pochi decimi, rispettivamente 3 e 1, Sordo è stato più veloce del pilota Toyota anche sulla Montim e sulla PS di Fafe. Vana la risposta di Katsuta nella PS20, perché nella Power Stage lo spagnolo è stato perfetto conquistando il secondo crono e il gradino più basso del podio.
Sordo (nella foto sopra), oltre ad attaccare, ha dovuto vedersi le spalle anche dalla progressione di Thierry Neuville. Nonostante abbia perso lo splitter nella prima PS di giornata, il belga è riuscito a segnare tempi interessanti sia nella Montim che sulla speciale di Fafe, dove ha concluso secondo alle spalle di Ott Tanak. Neuville ha poi danneggiato il paraurti anteriore nella PS20 compromettendo l’aerodinamica. Quinto posto che sà di occasione mancata per il belga: “Ho dato tutto me stesso, ma con l’aerodinamica danneggiata ho rischiato più volte di perdere il controllo della vettura. Possiamo solamente congratularci con Toyota per l’ottimo risultato e per la loro affidabilità”.
Con Pierre-Louis Loubet costretto a montare le Pirelli Hard, dopo aver dato fondo a tutte le Soft nelle tappe precedenti, per Tanak è stato facile braccarlo e superarlo. Bersagliato da forature e noie alla Hyundai, l’estone questa mattina è riuscito finalmente ad esprimersi al meglio. Anche se ormai fuori dalla lotta per la top 5, Tanak (nella foto sotto) ha siglato due scratch sulla Montim e sul primo passaggio di Fafe salendo in settima posizione ai danni della Ford di Loubet.
Nel secondo passaggio di Felgueiras entrambi hanno approfittato del guasto ai freni che ha attanagliato la Puma Rally1 di Craig Breen per sopravanzarlo. Decisamente frustrato il nord irlandese che alla vigilia sperava in un riscatto sulle strade portoghesi. Stessa sorte per il compagno Adrien Fourmaux che, ben volentieri, si è accontentato dell’ottavo posto finale.
Dovevano essere i favoriti per la vittoria, ma sia Sebastien Loeb che Sebastien Ogier hanno svolto il ruolo dei comprimari. Costretti entrambi ad un ritiro nella giornata del venerdì, il portacolori Ford ha alzato definitivamente bandiera bianca sabato per problemi alla power unit. Il campione in carica ha invece commesso un errore nella mattinata di ieri che l’ha retrocesso oltre la cinquantesima posizione. Nemmeno la gioia della Power Stage, perché il transalpino ha accusato noie al sistema ibrido ottenendo il settimo crono.
Dopo aver dominato in lungo e in largo il Rally del Portogallo, Teemu Suninen ha buttato tutto al vento nell’ultima PS. Il finlandese è arrivato lungo in una sinistra veloce restando bloccato fuori strada. Ad ereditare la vittoria nel WRC2 è stato così un incredulo Yohan Rossel. Il francese della Citroën, campione in carica del WRC3, ha preceduto le Skoda Fabia Rally2 del polacco Kajetan Kajetanowicz e dell’inglese Christopher Ingram.
Domenica 22 maggio 2022, classifica finale
1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - 3h44'19"2
2 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - 15"2
3 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - 2'17"3
4 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - 2'19"4
5 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - 2'37"8
6 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - 4'45"7
7 - Loubet-Landais (Ford Puma Rally1) - 5'52"1
8 - Breen-Nagle (Ford Puma Rally1) - 7'03"4
9 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - 8'09"6
10 - Rossel-Sarreaud (Citroen C3 WRC2) - 13'48"9
11 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - 15'01"0
12 - Ingram-Drew (Skoda Fabia WRC2) - 19'43"6
13 - Marczyk-Gospodarczyk (Skoda Fabia WRC2) - 20'58"3
14 - Araujo-Ramalho (Skoda Fabia WRC2) - 21'36"8
15 - Teddosio-Teixeira (Hyundai i20N WRC2) - 21'59"3
Il campionato piloti
1.Rovanpera 106 punti; 2.Neuville 60; 3.Katsuta 38; 4.Tanak 37; 5.Evans 36; 6.Breen 34; 7.Loeb 27; 8.Greensmith 20; 9.Ogier 19; 10.Sordo 19.
Il campionato costruttori
1.Toyota Gazoo 175 punti; 2.Hyundai 116; 3. M-Sport Ford 94.