Michele Montesano
Tra i due litiganti il terzo gode. Molto probabilmente avrà pensato questo Sebastien Ogier quando si è visto consegnare su un piatto d’argento il successo del Rally di Croazia. Il francese, navigato da Vincent Landais, ha approfittato degli errori commessi da Thierry Neuville ed Elfyn Evans per ottenere il suo centesimo podio e il cinquantanovesimo successo nel WRC. Non solo, Ogier può vantare il record di aver conquistato almeno un appuntamento iridato nelle ultime dieci stagioni del Mondiale Rally.
Anche nell’ultima tappa del Rally di Croazia è proseguito il duello tra Neuville ed Evans. Il gallese, nella prima speciale della domenica, ha limato ulteriormente il distacco portandosi a 2”6 dalla Hyundai. Ma il vero punto di svolta, dell’intero fine settimana, è avvenuto nella PS18. La Zagorska Sela-Kumrovec si è rivelata cruciale per la classifica del rally vedendo i due protagonisti perdere, a distanza di pochi minuti, l’occasione di vincere la prova croata.
Per primo è stato Evans a commettere un errore finendo in testacoda. A Neuville (nella foto sopra) è andata decisamente peggio. Sempre nel medesimo punto, un errore di navigazione è costato carissimo al belga. Costretto ad una correzione in extremis, Neuville ha colpito un albero perdendo l’alettone posteriore. Non solo, la toccata gli è costata la perdita della prima posizione e i relativi punti in ottica campionato. Unica consolazione, il belga è riuscito a terminare il rally in terza posizione assoluta ottenendo anche il settimo posto nella tappa domenicale.
Stesso discorso per Evans che ha chiuso il Rally di Croazia al secondo posto e il Super Sunday tra i primi cinque. Ad approfittarne è stato Ogier trovatosi in prima posizione a due tappe dal termine. Costretto a inseguire dopo una foratura accusata nel corso della mattinata del venerdì, il francese è poi stato costantemente a ridosso dei primi due. Premiato dalla fortuna, Ogier ha avuto la meglio su Evans regalando la seconda doppietta stagionale a Toyota. Da sottolineare che i due successi del costruttore nipponico portano la firma di Kalle Rovanperä e Ogier, entrambi impegnati in una stagione a mezzo servizio.
Immediatamente fuori dalla lotta per la vittoria, Ott Tänak e Takamoto Katsuta hanno dato vita a un intenso duello per conquistare i punti extra offerti dalla tappa domenicale. Ad avere la meglio, per appena 1”8, è stato il giapponese della Toyota che ha concluso il rally in quinta posizione assoluta proprio dietro Tänak. Un’altra vittima della speciale di Zagorska Sela-Kumrovec è stato Adrien Fourmaux (nella foto sopra) che ha centrato un blocco anti-taglio rompendo la sospensione anteriore destra. Il francese è riuscito a riparare l’ingente danno e, pur concludendo il rally fuori dalla top 10, si è portato a casa i punti conquistati al termine della tappa del sabato. A chiudere la classifica del WRC Andreas Mikkelsen e Gregoire Munster.
Anche nel WRC2 il Rally di Croazia si è concluso con una doppietta. A centrare tale obiettivo è stata la Citroën con Nikolay Gryazin (nella foto sopra) e Yohan Rossel. Il russo, che corre con licenza bulgara, ha gestito le operazioni chiudendo con un margine di 38”2 sul francese, autore di una prova condizionata sia da una foratura che da un errore. Il duello per il terzo posto ha visto prevalere, per soli tre decimi, Sami Pajari su Gus Greensmith. Al loro secondo rally iridato, Roberto Daprà e Luca Guglielmetti hanno centrato il sedicesimo posto assoluto nonché la nona piazza tra le Rally2.
Domenica 21 aprile 2024, classifica Super Sunday (top 10)
1 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 30'18"9
2 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1"8
3 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 7"1
4 - Mikkelsen-Eriksen (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 18"9
5 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 23"5
6 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 33"4
7 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1'04"5
8 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 1'39"7
9 - Pajari-Malkonen (Toyota GR Yaris WRC2) - Printsport - 1'54"2
10 - Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - DG Sport - 1'57"3
Domenica 21 aprile 2024, classifica finale (top 15)
1 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2h40'23"6
2 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 9"7
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 45"8
4 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 58"6
5 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'55"5
6 - Mikkelsen-Eriksen (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 4'01"0
7 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 5'11"0
8 - Gryazin-Aleksandrov (Citroen C3 WRC2) - Movisport - 9'21"3
9 - Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - DG Sport - 9'59"5
10 - Pajari-Malkonen (Toyota GR Yaris WRC2) - Printsport - 10'22"7
11 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 10'23"0
12 - López-Vázquez (Skoda Fabia WRC2) - López - 12'02"3
13 - Ciamin-Roche (Hyundai i20N WRC2) - Ciamin - 12'22"0
14 - Brynildsen-Listerud (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 14'45"6
15 - Joona-Hussi (Skoda Fabia WRC2) - Joona - 15'53"0
Il campionato piloti
1.Neuville 86 punti; 2.Evans 80; 3.Fourmaux 59; 4.Tanak 53; 5.Ogier 45; 6.Katsuta 45; 7.Rovanpera 31; 8.Lappi 23; 9.Mikkelsen 14; 10.Munster 8.
Il campionato costruttori
1.Toyota Gazoo 176 punti; 2.Hyundai 169; 3.M-Sport Ford 96.