Michele Montesano Dominio Toyota, così si potrebbe sintetizzare la terza giornata del Rally del Portogallo. La squadra nipponica ha continuato imperterrita a dominare in lungo e in largo sugli sterrati lusitani lasciando solamente le briciole agli avversari. Ciò nonostante la lotta interna è stata senza esclusione di colpi, con Kalle Rovanpera che ha superato Elfyn Evans nella penultima PS di giornata. A 5 prove dal termine, il leader del WRC si candida a conquistare il suo terzo rally stagionale, solamente Evans potrà mettergli i bastoni tra le ruote. Apertissima anche la lotta per il terzo posto fra Takamoto Katsuta e Daniel Sordo, separati da appena 5”7.
Anche nel pomeriggio il duello fra Evans e Rovanpera è proseguito sul filo dei secondi. Il finlandese, poco per volta, ha scalfito il margine del gallese. Dapprima guadagnando 1”9 sulla ripetizione di Vieira do Minho, poi altri 6”6 nella PS14 e, infine, la spallata decisiva nella speciale di Amarante 2. Nella prova più lunga dell’intero rally Rovanpera ha ottenuto il secondo crono, anche se staccato di 16”9 dal vincitore Thierry Neuville, mentre Evans non è riuscito a fare meglio del sesto tempo perdendo ben 13”9 dal team mate. Il gallese, attardato dallo scroscio di pioggia che lo ha colpito durante la PS, non è riuscito a tenere il passo del finnico perdendo la leadership. Il Flying Finn, nella prova spettacolo di Porto, ha ulteriormente incrementato il vantaggio a 5”7 su Evans (nella foto sotto).
Per tutto il pomeriggio Sordo ha continuato a perdere terreno su Katsuta. Lo spagnolo, al debutto su una vettura ibrida, ha ammesso di non essere riuscito ancora ad entrare in sintonia con la i20N Rally1: “Ho provato a cambiare il mio stile di guida per cercare di essere più competitivo con questa vettura, per ora non ha funzionato”. A gongolare è stato il nipponico che si è confermato il terzo pilota più veloce nelle prime 2 ripetizioni pomeridiane. Katsuta, vista la pioggia, saggiamente ha deciso di amministrare il margine sulla prova di Amarante. Però, con un colpo di reni, Sordo è riuscito ad accorciare il distacco dal giapponese nell’ultima PS di Porto-Foz.
La PS15 ha riaperto anche i giochi per Neuville. L’alfiere della Hyundai, complice una speciale ancora poco bagnata, si è reso protagonista di una performance superlativa. Siglando lo scratch, il belga si è portato a 15”2 dal quarto posto, occupato da Sordo. Con 5 PS ancora de affrontare nella giornata di domenica, e con un duello per il terzo posto tiratissimo, la conquista al gradino più basso del podio è ancora possibile per Neuville.
Craig Breen (nella foto sopra) è riuscito ad agganciare e superare Pierre-Louis Loubet. Complice le modifiche al setup della sua Puma, il nord irlandese è stato in grado di segnare crono più competitivi nella tornata pomeridiana. A parità di gomme, la lotta fra i due piloti Ford è stata entusiasmante. Ma, a mettersi di traverso sulla gara di Loubet, è stato il tergicristalli mal funzionante sotto la pioggia battente di Amarante. Il corso ha alzato il piede dovendosi accodare così al suo caposquadra.
Non è continuato per il verso giusto il Rally del Portogallo per Gus Greensmith. L’inglese, nella ripetizione della Vieira do Minho, ha tagliato una curva riportando una foratura lenta della posteriore destra. Il pilota della Ford ha continuato arrivando al traguardo con oltre 20” di ritardo. Terminata la prova, l’equipaggio ha potuto constatare un danno decisamente più grave: il cedimento della sospensione che ha costretto Greensmith e Jonas Andersson al ritiro. Ad approfittarne sono stati Ott Tanak, autore di un pomeriggio vissuto decisamente in ombra, e Adrien Fourmaux, chiamato a portare a termine il rally senza commettere errori.
Può riposare soddisfatto Teemu Suninen (nella foto sopra). Il finlandese ha concluso la terza giornata del Rally del Portogallo da leader nel WRC2. Il pilota Hyundai, grazie alle disavventure altrui, è entrato anche nella top 10 assoluta. Secondo posto per l’alfiere Citroën Yohan Rossel che paga 30”5 da Suninen. Dopo il ritiro di Oliver Solberg per aver rotto il braccetto dello sterzo al secondo passaggio di Vieira do Minho, il polacco Kajetan Kajetanowicz occupa saldamente il gradino più basso del podio.
Sabato 21 maggio 2022, classifica dopo la SS16
1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - 3h13'46"7
2 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - 5"7
3 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - 1'50"1
4 - Sordo-Carrera (Hyundai i20N Rally1) - 1'55"8
5 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - 2'59"8
6 - Breen-Nagle (Ford Puma Rally1) - 4'00"4
7 - Loubet-Landais (Ford Puma Rally1) - 4'14"7
8 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - 4'40"9
9 - Fourmaux-Coria (Ford Puma Rally1) - 7'04"3
10 - Suninen-Markkula (Hyundai i20N WRC2) - 10'08"5
11 - Rossel-Sarreaud (Citroen C3 WRC2) - 10'39"0
12 - Kajetanowicz-Szczepaniak (Skoda Fabia WRC2) - 12'02"7
13 - Ingram-Drew (Skoda Fabia WRC2) - 16'13"2
14 - Marczyk-Gospodarczyk (Skoda Fabia WRC2) - 17'30"9
15 - Teddosio-Teixeira (Hyundai i20N WRC2) - 18'32"5