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22 Gen [19:27]

Rally di Montecarlo – Shakedown
Tänak 1°, a seguire Ogier e Rovanperä

Michele Montesano

Il WRC ha riacceso i motori in occasione del 93° Rally di Montecarlo. Come da tradizione, saranno le strade del Principato a fare da palcoscenico al primo appuntamento della 53ª stagione del Mondiale Rally. Tra le vetture che sono tornate esclusivamente endotermiche e Hankook quale nuovo fornitore di pneumatici, il campionato scatterà con diverse novità. Ma la roulette del Rally di Montecarlo, tra incognite meteo e strade tutt’altro che facili, potrà rivelare ulteriori sorprese.

Vincitore della passata edizione e campione del mondo in carica, Thierry Neuville parità sulle strade monegasche con la voglia di confermarsi in vetta alla classifica. A suo agio sulle speciali del Principato, il belga della Hyundai proverà ad apporre il suo terzo sigillo. Tuttavia Neuville dovrà fare affidamento su una i20N Rally1 che è stata solamente adattata all’assenza del sistema ibrido e alle nuove gomme. Infatti, visto lo scarso tempo a disposizione, la versione aggiornata della Hyundai farà il suo debutto nel successivo Rally di Svezia.

Oltre a Neuville, la squadra coreana farà affidamento al sempre veloce Ott Tänak. L’estone, che la scorsa stagione ha fatto sfumare a Hyundai il titolo costruttori per un errore sul finale, quest’anno dovrà però mostrare una maggior costanza di rendimento. A differenza delle ultime stagioni, sulla terza i20N Rally1 ci sarà un pilota fisso per l’intero campionato. Dopo un lungo corteggiamento, a stringere il volante della vettura coreana sarà Adrien Fourmaux. Rivelazione della passata stagione, il francese ha lasciato Ford M-Sport proprio con l’obiettivo di puntare alla vittoria.



Dopo aver artigliato il titolo costruttori in extremis, Toyota si presenta sulle strade del Rally di Montecarlo con ben cinque Yaris Rally1. Concluso l’anno a mezzo servizio, tornerà a tempo pieno nel team nipponico Kalle Rovanperä. Il due volte iridato WRC la scorsa stagione aveva, infatti, saltato il primo appuntamento affrontando solamente alcune gare del Mondiale Rally. Se Rovanperä tornerà a rivestire il ruolo di prima guida in Toyota, a Montecarlo rivedremo anche Sebastien Ogier (nella foto sopra). Sebbene quest’anno affronterà un programma meno intenso, l’otto volte iridato WRC non poteva resistere al fascino del rally di casa. Infatti diverse prove si svolgeranno proprio attorno alla sua città natale Gap.

Preferendo la stabilità, Toyota ha confermato in blocco la sua formazione. Rivedremo quindi sia Elfyn Evans, il quale proverà a stare nella scia del suo caposquadra Rovanperä, che Takamoto Katsuta ancora alla ricerca della sua prima vittoria nel WRC. Inoltre, sulla quinta Yaris Rally1, ci sarà in azione la giovane promessa Sami Pajari. Reduce dal titolo WRC2, conquistato con la Yaris Rally2, il finlandese è stato meritatamente promosso nella classe regina del Mondiale Rally.

Per Ford M-Sport il Rally di Montecarlo sarà a ranghi ridotti. Infatti il team inglese schiererà solamente due Ford Puma Rally1 sulle stradine del Principato, per poi raddoppiare la sua presenza in Svezia. Dopo una stagione di apprendistato, Greoire Munster dovrà ora mettere a frutto ciò che ha imparato cercando di salire con più costanza tra i primi cinque. Oltre al confermato lussemburghese (nella foto sotto), a Montecarlo farà il suo debutto su una vettura da assoluto Josh McErlean.



A inaugurare la stagione è stato Tänak che ha siglato il riferimento dello Shakedown di Route de la Garde. Nonostante la forte pioggia, che ha condizionato l’intera sessione, l’estone della Hyundai ha completato i 3,28 km cronometrati in 2’09”8. Terzo ad affrontare la prova, Tänak ha siglato il riferimento al suo primo tentativo staccando di sette decimi le Toyota di Rovanperä e Ogier. Proprio il francese cercherà di dare tutto se stesso per ottenere il suo decimo successo nel Rally di Montecarlo.

