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23 Apr [14:53]

Rally di Croazia – Finale
Evans vince e rompe il lungo digiuno

Michele Montesano

Vittoria del riscatto quella conquistata da Elfyn Evans e Scott Martin nel Rally di Croazia, quarta prova stagionale del WRC. Dopo un digiuno che durava da tanto, troppo, tempo, finalmente il gallese ha potuto riassaporare la gioia del gradino più alto del podio. Era dal Rally della Finlandia 2021 che l’equipaggio Toyota non riusciva a mettersi tutti alle spalle, diciotto interminabile mesi che nel motorsport possono pesare come macigni. Inoltre, grazie al successo, Evans torna prepotentemente in lotta per la vittoria del titolo WRC.

Autore di un fine settimana impeccabile, Evans questa volta ha avuto anche la fortuna dalla sua parte. Troppe volte tradito dalla dea bendata, il gallese in Croazia ha beneficiato delle disavventure altrui. Dapprima le forature, subite dai suoi compagni di squadra Sebastien Ogier e Kalle Rovanperä nella PS2, gli hanno permesso di lottare per le posizioni di vertice. Infine, dopo l’uscita di strada del leader Thierry Neuville, il via libera definitivo.



Non solo fortuna ma anche visione di gara. Complice il giusto assetto della Toyota Yaris, Evans fin dalle prime Prove Speciali ha mostrato di avere il giusto ritmo, mettendo subito pressione sul pilota Hyundai fino a indurlo al fatidico errore. Poi il vantaggio sapientemente amministrato nelle ultime speciali e la tanto attesa vittoria. Non è mancato il pensiero a Craig Breen (nella foto sopra), tragicamente scomparso una settimana fa. “Ci abbiamo lavorato per così tanto tempo, ma questa vittoria ora sembra così insignificante – ha detto Evans – dopo la battaglia, ora si torna a sentire più che mai la mancanza del nostro amico Craig”.

Ci ha provato finché ha potuto Ott Tänak. Primo degli avversari dopo l’uscita di scena di Neuville, l’estone ha cercato di chiudere il gap sulla Toyota nella tappa di ieri. Ma, dopo aver dimezzato il divario su Evans, Tänak ha dovuto definitivamente desistere quando il freno a mano della sua Puma ha iniziato a fare le bizze. Quest'oggi il campione WRC 2019 ha preferito non correre rischi, portando a casa un secondo posto fondamentale in ottica campionato.



Primo podio con i colori Hyundai Motorsport per Esapekka Lappi e Janne Ferm (nella foto sopra). Visto l’ampio margine sugli inseguito, l’equipaggio finlandese ha badato ad amministrare il vantaggio fino al traguardo. “Non so da dove cominciare – ha detto un visibilmente commosso Lappi a fine rally – grazie mille a tutto il team. Sono sicuro che per tutti noi non sia stato facile correre qui. È stata davvero dura, ma non ci siamo deconcentrati e, con una guida accorta e intelligente, siamo riusciti a salire sul podio. Questo risultato è molto importante sia per me che per la squadra”.

La battaglia per il quarto posto tra i campioni della Toyota si è conclusa con la vittoria di Rovanperä (nella foto sotto). Il Flying Finn ha sorpassato Ogier già nella prima speciale di giornata, per poi frapporre un piccolo margine di sicurezza. Ottenendo il secondo posto nella Power Stage finale, il campione in carica del WRC ha conquistato anche altri punti extra. Letteralmente bersagliato dalla sfortuna, Ogier è comunque riuscito a chiudere quinto al termine di una gara vissuta tutta in rimonta.



Sesto posto finale per Takamoto Katsuta. Ci si aspettava un duello tra il nipponico e Pierre-Louis Loubet, ma il francese è stato tradito dalla sua Ford Puma. Sul palco della Trakošcan-Vrbno, la prima speciale di giornata, Loubet ha accusato un problema elettronico non riuscendo ad inserire la mappatura ‘Stage mode’ dal manettino. Il pilota M-Sport ha così affrontato la prova in modalità stradale perdendo quasi un minuto su Katsuta. Loubet ha quindi chiuso il Rally di Croazia al settimo posto assoluto.

La conquista della Power Stage è stata davvero una magra consolazione per Neuville. La vittoria del Rally di Croazia era alla portata per il belga, purtroppo l’errore nella PS11 gli è costato carissimo. “Non so cosa dire – ha ammesso Neuville appena arrivato al traguardo – sono così deluso dopo tutto quello che ci è successo. È un momento difficile e volevamo davvero quella vittoria. Abbiamo perso l’occasione di rendere Craig orgoglioso di noi. Abbiamo dato il massimo, e abbiamo fatto tutto questo per Craig”.



Seconda vittoria stagionale per Yohan Rossel e Arnaud Dunand nel WRC2 (nella foto in alto). Dopo la vittoria a Montecarlo, il francese della Citroën ha conquistato anche il Rally di Croazia. In testa dall’inizio alla fine, il portacolori del PH Sport quest’oggi ha tenuto a bada Nikolay Gryazin che fino all’ultimo ha provato un’insperata rimonta. Lotta tutta in famiglia Toksport WRT per il terzo posto, ad avere la meglio è stato Oliver Solberg che ha chiuso davanti Emil Lindholm per appena due secondi.

Domenica 23 aprile 2023, classifica finale (top 15)

1 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2h50'54"3
2 - Tanak-Jarveoja (Ford Puma Rally1) - M Sport - 27"0
3 - Lappi-Ferm (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 58"6
4 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'18"3
5 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'28"0
6 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'22"5
7 - Loubet-Gilsoul (Ford Puma Rally1) - M Sport - 4'22"6
8 - Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 7'51"3
9 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 8'07"4
10 - Solberg-Edmondson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 9'16"7
11 - Lindolm-Hamalainen (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 9'18"8
12 - Fourmaux-Coria (Ford Fiesta WRC2) - M Sport - 10'09"8
13 - Pajari-Malkonen (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 10'17"9
14 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 13'03"7
15 - Kremer-Kremer (Skoda Fabia WRC2) - Kremer - 19'15"5

Il campionato piloti
1.Ogier 69 punti; 2.Evans 69; 3.Rovanpera 68; 4.Tanak 65; 5.Neuville 58; 6.Lappi 31; 7.Breen 19; 8.Katsuta 18; 9.Sordo 17; 10.Loubet 14.

Il campionato costruttori
1.Toyota Gazoo 161 punti; 2.Hyundai 132; 3. M-Sport Ford 108.