Fuori dalla zona podio troviamo Evans che ha preceduto il campione del mondo in carica Neuville. Costretto ad affrontare per primo la strada, il belga ha preferito non forzare la mano chiudendo quinto a un secondo dal compagno di squadra Tänak. Katsuta, sesto, ha preceduto Fourmaux alla sua prima apparizione da pilota Hyundai. Il francese ha chiuso davanti i piloti della sua ex squadra con McErlean che, al debutto sulla Ford Puma Rally1, ha fatto meglio di Munster. A completare la classifica del WRC è stato Pajari (nella foto sotto). Decimo, il finlandese della Toyota nel suo primo passaggio ha dovuto schivare anche due cervi che gli hanno attraversato la strada.

A dettare il ritmo nel WRC2 è stato Oliver Solberg. Passato dalla Skoda Fabia Rally2 alla Toyota Yaris Rally2, il figlio d’arte ha subito messo in chiaro le sue intenzioni firmando il riferimento di classe in 2’17”3. Solberg ha staccato di oltre tre secondi Nikolay Gryazin che, a sua volta, ha preceduto la Skoda di Gus Greensmith. Autore di un testacoda nel suo primo passaggio, Yohan Rossel ha poi piazzato la sua Citroën C3 Rally2 al quarto posto di classe chiudendo davanti la Hyundai i20N Rally2 di Eric Camilli.



Così come avvenuto nella passata edizione, il Rally di Montecarlo si articolerà sulle Hautes Alpes. Fulcro del fine settimana sarà la cittadina di Gap che ospiterà il Parco Assistenza. La gara monegasca sarà costituita da 18 Prove Speciali per un totale di 343,80 km cronometrati. Conclusa la cerimonia di partenza nel Principato di Monaco, le ostilità inizieranno nel tardo pomeriggio di giovedì con i concorrenti che affronteranno la prima tappa composta dalle tre speciali in notturna di Digne les Bains-Chaudon Norante, Fauncon du Caire-Brezieres e Avançon-Notre Dame du Laus per un totale di 56,16 km cronometrati. Venerdì sarà la volta della seconda tappa, di 107,34 km cronometrati, con le speciali di Saint Maurice-Aubessagne, Saint Léger les Melezes-La Baite Neuve e La Breole-Selonnet che verranno ripetute due volte.

Con i suoi 131,40 km cronometrati, sabato i protagonisti del WRC affronteranno la tappa più lunga del Rally di Montecarlo. Si partirà con la speciale di La Motte Chalancon-Saint Nazaire le Desert, per proseguire con l’inedita Aucelon-Rocoubeau Jansac e concludere con La Batie des Fonts-Aspremont tutte da ripetere anche nella tornata pomeridiana. Infine la domenica ci sarà la tappa finale, di 50,90 km cronometrati, che porterà gli equipaggi da Gap a Monaco. Saranno tre le prove, dapprima le ripetizioni di Avançon-Notre Dame du Laus e Digne les Bains-Chaudon Norante e, per finire, la speciale di La Bollene Vesubie-Petra Cava che andrà in scena sulle iconiche strade del Turini.

Spesso tra il più imprevedibile dell'intera stagione, il Rally di Montecarlo è famoso per le sue mutevoli condizioni del manto stradale. Nell'arco di poche curve si può passare dall'asfalto asciutto alla carreggiata ricoperta di neve. Inoltre, correndo al buio, i piloti dovranno prestare molta attenzione anche al verglas, vere e proprie lastre di ghiaccio che possono far perdere improvvisamente aderenza. Un’altra incognita saranno proprio gli pneumatici Hankook, dotati di una carcassa più rigida rispetto alle Pirelli usate fino allo scorso anno. Inoltre, durante i test, le gomme chiodate sono state molto criticate dai piloti

Mercoledì 22 gennaio 2025, shakedown (top 15)

1 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'09"8
2 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'10"6
3 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'10"6
4 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'10"8
5 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'10"9
6 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'12"2
7 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'12"3
8 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'14"5
9 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 2'15"7
10 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'16"9
11 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris WRC2) - Printsport - 2'17"3
12 - Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia WRC2) - Gryazin - 2'20"4
13 - Greensmith-Andersson (Skoda Fabia WRC2) - Toksport - 2'20"6
14 - Y.Rossel-Dunand (Citroen C3 WRC2) - PH Sport - 2'21"3
15 - Camilli-Dela Haye (Hyundai i20N WRC2) - Camilli - 2'22"8